mercoledì 10 aprile 2013
Cirò-Apre anche a Cirò lo sportello di assistenza alle famiglie e per i servizi sociali, che offrirà servizio di ascolto, orientamento, formazione per gli operatori, attività di consulenza, legale, famigliare e psicologica, gratuita
Apre anche a Cirò lo sportello di assistenza alle famiglie e per i servizi sociali, che offrirà servizio di ascolto, orientamento, formazione per gli operatori, attività di consulenza, legale, famigliare e psicologica, gratuita. Il sindaco Mario Caruso ha messo a disposizione un locale del comune, servizio che dovrà raccordarsi con il Centro per la famiglia di Crotone. Emergenza sociale, e problematiche riguardanti le famiglie è quanto è emerso dall’incontro tra i Sindaco di Cirò, Mario Caruso con il Presidente della Fondazione regionale “Calabria Etica”, Pasquale Ruperto e suor Michela, del Centro per la famiglia di Crotone. “La crisi-ha detto il sindaco- ha reso anche a Cirò una priorità per il soddisfacimento del bisogno primario dell’alimentazione. Sono duecento le famiglie, su una popolazione di 3200 abitanti, che ricevono assistenza da due banchi alimentari: Caritas e Enapi” . “Occorre recuperare il valore della comunità e l’attuazione di politiche del lavoro: essenziali per restituire autonomia, e conseguentemente far acquisire autostima a uomini e donne, ne è convinto il sindaco Caruso, il quale si è detto convinto, ad esempio, che si possa sfruttare l’abilità delle donne nel ricamo per creare fonti di reddito”. Occorre ha detto invece suor Michela – “intercettare il bisogno e intervenire in maniera discreta su quei soggetti che come purtroppo hanno dimostrato i recenti fatti di cronaca, vivono situazioni a limite della povertà ma per vergogna, ritrosia, nascondono la loro condizione di indigenza, dove prosegue Suor Michela - un aumento notevole delle tensioni all’interno delle relazioni famigliari che stentano a reggere il confronto con i problemi del quotidiano. I genitori, prosegue-“ si trovano con la dura realtà di figli che non riescono a trovare lavoro così come, a fronte di un’alta scolarizzazione passata oggi cresce la dispersione scolastica”. Dunque il neo sportello farà poi, da cassa di risonanza di bandi degli enti pubblici e quelli affidati dalla Regione a Calabria etica, per assicurare la loro conoscenza capillare nel territorio. La Convenzione avrà una durata di 1 anno.