Cirò- Si chiama Diana
la cagna di razza Beagle di Cirò che ha
vinto il primo premio in località S. Domenica, a pochi passi dalla
riserva dei cinghiali, da dove è partita
l’undicesima edizione delle selezioni provinciali della Coppa Italia di caccia al cinghiale l’unica in tutta la Calabria. Cani di razza Beagle
e Segugi a seguito dei loro proprietari
hanno dato vita a quello che è diventato un importante appuntamento sportivo
che richiama giovani, simpatizzanti e
anche tanti turisti, visto l’eco suscitato negli ultimi anni quando alcuni di
loro sono arrivati sul podio
nazionale. Giudice di gara sotto lo sguardo attento è stato Ivo Angeli di
Perugia, alla presenza del giudice
federale Luigi Chiappetta di Cosenza, e del delegato della Fidc, Carmine Liotti.
Dunque vincitrice nelle prove singole
svoltesi nel primo giorno di gara è risultata Diana, una vivace agnolina di
razza beagle condotta da Francesco Vasamì di Cirò con 150 punti; al secondo
posto Kira, un segugio dei Balcani che, guidata dal suo padrone, Eugenio
Arrighi di Strongoli ha totalizzato 135 punti. Mentre due segugi maremmani, Billy e Diana, condotti da
Luigi Piscitelli di Pallagorio, si sono invece imposti nelle prove di coppia. La
gara provinciale ha visto la presenza in campo del veterinario Giuseppe Bruno, dalla collaborazione del dottore Giuseppe Mancuso e dall’assessorato provinciale
all’Agricoltura e caccia, Domenico Spataro. Prossima tappa sarà quella di
Maggio con la competizione
interregionale programmata a Potenza,
organizzato dalla sezione
provinciale della Federcaccia di Crotone che si affida al supporto logistico
assicurato dalla sezione comunale di
Cirò, presieduta da Francesco Zampino.