giovedì 11 settembre 2014

Cirò- L’associazione Anteas di Cirò presieduto dal professore Francesco Mussuto fanno visita alla città di Saracena.



Cirò- L’associazione Anteas di Cirò presieduto dal professore Francesco Mussuto fanno visita alla città di Saracena. La  visita guidata, organizzata nei minimi particolari dal Prof. Mussuto, Presidente dell'Associazione,  è stata autorizzata dall'Ente Parco Nazionale del Pollino nell'ambito del
Programma di " Educazione Ambientale e di Incentivi al Turismo scolastico, per la Terza Età e per i diversamente Abili nel Versante Calabrese del Parco del Pollino  - Anno 2014".
A fare gli onori  di casa è stato il Professore  Mario Albino Gagliardi, Sindaco di Saracena, che ha messo a disposizione del gruppo, arrivato in paese nella mattinata di domenica, una navetta per raggiungere la località montana del “Piano di Novacco” a oltre 1300 metri di altitudine, immerso nel Parco del Pollino, caratterizzato da un paesaggio naturalistico incontaminato e affascinante.
Accompagnati dal Sig. Silvio Carrieri, Guida Turistica autorizzata del Parco, si è potuto ammirare la bellezza di questo luogo, con una breve escursione lungo l'itinerario "Il cammino del legno"
e il percorso dell'antica ferrovia dei boscaioli(Rueping). La sosta per il pranzo presso l'unica struttura ricettiva esistente nel Pianoro di Novacco è stato il momento clou della giornata, dove i partecipanti hanno potuto gustare i piatti tipici del luogo. Nel  pomeriggio, ritornati a  Saracena,  è stata fatta una vista nel Centro storico dalla Chiesa di San Leone (patrono della città) e altre chiese attraversando i caratteristici vicoletti (i vutant), e le architetture dell'antico borgo simili a "kasbah" sino al moderno Auditorium Mastromarchi. Saracena è un paese dove si pratica da anni la raccolta differenziata dei rifiuti, per cui il primo impatto che colpisce il visitatore è quello di un paese pulito ed ordinato, accogliente e rispettoso. Tutti i partecipanti hanno manifestato grande soddisfazione per la bella iniziativa e per l’inusuale domenica trascorsa in uno dei posti più belli della Calabria.