Cirò- Il responsabile dell’associazione “Organizzazione dei Vigili del Fuoco” – sez. di Cirò, Nicodemo Cidone, fa sapere in una nota che :”dopo alcuni cambiamenti a livello organizzativo e logistico, sono stati riaperti i termini di iscrizione per partecipare ai corsi di Primo Soccorso e per Guardie Giurate di Protezione Civile, i quali hanno avuto un discreto successo negli anni scorsi, insieme al Corso per l’utilizzo del Defibrillatore”. L’associazione, presieduta da Nicodemo Cidone prosegue la nota:” ha dato un contributo fattivo alle ultime situazioni d’emergenza del paese quando nel febbraio scorso per 2 mesi è stata presidiata la zona di Via A. De Gasperi, ricorda lo spirito di volontariato e di aiuto agli altri che anima tutti i ragazzi iscritti. La novità importante poi è che l’associazione è stata recentemente accreditata dal Dipartimento Protezione Civile della Regione Calabria per Attività di “Telecomunicazioni in emergenza” con la costituzione di ponte radio tra COM e COC dei comuni limitrofi”. E ancora si legge:”Questa attivazione che ha avuto la prima esercitazione sabato 26 novembre con l’ausilio di quattro operatori dell’associazione, consentirà di trovarsi in comunicazione tramite radio per eventuali criticità di Rischio Sismico per l’intero territorio della regione”. Inoltre tra qualche giorno, conclude la nota di Cidone:” verrà indetta apposita riunione, nei locali delle sede provvisoria in C.so Lilio, alla quale potranno partecipare, oltre agli iscritti, tutti coloro che fossero interessati, per spiegare l’importanza di tutto ciò e per programmare le prossime iniziative per il 2012 “.
martedì 29 novembre 2011
Il responsabile dell’associazione “Organizzazione dei Vigili del Fuoco” – sez. di Cirò, Nicodemo Cidone, fa sapere in una nota che :”dopo alcuni cambiamenti a livello organizzativo e logistico, sono stati riaperti i termini di iscrizione per partecipare ai corsi di Primo Soccorso e per Guardie Giurate di Protezione Civile,
domenica 27 novembre 2011
“Richiesta di convocazione urgente di una seduta di consiglio” da parte dell’UDC e i Demokratici
Cirò-“Richiesta di convocazione urgente di una seduta di consiglio” da parte dell’UDC e i Demokratici con i loro rispettivi capigruppo Paletta e Lombardo primi firmatari, per discutere ed analizzare, si legge in una nota- alcune gravi questioni come il dissesto idrogeologico e la cancellazione dell’Ufficio del Giudice di Pace”. Consapevoli che la situazione politica a Cirò non sta vivendo uno dei suoi momenti più aulici dal punto di visto politico con scontri che denotano più attacchi personali che sostanza nel fare le cose che servono, l’UDC e i Demokratici con i loro rispettivi capigruppo Paletta e Lombardo, all’opposizione in consiglio comunale, sono stati i primi firmatari di una richiesta di convocazione urgente di una seduta di consiglio per discutere ed analizzare alcune gravi questioni che da troppo tempo si trascinano e che questa amministrazione non fa conoscere ai cittadini.
