domenica 26 gennaio 2014

Cirò- Proseguono gli scontri sulla Tares,



Cirò- Proseguono gli scontri sulla Tares, i cittadini si ribellano a questa forzatura in un periodo di intensa crisi, visto che il tributo intacca gravemente  la stabilità economica soprattutto delle famiglie numerose. Anche la  CGIL di Cirò scende in campo, che ha incontrato ieri i Commissari prefettizi, i quali sono stati  invitati per il bene della cittadinanza  a rivedere la Tares”. Presenti all’incontro una delegazione di iscritti all’organizzazione sindacale, il responsabile della Camera del Lavoro di Cirò Giuseppe Dell’Aquila ed il Segretario provinciale dello SPI CGIL Nicodemo Iacovino. Il colloquio, durato più di un’ora, con il dott. Umberto Campini, ha visto al centro della discussione vari temi posti dall’organizzazione sindacale. Dai servizi sociali, all’assistenza agli anziani, all’aumento delle tariffe, fino ad arrivare alla tassa che sta mettendo in ginocchio le famiglie cirotane, appuntola Tares. Questo ha avuto un riscontro molto positivo e disponibile da parte del dott. Campini che, accogliendo la proposta del Patronato CGIL di Cirò, giorno 29 Gennaio, convocherà CGIL CISL e UIL per trovare, insieme, una soluzione che possa vedere ridurre tale tariffa ed andare incontro alle esigenze dei cittadini che chiedono una diminuzione della tassa.“Nel pieno della più grave crisi economica italiana, che ha tagliato il lavoro e i proventi di tante famiglie, è necessario avviare tutte le misure possibili per contenere al massimo i livelli di tariffazione e consentire alle persone di non diventare evasore”-è quanto hanno ribadito, a gran voce, Dell’Aquila e Iacovino durante l’incontro. Inoltre, durante l’incontro con i commissari- si è discusso anche del progetto che la CGIL sta per intraprendere a Cirò in termini di assistenza agli anziani e volontariato attraverso l’AUSER: una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società. Un progetto ambizioso,si legge in una nota della CGIL- che non opera semplicemente per gli anziani, ma con gli anziani, per renderli protagonisti della soddisfazione dei loro bisogni. La popolazione attende con fervore il prossimo 29 gennaio per avere una soluzione a questo grande problema economico per colpa della Tares.