Area pic-nic e fontana Caraconza |
Cirò-
L’area pic-nic e fontana denominata
“Caraconza” tra Cirò e Umbriatico ma in territorio di quest’ultima, si trova devastata da rifiuti nauseabondi, è impossibile fermarsi nè per un
pic-nic nè per attingere alla fresca acqua che vi giunge direttamente dalla
condotta principale proveniente dalla Sila. Si tratta di “inquinamento
odorigeno” dovuto
probabilmente alla presenza di pesci o residui di questi, buttati con
frequenza da qualche sprovveduto ed incivile
sotto la fontana, i quali rifiuti
vanno direttamente nelle chiare acque del ruscello del sottostante Lipuda. L’area puzza tutto l’anno, questo fa pensare che è un’abitudine
frequente di lavare e buttare residui di pesci e similari in questo posto incantevole deturpato come al
solito dalla mano dell’uomo.
Rifiuti puzzolenti sotto la fontana e sul ciglio del Lipuda che la rendono inavvicinabile |
La fontana
e l’area pic-nic va bonificata compreso l’area del ciglio del Lipuda
interessato in questa area, e restituita
ai cittadini di tutto il bacino che ne usufruisce da sempre, che hanno tutto il
diritto di fermarsi per fare un pic-nic o quando alla sera abitualmente vi si recano per fare scorta di acqua fresca. Oggi è impensabile fermarsi per la presenza di questo odore sgradevole e
nauseabondo proveniente dai rifiuti sotto la vasca principale della fontana.
Non si capisce perché per colpa di qualcuno, l’area deve essere non fruibile,
in ogni paese c’è un’area pic-nic e fontana dove, passanti, cittadini e i
turisti, possono fermarsi per una pausa; la Sila ne è piena, mentre qui che, abbiamo un gioiello alla portata di
tutti, deve essere deturpata, ma la cosa più strana è che nessuno interviene. In passato la fontana era
stata chiusa dalla Regione, abbandonata
nel 2006, era stato più volte segnalato il suo stato di abbandono e di degrado,
ma successivamente era ritornata con un
nuovo look rigogliosa più di prima, come appare ora la struttura, era diventato
un importante sito tra Umbriatico Carfizzi e Cirò. L’antico abbeveratoio di
“Caraconza” , è una delle fontane più ricercate da tutto il comprensorio per la
freschezza della sua acqua potabile proveniente dagli sfiati della linea di
Umbriatico che porta l’acqua potabile anche a Cirò. Oggi rappresenta un punto
di incontro di tutta la gente di Umbriatico, Cirò, Cirò Marina, Carfizzi, San
Nicola e paesini limitrofi, dove l’acqua
è sempre presente e fresca. In passato aveva subito anche atti di vandalismo da
parte di ignoti a cui probabilmente dava fastidio l’approvvigionarsi del
prezioso fluido, che armati di martello, o di altro oggetto contundente , ne rompevano
il rubinetto e il tubo da cui scorreva l’acqua che si disperdeva nel ruscello
sottostante, ed in conseguenza dell’ennesimo atto vandalico, la fontana era
stata chiusa dalla Regione nel 2006. Ma la gente comune e civile aveva fatto
sentire la sua voce, rivolevano la loro fontana, un’amica di sempre, a cui si
affidava in caso di siccità, ma anche molti contadini specie di Umbriatico e di
Cirò, che al ritorno dai campi, vi si sostavano per dissetarsi. E così che grazie
alla Regione ed al sindaco dell’epoca Pasquale Abenante nel 2013, la fontana
veniva ripristinata. Oggi appare invece sporca, devastata e abbandonata.
L’acqua è un bene prezioso e va rispettata, perciò non bisogna arrecare danni alle fontane ma vanno tutelate.
Si spera che il sindaco di Umbriatico Pietro Greco, molto
sensibile a queste problematiche, intervenga per bonificare l’area in questione, che prima della mano dell’uomo, era una piccola zona
paesaggistica incontaminata.