Paletta e Lombardo credono sia importante occuparsi prima che della futura campagna elettorale, con iniziative sterili, ragionare sull’attualità con una discussione attenta e seria, prima che, su alcune questioni come il dissesto idrogeologico e la cancellazione dell’Ufficio del Giudice di Pace, si arrivi all’irreparabile. “Troviamo d’altra parte alquanto strano che il gruppo consiliare del PD anch’esso all’opposizione in consiglio,-scrivono in una nota i firmatari della neo richiesta- sollecitato più volte dal 10 novembre a sottoscrivere la richiesta di consiglio non si sia pronunciato e prenda tempo: ormai il tempo sta per scadere e se non ci sarà una protesta forte, condivisa e ragionata su tali questioni, magari rafforzata da una delibera consiliare, ognuno se ne assumerà le responsabilità politiche”. E ancora sacrivono:”Sul dissesto idrogeologico, che questi giorni di maltempo sta evidenziando ancora una volta la fragilità del territorio con situazioni difficili come il bastione cannone (con i lavori fermi da 1 anno), la zona S. Elia, Via A. De Gasperi e l’Arenacchio, -vogliamo che non ci sia la solidarietà per un dopo irreparabile, ma che si agisca subito e presto con i fondi a disposizione e con quelli che debbono ancora arrivare e senza promesse da marinaio come quelle fatte un anno fa allorquando 20 persone sono state evacuate per rischio incolumità”. Pensiamo, senza demagogia, conclude la nota dei capogruppo:”che sia venuta l’ora di assumere decisioni forti nel rispetto delle leggi e portare la nostra voce alta a Catanzaro e Roma. Sulla questione Giudice di Pace, già decisa dal governo centrale con la legge finanziaria di agosto, per motivi di riduzioni di spesa negli Uffici Giudiziari, crediamo che realtà storiche come quella di Cirò, con sede già di Pretura, di Ufficio delle Entrate e delle Imposte, Sede Notarile, ecc. non possa venire ulteriormente mortificata con l’eliminazione di tale Ufficio per mere ragioni di risparmio ma deve tenere conto delle esigenze di un territorio, come quello cirotano che comprende circa 25 mila abitanti. Per adesso la proposta è inserita nella legge delega e quindi c’è ancora del tempo per recuperare e se la protesta sarà importante si potrà raggiungere l’obiettivo di tenere in vita l’Ufficio”.
Questa invece la richiesta di convocazione indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale
di Cirò Giuseppe Mazziotti, ai sensi dell’art 14 Regolamento Consiglio da parte di Paletta-Lombardo, con i seguenti punti all’ordine del giorno:
Situazione e problematiche dell’inizio lavori del Parco Eolico di Cirò;
Dissesto idrogeologico del territorio cirotano e situazione ripristino urgente della frana in zona Via A. De Gasperi;
Ipotizzata soppressione Uffici del Giudice di Pace di Cirò alla luce della recente riforma di riorganizzazione degli Uffici Giudiziari ( x L. Finanziaria);
Discussione generali su nuovo PSA – ritardi e problematiche”.
venerdì 25 novembre 2011
Ordinanza di chiusura delle scuole a Cirò per oggi 25 Novembre per allerta meteo“2”,
Cirò- Ordinanza di chiusura delle scuole a Cirò per oggi 25 Novembre per allerta meteo“2”, su tutto il comprensorio. Si tratta dell’ordinanza n. 23/2011 Prot. n. 3734 che ha per oggetto: Chiusura locali scolastici di ogni ordine e grado del territorio di Cirò per allerta
meteo -"precipitazioni intense in atto". E’ la seconda chiusura per allerta meteo che si verifica in pochi giorni. L’allerta è pervenuta al sindaco dalla Regione Calabria - Settore Protezione Civile, giunto per fax nella casa municipale alle ore 15.45 di ieri 24 novembre, e conteneva messaggio di allertamento, concernente, si legge sul fax:” momenti di intensità da media ad elevata con rischi di frane e smottamenti”. Per tanto il sindaco Mario Caruso, al fine di tutelare l'incolumità degli alunni e del personale scolastico interessato è, necessario e urgente, si legge sull’ordinanza- procedere alla chiusura temporanea delle attività didattiche con effetto immediato e per tutta la giornata del 25 11.2011.Davvero un Novembre “Bagnato” questo, proprio come vuole la tradizione, secondo cui Novembre è il mese più piovoso dell’anno, che prepara i terreni alla semina. Intanto tutta l’area del cirotano è sotto sorveglianza: dai costoni che sovrastato l’abitato, alle case in via De Gasperi, dove lo scorso inverno intere famiglie, hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni per i profondi smottamenti e frane, che le avevano danneggiate. Anche la viabilità sta pagando un alto contributo, dove frane e smottamenti in alcuni punti hanno ridotto le strade provinciali, ad una mulattiera. La gente teme per le proprie abitazioni, specie nelle zone ad alto rischio, dove ormai non dormono più sogni tranquilli.
