Cirò-
In vista della prossima vendemmia le strade interpoderali versano in grave
stato di abbandono
tanto che in alcune zone in cui
sorgono i vigneti Doc , con nessun mezzo
è possibile raggiungerli. A tal
proposito e per ovviare ad una situazione così deplorevole e soprattutto in
mancanza di finanziamenti sia provinciali che regionali, il sindaco Francesco
Paletta chiede la compartecipazione economica dei viticultori attraverso un avviso rivolto a tutti anche agli
agricoltori del territorio. Si tratta di compartecipare alle spese insieme al comune
per assicurarsi almeno per ora la prossima vendemmia e raccolta delle olive. “Tenuto
conto della grave situazione in cui versano le strade interpoderali del
comprensorio, scrive sull’avviso il
sindaco- invito tutti a manifestare
interesse ad effettuare una raccolta fondi, per ogni strada ben specificata,
per venire incontro alla soluzione dell'annoso problema che quotidianamente si
deve affrontare”. Basterebbero anche solo 10/ 15 euro ciascuno dei proprietari-
prosegue il primo cittadino- con
l'indicazione di un referente per ogni strada (con l'impegno di fare la
raccolta) per procedere alla sistemazione di alcuni tratti ormai impraticabili.
Intanto fa sapere Paletta che l'amministrazione comunale ha impegnato
già una somma (circa sei mila euro) per mettere al minimo in sicurezza la
strada provinciale 10, che da Cirò porta al Vallo, dove c’è una vasta area a
vocazione agricola prettamente di
vigneti doc. Intanto l’amministrazione prosegue ancora il sindaco- metterebbe a disposizione gli uffici comunali ( tecnici)
per meglio coordinare le operazioni. Ovviamente il Comune si farà carico di
mettere un'altra piccola somma per venire incontro alle spese per quelle
stradelle in cui si riuscirà a raccogliere in parte i fondi necessari. Infine
il sindaco Paletta invita gli
agricoltori a far pervenire adesione nel più breve tempo possibile ed anche per
le vie brevi per programmare la sistemazione prima dell'arrivo della vendemmia
e soprattutto delle piogge. Anche se una colletta è solo una goccia di ciò che
servirebbe per ripristinarle tutte, in un periodo di stasi economica come quella che stiamo vivendo, sarà difficile ottenere grandi risposte.