lunedì 27 luglio 2020

Cirò- Una delle antiche sorgenti di Cirò: la fontana dei Canali, aspetta una pulizia straordinaria delle sue vasche e condotti sotterranei.

Fontana sporca
Cirò- Una delle antiche sorgenti di Cirò: la fontana dei Canali, aspetta una pulizia straordinaria delle sue vasche, contaminate oggi da rifiuti lasciati da chi usa le sue acque  a volte anche in modo improprio, come lavare le auto, nonostante fosse proibito. Anche i canali sotterranei che partono da Sant’Elia andrebbero ripuliti per garantire al prezioso liquido di essere privo di  impurità. Era ritornata ad essere riqualificata  fruibile e decorosa dopo il suo ultimo restauro grazie ad un  intervento di riqualificazione e pulizia. Sarebbe opportuno che i cittadini, una volta riportata al suo splendore,  collaborassero a mantenerla pulita, a non buttare detersivi e oggetti nella vasca e tenere pulita l’intera area. La fontana de “Canali” scriveva Giovan Francesco Pugliese nella sua” Descrizione e istorica Narrazione  di Cirò del 1849, “è più che sufficiente  alla popolazione, ha ben cinque canali che provengono dal serbatoio  principale detto botte, ma richiederebbe una cura maggiore,  ed il serbatoio dovrebbe, essere ingrandito. 

Canali sotterranei
Diverse sono le vene dalle quali vi si raccoglie, ma ve ne sono impure, e cariche di tufo, causa delle arene e dei calcoli che affliggono più di uno. In alto si trova  scolpito in pietra  lo stemma  antico di Cirò, purtroppo oggi trafugata”. La fontana dei  Canali è una vera ricchezza per Cirò, rappresenta l’unica fonte, da dove l’acqua non è mai mancata, specie d’estate, quando scorre fresca e abbondante le cui acque arrivano fino al mare rappresentando una salvezza per molta flora e fauna selvatica da cui prendono sostentamento. Dovrebbe essere recuperata anche l’acqua che ogni giorno si perde che potrebbe essere sfruttata per tanti altri usi, da quello civile a quello per l’irrigazione,

Fontana prima del restauro
 visto che la scarsità di pioggia sta mettendo in ginocchio la nostra agricoltura, mentre qui tutti i giorni, quintali di acqua si perde nel nulla, e quindi sarebbe un’utilità per gli agricoltori poterla raccogliere in grosse vasche per poi essere  utilizzata in caso di siccità. Una  fontana , preziosa anche ai Greci, oggi è completamente abbandonata, le sue fontanelle sporche, con l’abbeveratoio pieno di detriti ed i canali principali otturati, infatti la vasca principale riceve l’acqua da un canale laterale anziché da quello centrale che andrebbe ripulito.



Fontana dopo il restauro