giovedì 24 novembre 2011
Scontri in politica per mezzo di manifesti pubblici,
Cirò- Scontri in politica per mezzo di manifesti pubblici, l’ultimo firmato dal sindaco Mario Caruso contro l’on. Giuseppe Siciliani sulla differenziata dei rifiuti, argomento trattato da Siciliani nel suo ultimo manifesto, in cui additava l’amministrazione che per una mancanza burocratica, di una firma e di un sigillo mancante al plico, Cirò per questo sarebbe stata esclusa dai finanziamenti per il 90% sulla differenziata, replicata in questi giorni dal sindaco Caruso in cui gli chiedeva per prima ad egli stesso di pagare le tasse. Da qui la replica di Siciliani dove si legge in una nota:” la politica a Cirò ha toccato il suo minimo storico dagli anni '50, basta leggere l’ultimo manifesto a firma di Caruso contro la mia persona”. “Esso è pieno di attacchi personali e calunnie, prosegue Siciliani- fra cui la più importante è che non pago le tasse, poichè non solo non è vero e quindi mi diffama, ma esso viola la privacy diffondendo dati sensibili, per questo, ho provveduto a querelare il sindaco Caruso e mi sono rivolto al Garante della Privacy per chiedere un risarcimento di €.60.000,00 che devolverò alla squadra di calcio di Cirò”. “Ho sempre attaccato l'amministrazione su problemi politici ed amministrativi, ma mai sono sceso a fatti personali, ha concluso l’onorevole Siciliani”.
Il sindaco Mario Caruso mette in rete sul sito del comune la correzione della delibera riguardante la regolamentazione dei pascoli
Cirò- Il sindaco Mario Caruso mette in rete sul sito del comune la correzione della delibera riguardante la regolamentazione dei pascoli, riguardante il bosco Donna Rosa, per una superficie di Ha 27.08.30 per uso pascolo, che per un mero errore materiale veniva stabilito un canone di locazione di € 600,00, anziché precisare che tale valore da corrispondersi era da riferirsi al canone annuo, avendo usato, si legge sulla delibera- quale schema di atto di genere la precedente delibera n. 79 del 17/05/2011 di durata annuale, anziché pluriennale. Come volevasi dimostrare il nostro intento-replica il sindaco alle illazioni fatte da alcuni politici locali:” è stato rispettato in pieno. Si tratta di zona agricola idonea per il pascolo di bestiame, in quanto siti in aree impervie e marginali, e visto che, precisa il primo cittadino- attualmente i suddetti pascoli non vengono utilizzati, sono sfruttati o meglio utilizzati a volta arbitrariamente ed in modo indisciplinato con conseguente danno economico per l’ Ente; un bosco privo di recinzione soggetti a tagli abusivi quanto indiscriminati; un sottobosco incolto in stato di abbandono, che necessita di lavori di pulizia e opportune lavorazioni agricole che questo Comune per carenza di personale anche specializzato non è in grado di eseguire, pertanto con la nuova concessione , consentirà la cura del terreno con un maggiore sviluppo delle piante arboree soprastanti; custodia del terreno contro il fenomeno degli sconfinamenti, uso improprio e tagli abusivi da parte di ignoti, inoltre nelle more di apposito regolamento comunale questo comune valuterà anche eventuali richieste prodotte da cittadini cirotani.
mercoledì 23 novembre 2011
Si chiama “Campagna d’ ascolto -Decidi tu il futuro di Cirò”, il questionario in forma anonima, preparato dalla locale sezione del PD di Cirò
Cirò- Si chiama “Campagna d’ ascolto -Decidi tu il futuro di Cirò”, il questionario in forma anonima, preparato dalla locale sezione del PD di Cirò in questi giorni, che punta, si legge in una nota:” a conoscere, attraverso la compilazione di un questionario, le esigenze, le problematiche e le aspettative del territorio, in vista alle prossime amministrative”. Inoltre il partito democratico di Cirò incontrerà in questo percorso, i cittadini,le associazioni presenti sul territorio, gli imprenditori, i rappresentanti del mondo del lavoro ed i partiti presenti nel centro collinare, con quest’ultimi allo scopo di trovare l’alleanza giusta, se alleanza ci sarà. La finalità di questa campagna d’ascolto, è detta in una nota:” permetterà, di elaborare le linee guida del programma di iniziative da intraprendere per consentire uno sviluppo complessivo nel nostro territorio e migliorare, conseguentemente, la qualità di vita di ogni cittadino. Lo scopo ha detto il segretario del PD Francesco Marino, sarà quello di avvicinare la popolazione alla politica ed ai problemi per poi poterli risolvere, sentire gli umori, con questo mezzo, vorremmo, prosegue il segretario che la cittadinanza ci dia un input su quali possono essere le preferenze e gli obiettivi su temi importanti come l’ambiente, la sicurezza, la disoccupazione le politiche sociali. Noi comunque abbiamo già delle soluzioni, ma cercheremo anche di raccogliere le idee dei cittadini. Inoltre organizzeremo nelle piazze un gazebo dove possiamo dialogare direttamente con i cittadini; Noi, conclude la nota di Marino- cerchiamo una politica costruttiva e non distruttiva, senza polemiche”. Tra gli argomenti trattati sul questionario: ambiente, sicurezza, territorio, zona costiera, mobilità, turismo, beni culturali, artigianato artistico, politiche sociali, agricoltura, rapporto istituzioni-cittadini, politica; tra queste spicca la domanda :” sareste favorevole alle primarie per le scelta del sindaco?, con quale forza politica vorreste che il PD si alleasse? e soprattutto se i cittadini ritengono giusta la fusione di Cirò con Cirò Marina o se unire solo la gestione dei servizi. Sarà sicuramente interessante sapere il risvolto di questo “Referendum popolare” e quanto i risultati potranno incidere poi sulle scelte che in futuro saranno prese. I questionari compilati, fa sapere il circolo del PD, potranno essere depositati nelle apposite urne ubicate nelle varie attività commerciali sparsi nel paese indicati nello stesso questionario.
