domenica 10 aprile 2016

Discarica di rifiuti speciali



Cirò- Discarica di rifiuti speciali e pericolosi in località Coppa, si tratta di molte lastre di eternit l’ennesima  discarica a cielo aperto, nel bel mezzo della macchia mediterranea indefinibili ignoti hanno abbandonato tante lastre  di eternit sfibrato. Si tratta, comunque, di materiali speciali e pericolosi per l’ambiente e per la salute pubblica. Le campagne continuano ad essere sommerse impunemente da discariche di veleni ed è ancor più grave che queste deprecabili azioni avvengano anche in quei Comuni (come quello di Cirò) dove l’amministrazione ha messo a disposizione dei cittadini il servizio gratuito di ritiro materiali ingombranti a domicilio, oltre al servizio per la  differenzia, infine il rimborso sino al 60 per cento per lo smaltimento dell’amianto. Infatti di recente l’amministrazione comunale guidato da Mario Caruso, aveva  approvato i criteri per indire un bando finalizzato all’eliminazione dell’amianto dai tetti, ciò a tutela dell’ambiente e della garanzia della  sicurezza per la salute. Ma anche sollecitare, attraverso un contributo pubblico, la sostituzione degli eternit con materiale non cancerogeno, e che, per la realizzazione di questo progetto, l’Amministrazione Comunale ha previsto un contributo pari al 60% sul totale della spesa fino ad un massimo di 2 mila euro, e che  la somma messa a disposizione dal Comune  è di 50mila euro. Non si possono minimizzare situazioni pericolose per la salute pubblica, soprattutto per gli agricoltori che giornalmente lavorano nei terreni adiacenti a questi veleni silenziosi. Tali gravi situazioni non sono solo dannose all’ambiente e all’ecosistema perché le fibre e le polveri di asbesto se inalate sono estremamente pericolose per la salute umana. Purtroppo sono ancora in molti, in troppi, quelli che continuano a ignorare le più elementari regole del vivere civile, e le  conseguenze purtroppo, alla fine, ricadono su tutti,  visto che la pericolosità è dovuto al fatto che respirandone la polvere, questa giunge nei polmoni dove permane per tutta la vita, determinando malattie letali. Per fortuna con l’entrata in vigore della legge 257/92 non si possono più produrre materiali contenenti Amianto, ed in Italia la commercializzazione è proibita dal 1994.