lunedì 13 luglio 2020

Cirò- Anche le quattro porte medievali di Cirò sono protette da uno o più Santi


Cirò- Anche le quattro porte medievali di Cirò sono protette da uno o più Santi come si legge nella “Descrizione ed Historica Narrazione di Cirò” del 1849 di Giovan Francesco Pugliese. Ma nemmeno la loro protezione  è intervenuta  affinchè possano essere restaurate. Da anni si attende che vengono liberati   i finanziamenti regionali sui borghi di Calabria, anche se il sindaco  Francesco Paletta ha detto di avere già pronto il progetto per il loro restauro. Delle quattro porte, la principale è Mavilia, al prospetto esterno della quale vi erano i seguenti stemmi: Al mezzo le armi del sovrano, a destra quelle del feudatario, a sinistra lo stemma dell'università. Dalla prima interna è coperta a lamia, e vi eran dipinti i santi Francesco da Paola, ed Antonio protettore degli animali e dei poveri. 
La seconda è Scezzari nel cui prospetto si vedevano gli stemmi regi, quelli feudatario e nell’interno, che era anche a lamia, i dipinti lo Spirito Santo, San Rocco, San Leonardo, San Francesco di Paola, Sant’Antonio, e la Concezione. La terza è Cacovia ove si conservano ancora  al prospetto due iscrizioni, una in greca  in mattone cotto, l’altra in latino su pietra. Una in relazione alla cattiva e malagevole strada per giungervi, l’altra all’amenità del sito, da non cambiarsi con altro e con auspici migliori- scrive il Pugliese. 
All’interno si trova l’effige dei S.S.Francesco e Nicodemo di Cirò. La quarta porta si chiama  Falcone anche questa con interno a lamia e coll’effige di San Francesco e Sant’Antonio. Sono tutti santi  molto venerati a Cirò  tra cui i nostri santi patroni Nicodemo e Francesco si spera che presto possano ritornare a vegliare sulle quattro porte  e che la Regione si decide a liberare i finanziamenti sui Borghi di Calabria.