E’ stata una serata ricca di eventi e suggestioni quella trascorsa dedicata al vino novello
Cirò- E’ stata una serata ricca di eventi e suggestioni quella trascorsa dedicata al vino novello, alle castagne, legata alle tradizione popolari e, al rituale della vendemmia, durante la prima festa di San Martino svoltasi sabato sera a Cirò organizzata dall'Amministrazione Comunale di Ciro'- Città del vino - Assessorato allo spettacolo Giuseppe Santoro, in collaborazione con l'associazione Asci Scout , Pro loco e le Cantine del territorio cirotano. Fiumi di vini novelli e sapori per un giorno di indentità popolare. Patrocinata oltre che dal comune di Cirò anche dal comune di Savelli la quale è stata presente con un assaggio di castagne. “ Sono contento del successo che ha avuto la festa del vino nel territorio del vino:Cirò, dove San Martino e' la voglia di stare insieme e rappresenta qualcosa di davvero distintivo per un territorio che, in questa festa si riconosce, scrive in una nota l’assessore Santoro”.
La manifestazione è stata animata dal gruppo popolare Sabatum Quartet, che ha impreziosito la magica serata tra stornelli e canti popolari calabresi. Tradizionalmente durante questi giorni si aprono le botti per il primo assaggio del vino novello, che tra l’altro quest’anno si presume sia di ottima annata e che solitamente viene abbinato alle prime castagne, per questo che è stato sancito questo importante connubio tra vino novello e castagne, all’insegna della cultura storia e tradizione popolare.
Tra le cantine presenti all’evento Librandi, San Francesco, l’autoctono Brigante di Sestito, e Salvatore Caparra quest’ultimo ha presentato l’originale “Tuccio” un nomignolo del nonno di Caparra privato del nobile Don per renderlo più semplice ed originale dando il nome alla pregiata riserva del Cirò rosso classico, un gaglioppo della pregiata località di Santa Anastasia, vinificato rispettando le antiche tradizioni di famiglia del nonno Salvatore Caparra 1°, un vino a lui dedicato che ne riflette la personalità elegante, raffinata e semplice. Dunque una serata dove nonostante i primi freddi, è riuscita a portare i cittadini fuori in piazza a bere vino nuovo, castagne appena arrostite, il tutto con un connubio di una musica popolare trascinante e suggestiva.
“Architettura, territorio agrario e paesaggio: Alla scoperta dei centri storici,del territorio.
Cirò- “Architettura, territorio agrario e paesaggio: Alla scoperta dei centri storici, del territorio, dei sapori e del paesaggio, questo il ricco programma fatta domenica scorsa a Ciro’ terra dei Bretti e degli Entri, da parte di Confedertecnica Calabria e Slow Food Soverato Versante Jonico, col patrocinio dell’ordine degli Architetti di Crotone presieduto da Antonio Francesco Amodeo.
Una uscita questa che si inquadra in un percorso culturale che Confedertecnica Calabria e Slow
Food Soverato Versante Jonico, hanno inteso avviare insieme per mettere a fuoco alcuni
punti di contatto tra le due associazioni rispetto ai valori del paesaggio, del territorio agrario
ed antropizzato e del settore enogastronomico della Calabria.
