Cirò- Proseguono gli
scontri sulla Tares, i cittadini si ribellano a questa forzatura in un
periodo di intensa crisi, visto che il tributo intacca gravemente la stabilità economica soprattutto delle
famiglie numerose. Anche la CGIL
di Cirò scende in campo, che ha
incontrato ieri i Commissari prefettizi, i quali sono stati invitati per il bene della cittadinanza a rivedere la Tares”. Presenti all’incontro una delegazione di
iscritti all’organizzazione sindacale, il responsabile della Camera del Lavoro
di Cirò Giuseppe Dell’Aquila ed il Segretario provinciale dello SPI CGIL
Nicodemo Iacovino. Il colloquio, durato più di un’ora, con il dott. Umberto
Campini, ha visto al centro della discussione vari temi posti dall’organizzazione
sindacale. Dai servizi sociali, all’assistenza agli anziani, all’aumento delle
tariffe, fino ad arrivare alla tassa che sta mettendo in ginocchio le famiglie
cirotane, appuntola Tares. Questo ha avuto un riscontro molto positivo e disponibile
da parte del dott. Campini che, accogliendo la proposta del Patronato CGIL di
Cirò, giorno 29 Gennaio, convocherà CGIL
CISL e UIL per trovare, insieme, una soluzione che possa vedere ridurre tale
tariffa ed andare incontro alle esigenze dei cittadini che chiedono una
diminuzione della tassa.“Nel pieno della più grave crisi economica
italiana, che ha tagliato il lavoro e i proventi di tante famiglie, è
necessario avviare tutte le misure possibili per contenere al massimo i livelli
di tariffazione e consentire alle persone di non diventare evasore”-è quanto
hanno ribadito, a gran voce, Dell’Aquila e Iacovino durante l’incontro. Inoltre, durante l’incontro con i commissari- si è discusso
anche del progetto che la CGIL
sta per intraprendere a Cirò in termini di assistenza agli anziani e volontariato
attraverso l’AUSER: una associazione di volontariato e di promozione sociale,
impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere
il ruolo dei senior nella società. Un progetto ambizioso,si legge in una nota
della CGIL- che non opera semplicemente per gli anziani, ma con gli anziani,
per renderli protagonisti della soddisfazione dei loro bisogni. La popolazione
attende con fervore il prossimo 29 gennaio per avere una soluzione a questo grande
problema economico per colpa della Tares.