Cirò- Una delegazione
del PD di Cirò, coordinata dal
segretario Franco Marino, dai vice segretari Rosaria Frustillo e Michele
Fallico e dal Vice Segretario Provinciale, Giuseppe Dell’Aquila, ha incontrato la Commissione Straordinaria,
in particolare Francesco D’Alessio, per
discutere sui seguenti argomenti:
riduzione della Tari e sua rateizzazione;un piano per avviare la raccolta differenziata in modo da
ridurre nettamente l'imposta sui rifiuti; situazione delle zone colpite da dissesto idrogeologico, zona Cacovia e
Campanise; delucidazioni su azioni accadute nell'ultimo periodo nel nostro
Comune che minano al rispetto del "bene comune". In merito alla Tari,
che rappresenta la componente, relativa al servizio rifiuti dell’Imposta Unica
Comunale (IUC), destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di
raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell’utilizzatore, il Partito
Democratico, scrivono in una nota- ritiene
che sia l’ennesimo tentativo di indebolimento della già fragile economia di
molte famiglie cirotane. Pur non attribuendo alla Commissione le colpe
delle bollette esose arrivate in questi giorni ai concittadini, il Pd di Cirò chiede che possano essere
riviste eventuali detrazioni applicabili e la possibilità di rateizzare
l’importo complessivo e di avviare la raccolta differenziata per alleggerire i
costi dei rifiuti. In, merito il commissario D’Alessio ha risposto comunicando
che la Commissione
ha già concordato con l’Ufficio Finanziario del Comune di Cirò la possibilità
di ridurre l’importo Tari per quelle famiglie che dimostreranno di aver
condizioni economiche disagiate. A tal proposito, la Commissione Straordinaria
ha posto in essere un rapporto di collaborazione con l’Asl per il servizio di
assistenza sociale che possa individuare i bisogni e le particolari esigenze
dei cittadini di Cirò. Mentre in
riferimento alla raccolta differenziata, la Commissione riconosce
la grande importanza di tale piano e che l’Ente ha già partecipato a dei bandi
regionali per l’erogazione di fondi che possano favorire l’avviamento del
servizio. Il terzo punto della discussione ha riguardato invece la grave
situazione idrogeologica nel nostro Comune e che ha provocato l’1 febbraio 2011
una frana per la quale sette famiglie hanno dovuto abbandonare le loro
abitazioni in via De Gasperi che ora
vivono a loro spese in affitto in altre abitazioni. La stessa situazione vive la Zona Campanise,
dove il franare della strada provinciale ha provocato seri danni alle
abitazioni di numerose famiglie che, pur continuando a stare lì, vivono nella
paura che la prossima pioggia possa portargli via i sacrifici di una vita. Intanto
il responsabile dell’Ufficio Tecnico, Arch. Luigi Critelli, ha
illustrato la situazione tecnica delle zone colpite dal dissesto idrogeologico
negli ultimi anni e ha ricordato le varie richieste di fondi presentate
dall’Ente alla Regione Calabria, la quale si è dimostrata totalmente sorda alle
esigenze della comunità, situazione che la Commissione Straordinaria intende,
seguire personalmente, impegnandosi a rivedere presso gli Uffici
Regionali preposti lo stato delle richieste presentate. Infine l’ultimo
argomento dell’incontro si è incentrato su una situazione, scrivono nella nota
i dirigenti del PD -verificatasi nella scorsa settimana nel nostro territorio
durante una Festa della vendemmia, organizzata dall’associazione politico-
culturale “Cirò Europea”. Nel corso dei festeggiamenti svoltisi in Piazza
Stefano Pugliese, gli organizzatori hanno trasformato la storica fontana di San
Francesco in “botte” dalla quale sgorgava vino e che veniva, in modo blasfemo e
nonostante fosse presente il Parroco del paese, definito “il miracolo di San
Francesco”. Il Partito Democratico, nella nota- “lamenta una situazione
spiacevole in cui alcuni soggetti dimostrano poco rispetto per il “bene
comune”, quindi per le Istituzioni e per il patrimonio pubblico usandolo per i
propri scopi e non quelli della collettività. Si chiede, pertanto, scrive il
PD- “se tale uso della fontana fosse stato richiesto e autorizzato dal Comune
di Cirò”.
In
proposito il Commissario D’Alessio durante l’incontro con il PD
ha dichiara che “l’Ente ha ricevuto e autorizzato esclusivamente l’uso della Piazza e
che, pur ritenendo l’accaduto un atto moralmente deprecabile in quanto offende
il senso religioso e il senso di rispetto delle regole della comunità, non
ha ritenuto di intervenire poiché gli organizzatori hanno provveduto alla
pulizia della fontana”. Intanto i cittadini tutti attendono le possibili rateizzazioni della tasi affinchè possa interessare non solo i pensionati ma anche il ceto medio.