Cirò- Si terrà oggi 18 aprile dalle ore 17 in
poi, la rappresentazione della passione di Cristo in abiti d’epoca organizzata
dalla parrocchia della chiesa della
Santissima Assunta in Cielo de Plateis con il
parroco don Giovanni Napolitano e la Misericordia. Verranno
riproposti antichi scenari e tradizioni che faranno rivivere l’antico borgo in una
atmosfera davvero sentita, visto il periodo, ma nel rispetto degli avvenimenti
della sacra scrittura. Anticamente la processione della passione di Cristo
veniva fatta il Sabato santo, veniva
portato per le vie del paese il santo
sepolcro detto “ U Suburcu”, più
precisamente “A Naca”, la statua di Maria Addolorata, seguiti da antiche
preghiere. Sono moltissimi i fedeli che animavano la processione, tra di loro i
“Frateddi”, che erano un gruppo di accompagnatori presenti in ogni processione.
Questi appartenevano a due chiese diverse: quelli con la tunica bianca e il
mantello rosso chiamati la “Mazzetta”, facevano capo alla chiesa di Santa Maria
De Plateis, in Piazza Pugliese; Quelli invece con la tunica bianca e il
mantello nero facevano capo alla chiesa di San Menna, situata nel centro
storico. Uno dei “Frateddi” aveva il compito di stare in avanti la processione,
poiché doveva portare una grande bandiera nera, in segno di lutto, chiamata “U
Stinnardu”. Dei “Frateddi” oggi
purtroppo rimane solo un lontano ricordo, nessuno più ne fa parte. Attualmente
rimane solo un fedele che per voto impersona Gesù nella via Crucis, portando la
croce durante la processione, che di tutte rimane la più sentita dai fedeli per passione e religiosità.