Cirò- Si è tenuto a Cirò presso la sala
Conferenze Palazzo S. Elia
la presentazione del
libro "Irrispettabili - il consenso sociale alle mafie" Il libro
edito da Rubbettino, un importante convegno voluto dalla Consulta Provinciale degli
Studenti di Crotone, in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo “Ilio
Adorisio” di Cirò, che vuole rendere chiaro da quale parte intende stare la
scuola crotonese, dove gli Studenti intendono giocare un ruolo di cittadinanza
attiva ed europea. E’intervenuto il
Domenico Airoma, Procuratore della Repubblica di Cosenza, autore di un
libro sul fenomeno mafioso. All’incontro, insieme al referente provinciale
irresponsabile di Libera, Antonino Tata, è intervenuto il Presidente della
Provincia Stano Zurlo, il quale ha sottolineato l’importanza ha detto:”di creare degli anticorpi al consenso nelle scuole per scardinare una dittatura che
condanna il territorio al sottosviluppo”. Al tavolo del convegno anche il Dirigente Scolastico Giudice Bombina
dell’Istituto omnicomprensivo; Roberto Spanò Presidente Consulta Provinciale
degli Studenti di Crotone; Satanislao Zurlo Presidente Provincia di Crotone ;Umberto
Pio Antonio Campini Commissario Comune
di Cirò il quale ha parlato della prossima visita a Cirò di don Luigi Ciotti, ;
Luigi Dell’Aquila Responsabile Eurodesk CNA Crotone. A presentare il convegno
Luciano Tassone vice Presidente Consulta Provinciale degli
Studenti di Crotone. La criminalità mafioso, ha osservato
Aroma- “non potrà essere sconfitta dall’opera di repressione delle forze
dell’ordine, ma occorre cambiare la
mentalità diffusa nella gente comune
che ritiene accettabile ciò che non lo è affatto e rispettabile persone
irrispettabili”. Non chiedo che le persone normali invece debbano per forza
essere degli eroi- ha sottolineato ancora il procuratore- ma almeno non dare il proprio consenso tacito o complice costituisce la forza delle
organizzazioni mafiose che diventando persino modelli e punti di riferimento possono perpetuare così il potere per
dominare il territorio”. Infine la consulta studentesca ha deciso che due pullman partiranno da Crotone a Petilia
carichi di studenti per ricordare Lea Garofano, e che i liceali proporranno di
introdurre nella rappresentazione che porterà in scena nella giornata della
legalità, parti dedicate a Lea Garofolo ed al piccolo Dodò, segni questi tangibili di una società che vuole cambiare.