venerdì 3 gennaio 2014

Cirò- Il direttore amministrativo del Liceo di Cirò Luigi Ruggiero, a proposito del dimensionamento scolastico, in una nota chiede che i sindaci del cirotano si riuniscano con il Presidente della Provincia di Crotone per il dimensionamento scolastico



Cirò- Il direttore amministrativo del Liceo di Cirò Luigi Ruggiero, a proposito del dimensionamento scolastico, in una nota chiede  che i sindaci del cirotano si riuniscano con il Presidente della Provincia di Crotone per il dimensionamento scolastico. Nel bailamme amministrativo realizzato dal ddl Delirio, che (per fortuna) deve ancora passare dal Senato, scrive Ruggiero- non si capisce bene che fine faranno le Province, per il cui mantenimento l’ UPI (Unione Province Italiane)   si sta battendo dimostrando che il provvedimento di costituzione delle città metropolitane  "non solo non produrrà risparmi, ma porterà a un aumento certo della spesa pubblica e all'ennesimo prolificare di enti strumentali e agenzie regionali".  C’è di certo, prosegue il direttore amministrativo- che “la Provincia, in seguito a deroghe e proroghe e congetture “azzeccagarbugliane”,  determinate da quella che il mio amico-compagno Tonino Barberio chiama “La repubblica delle banane”, per alcuni istituti, quali il dimensionamento scolastico, potrebbe ancora deliberare, per sciacallaggio o accanimento e comunque come meglio aggrada a qualcuno”. Stando così le cose scrive ancora- c’è da preoccuparsi e da porre in essere i rimedi che  la ragione e il tempo mettono a disposizione di chi vuole risolvere i problemi e non altro.  “ Il buon dr. Capozza, sottolinea Ruggiero- frettolosamente ha licenziato la proposta del “suo”  “ridimensionamento” - così l’ha definito – dichiarando quanto da altri in precedenza deliberato come ad personam o pro domo sua, con la previsione nell’area del cirotano di: 1 autonomia tra Liceo Scientifico di Cirò e IIS Gangale, 1 autonomia alla Don Bosco (scuola secondaria di primo grado, Edificio primaria e Scalo primaria e Infanzia), 1 autonomia tra scuola infanzia, primaria e secondaria di Cirò e il già IC Casopero di Cirò Marina, lasciando - cosa grave, che trova soddisfatto solo qualche assessore ciromarinese -  l’autonomia a Crucoli ma con le scuole dell’Infanzia di Cirò Marina. Nel ridimensionare la rete scolastica provinciale con le sole sistemazioni delle “sofferenze” del  cirotano e dell’Istituto Nautico, l’Assessore provinciale Capozza disattende quelli che sono “gli indirizzi regionali per la programmazione e della rete scolastica e dell’offerta formativa… per il quinquennio 2011/12-2015/16” finalizzati soprattutto alla  istituzione di nuovi indirizzi di studio per conseguire una più razionale ed efficace distribuzione dell’offerta formativa locale e per garantire l’esercizio del diritto di scelte degli studenti e delle famiglie, tenendo in conto il rispetto delle “dinamiche demografiche riferite alla fascia corrispondente al ciclo primario e secondario ed i flussi di iscrizioni per le diverse tipologie di indirizzi di studio registrati nel triennio precedente”; la verifica della “disponibilità di strutture, risorse strumentali e di attrezzature necessarie per l’attivazione del nuovo indirizzo di studio e l’adeguatezza dei trasporti”; la verifica de “ l’esistenza di indirizzi affini o identici nell’ambito funzionale e nelle aree geograficamente situate in prossimità dei confini comunali e/o sub comunali”; il rispetto dei “vincoli correlati alla consistenza delle dotazioni di organico”; il rispetto “ delle vocazioni culturali, produttive, formative ed occupazionali locali”. A sanare gli errori del “ridimensionamento” del dr. Capozza, conclude Ruggero- che sa di strumento addomesticato ad usum delphini ovvero di letto procusteo,  può riuscire il Sindaco Roberto Siciliani, che sicuramente non era a conoscenza del disegno Capozza di conservazione delle scuole dell’infanzia di Cirò Marina alle scuole di Crucoli per colà mantenervi una discutibile autonomia. Il Sindaco Siciliani infatti può d’urgenza convocare e tenere – senza appendici- alla presenza non delegabile del Presidente della Provincia, una riunione con i Sindaci di Cirò, Crucoli, Melissa, Strongoli, Carfizzi, San Nicola, Pallagorio, Verzino, Savelli, Umbriatico”è questa dunque  l’opinione del direttore Ruggiero.