Tecnici professionisti da una parte, con funzione di operatori culturali che con le loro azioni
progettuali incidono sul territorio sempre con maggiore responsabilità, e con più attenzione e
rispetto verso l’identità dei luoghi ed una condotta slow food, che da sempre ha assunto un
impegno per una produzione agricola di qualità nel rispetto della sostenibilità ambientale
che non può prescindere da una tutela attenta e continua del paesaggio, si impegnano a
promuovere la conoscenza del territorio con rinnovata consapevolezza e azioni comuni. Il percorso è iniziato da porta “ Mavilia”, a piedi, dove lo storico, scultore e pittore, Prof. Elio Malena,
ha condotto i presenti nel Borgo Antico di Ypsicròn, oggi Cirò, con visita al Museo “Lilius- Medico, matematico e fisico, nato a Cirò nel 1510,
inventore-riformatore del Calendario Gregoriano, sotto Papa Gregorio XIII. Non è mancato pure la visita nei vigneti dell’ azienda agricola, fondata dai Senatore nell’area del Cirotano, dove
da quattro generazioni selezionano e vinificano le migliori uve per produrre vini d'eccellenza.
Al termine della visita alle ore16.00 è stato presentazione il libro “ALOYSIUS LILIUS” 1510-2010 - Atti del Convegno - Cirò, del 22Ottobre 2010 curato dall’Arch. Antonio F. Amodeo.
martedì 22 novembre 2011
Cirò rimane fuori dal finanziamento per la raccolta differenziata, a comunicarlo attraverso un manifesto pubblico Giuseppe Siciliani di FLI
Cirò- Cirò rimane fuori dal finanziamento per la raccolta differenziata, a comunicarlo attraverso un manifesto pubblico Giuseppe Siciliani di FLI. Dunque prosegue la lotta per la prima poltrona a botta di manifesti murali e di repliche, è la volta del segretario del partito di FLI Giuseppe Siciliani che a proposito di spazzatura e dei suoi costi così scrive:” la spazzatura costa? no…se "il sindaco si ricorda di firmare le domande"!incredibile! Ciro’non e’ stata ammessa al finanziamento del 90% per la raccolta differenziata perche’ il plico era privo di qualsiasi sigillo e privo di sottoscrizione”. Il nostro comune, prosegue la nota di Siciliani:”ha partecipato all’avviso pubblico dei Por Calabria Fers 2007/2013–linea d’intervento 3.3.2.2. per l’assegnazione di contributi a favore di comuni per la realizzazione di servizi di raccolta differenziata, dove bastava un impegno (art.5.2,c,i,) economico del 10% di ciò che spendiamo per ricevere un contributo del 90% della spesa, ma il progetto non è stato ammesso perché ai sensi del par.5.4 del bando, nelle modalità di presentazione c’era scritto: “le due buste dovranno essere racchiuse in un unico plico chiuso, che dovrà essere sigillato con ceralacca, nastro adesivo, strisce di carta pre -incollata o materiale plastico equivalente e controfirmato su tutti i lembi di chiusura, clausola che non è stata rispettata.”Veramente incredibile e hanno il coraggio di ripresentarsi alle prossime amministrative! Conclude Siciliani”.
