Cirò- Fabio
Pugliese vince la prima edizione della
festa della vendemmia, con un bellissimo grappolo di Gaglioppo proveniente dai
fertili vigneti della località “Vallo-Trivio”, aggiudicandosi la coppa. E’
stato un successo di pubblico la prima
edizione della “Festa della Vendemmia” organizzata dall’associazione “Cirò
Europea”, dove la verve artistica di Salvatore Papaianni e Luca Murano hanno
fatto della manifestazione un momento
culturale ricco di tradizioni, tra
maschere come il dio Bacco, interpretato da Cataldino Fiore, al miracolo
dell’acqua tramutato in vino, dove, dalla cui fontana dedicata a San Francesco
in piazza Pugliese, anziché acqua fuoriusciva vino per la gioia dei presenti.
Tanto vino, piatti tipici e soprattutto tanti dolci hanno allietato la bellissima serata tra tarantelle e balli
tradizionali suonate dalla fisarmonica del giovane Madera e dalla voce di
Antonio Stricagnolo. La manifestazione si è arricchita culturale e tradizionale
grazie alla presenza di un grande
artista, Salvatore Cariati che con la sua chitarra battente e la fisarmonica,
accompagnato dal giovane musico Vizza, ha allietato il numeroso pubblico
presente. Alla manifestazione ha collaborato l’Istituto Gangale di Cirò Marina.
Una manifestazione iniziata con la benedizione augurale ai viticultori da parte di Don Giovanni, il
Parroco di Cirò, affinchè la
Vendemmia sia proficua di doni dove il parroco ha recitato con tutti i fedeli la preghiera della
vendemmia. La seconda parte della serata
profana, è stata dedicata invece al “dio Bacco” ed ai “baccanali” con
musiche popolari e danzatrici di tarantella con ragazze che pigeranno l’uva,
come nell’antica Grecia, con i piedi. La serata poi è proseguita con l’offerta
a tutti i partecipanti di pasta fatta in casa con ragù preparata dallo chef Fabio Pugliese, vino di Cirò della Vineria “Incontro di Vino”,
ed aperitivo preparato dalla Scuola Alberghiera di Cirò Marina accompagnato con
del vino prodotto dall’Istituto Agrario di Cirò Marina. Mentre i dolci, le
torte al vino, sono state preparate dalle signore: Beatrice Murgi, Maria Emilia
Zungri, Carmela Spina, Isabella Nigro e Franca Lettieri.Tra tutti i dolci
preparati e molto apprezzato, è spiccato un dolce a forma di grappolo d’uva, i
cui acini erano ripieni di mostarda di uva, naturalmente divorato in pochi
attimi . Cirò ha bisogno di giovani e di
artisti che sappiano dare linfa vitale alla società , che li sprona e sappia
tessere ragnatele intrise di cultura e
tradizioni, proprio come hanno fatto Luca Murano e Salvatore Papaianni con
questa originale e partecipata manifestazione.