Sacchi di Sale da cucina, di origine siciliana buttati ai piedi di
due cassonetti per i rifiuti in località Marinella, a pochi metri dalla
spiaggia e della’area Sic. Rifiuti d’ogni genere, tra cui una carcassa
di un cane, sono stati abbandonati in questa area, dove i cassonetti,
che durante l’inverno erano vuoti, ora traboccano di rifiuti
abbandonati, tra questi, alberi di natale sintetici, bottiglie di salsa,
scarti da cucina e circa dieci sacchi di sale di Sicilia da 25 chili
l’uno.
E’ devastante per l’ambiente tutto questo sale che se non venisse
allontanato verrebbe assorbito dal terreno con conseguenze devastante
per flora e fauna circostanti, dopotutto il sale rende sterile la terra.
L’inciviltà di alcuni è davvero incredibile, la leggerezza con cui
vengono fatte queste azioni è davvero incomprensibile e dannose per
l’ambiente. Le piante sono legate al loro ambiente, dove di solito
vivono naturalmente protette, e sono in grado di concludere il loro
ciclo vitale. Tuttavia esse durante la loro vita, sono esposte ad ampie
modificazioni delle condizioni ambientali ed a numerosi fattori di
stress che secondo la loro durata e intensità, riducono la vitalità
delle piante causando danni. Infatti la crescita e lo sviluppo delle
piante dipendono dalle interazioni del genotipo con vari fattori
esterni, come: intensità luminosa, la temperatura, la disponibilità
idrica e dei nutrienti e la salinità. Ogni volta che nell’ambiente si
verifica una variazione di tali fattori, in difetto o in eccesso, si
parla di “stress” perché l’organismo vivente soggiace a modifiche
potenzialmente dannose. Ed una pianta stressata muore.
Per fortuna l’amministrazione comunale ha provveduto in tempi rapidi
a ripristinare lo stato dei luoghi, prima che dai sacchi si disperdesse
nell’ambiente il pericoloso sale.