Cirò- Discarica di rifiuti speciali e pericolosi in località Coppa, si tratta
di molte lastre di eternit l’ennesima
discarica a cielo aperto, nel bel mezzo della macchia mediterranea indefinibili ignoti hanno abbandonato
tante lastre di eternit sfibrato. Si
tratta, comunque, di materiali speciali e pericolosi per l’ambiente e per la
salute pubblica. Le campagne continuano ad essere sommerse impunemente da
discariche di veleni ed è ancor più grave che queste deprecabili azioni avvengano
anche in quei Comuni (come quello di Cirò) dove l’amministrazione ha messo a
disposizione dei cittadini il servizio gratuito di ritiro materiali ingombranti
a domicilio, oltre al servizio per la
differenzia, infine il rimborso sino al 60 per cento per lo smaltimento
dell’amianto. Infatti di recente l’amministrazione
comunale guidato da Mario Caruso, aveva
approvato i criteri per indire un bando finalizzato all’eliminazione
dell’amianto dai tetti, ciò a tutela dell’ambiente e della garanzia della sicurezza per la salute. Ma anche
sollecitare, attraverso un contributo pubblico, la sostituzione degli eternit
con materiale non cancerogeno, e che, per la realizzazione di questo progetto,
l’Amministrazione Comunale ha previsto un contributo pari al 60% sul totale
della spesa fino ad un massimo di 2 mila euro, e che la somma messa a disposizione dal Comune è di 50mila euro. Non si possono minimizzare situazioni
pericolose per la salute pubblica, soprattutto per gli agricoltori che
giornalmente lavorano nei terreni adiacenti a questi veleni silenziosi. Tali
gravi situazioni non sono solo dannose all’ambiente e all’ecosistema perché le
fibre e le polveri di asbesto se inalate sono estremamente pericolose per la
salute umana. Purtroppo sono ancora in molti, in troppi, quelli che continuano
a ignorare le più elementari regole del vivere civile, e le conseguenze purtroppo, alla fine, ricadono su
tutti,
visto che la pericolosità è dovuto al fatto che respirandone la polvere,
questa giunge nei polmoni dove permane per tutta la vita, determinando malattie
letali. Per fortuna con l’entrata in vigore della legge 257/92 non si possono
più produrre materiali contenenti Amianto, ed in Italia la commercializzazione
è proibita dal 1994.