sabato 19 novembre 2011
I pensionati che vivono all’estero sono stanchi ed arrabbiati per le lunghe file da fare ai consolati riguardante la richiesta del certificato di esistenza in vita chiesto dalle banche
- I pensionati che vivono all’estero sono stanchi ed arrabbiati per le lunghe file da fare ai consolati riguardante la richiesta del certificato di esistenza in vita chiesto dalle banche. Ad intervenire in loro favore il cirotano e Presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano, che ha fatto sua la protesta dei cittadini italiani all’estero inerente l’INPS riguardante la verifica dell’esistenza in vita (richiesta in questi giorni a tutti i pensionati italiani residenti all’estero) che costituisce, scrive Scigliano- per i nostri pensionati un problema caratterizzato da una serie di difficoltà talvolta insormontabili. Dopo l’ultimo controllo fatto dall’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane dall’istituto (I CBPI), l’Inps avendo aggiudicato la gara nel luglio del 2010, alla Citibank per l’affidamento del servizio di pagamento delle pensioni, a gennaio del 2012 erogherà l’ultimo pagamento pensionistico. Dal febbraio 2012 sarà quindi la Citibank a pagare le pensioni. Pur sentendomi un comunitario convinto e partecipe alla crescita dell’Europa, mi sia consentito scrive Scigliano- “avanzare delle riserve nei confronti di istituzioni di un Paese che è comunitario solo per interessi territoriali e di parte, tanto è vero che la sua moneta è ancora la Sterlina, non capisco perché prosegue- mezzo milione di pensioni debbano essere gestite dalla City Londinese”. Il nostro Consolato Generale, dove in questi giorni c’è la fila dei nostri pensionati arrabbiatissimi e sconcertati, ci ha inviato per conoscenza le istruzioni da diffondere ai nostri pensionati sulle nuove modalità operative, ma con quali fondi? e con quale personale? Precisa Scigliano. Anche la Citibank ha trasmesso una garbata lettera in lingua italiana, dei questionari con una serie di quesiti a cui rispondere infine una lista contenente una serie di numeri verdi a cui poter chiedere informazioni come se non mancava il modulo di esistenza in vita che a mio avviso scrive il presidente scigliano- contiene tutta una serie di assurdità a cui si deve adempiere se non si vuole vedere bloccata la propria pensione. Una pensione spesso di piccola entità ma che è frutto di anni di sacrifici dei nostri connazionali. Questa è la sintesi di un disastro voluto ed annunciato. A Roma sottolinea Giuseppe Scigliano la devono smettere di prendere decisioni a tavolino senza interpellarci.
Prima festa di San Martino, ad organizzarla l'assessore Santoro.
- L'Amministrazione Comunale di Ciro'- Città del vino - Assessorato allo spettacolo Giuseppe Santoro, in collaborazione con l'associazione Asci Scout , Pro loco e le Cantine del territorio cirotano, organizza sabato 19 novembre 2011, alle ore 17.30 in piazza Pugliese, la prima festa serata di "San Martino" dedicata al buon vino Cirò, legata alle tradizione popolari e, al rituale della vendemmia. Fiumi di vini novelli e sapori per un giorno di indentità popolare. Patrocinata oltre che dal comune di Cirò anche dal comune di Savelli la quale sarà presente con un assaggio di castagne. San Martino e' la voglia di stare insieme e che rappresenta qualcosa di davvero distintivo per un territorio che, in questa festa si riconosce, scrive in una nota Santoro.
Inoltre , prosegue l’assessore Santoro:”Va ricordato a questa festa la celebre frase della piu' conosciuta poesia italiana di "Giouse Carducci" San Martino-“ ma per le vie del borgo, dal ribbollir dei vini va l'aspro odore dei vini, l'anima a rallegra”, lo stesso odore che si può assaporare tra le vie dell’antico borgo in questi giorni. La manifestazione sarà animata dal gruppo popolare Sabatum Quartet. Il fascino della festa s'incontra con il ricordo della figura di S. Martino monaco di Tours della regione di Poites. A San Martino, (317-369 d.C.) corrispondono i giorni di Novembre in cui la temperatura si dovrebbe fare più mite. Ma l’aspetto più interessante per i cirotani è che ogni mosto diventa vino, così che tutti possono assaporare il vino novello che tra l’altro quest’anno si presume sia di ottima annata. Il suo nome, quello di San Martino, si ripete ogni qual volta entrando in una abitazione, c’è qualcuno che fa le conserve , come le salsicce, i sott’ oli, i dolci e anche il pane. Durante l'estate di San Martino anticamente, venivano rinnovati i contratti agricoli annuali, dove i contadini segnavano la fine di un anno di lavoro ed era il momento in cui scadevano i contratti agrari. Se il padrone chiedeva ai contadini di non rimanere per l'anno successivo questi dovevano traslocare e andare alla ricerca di un nuovo padrone e di un nuovo alloggio. Da qui il detto “fare San Martino” che è divenuto sinonimo di traslocare. Tradizionalmente durante questi giorni si aprono le botti per il primo assaggio del vino novello, che solitamente viene abbinato alle prime castagne, per questo che è in preparazione il primo connubio tra vino novello e castagne, all’insegna della cultura storia e tradizione popolare.
mercoledì 16 novembre 2011
I Demokratici” e il gruppo consiliare replicano al sindaco Mario Caruso in merito alla regolamentazione dei pascoli comunali
Cirò- La sezione de “i Demokratici” e il gruppo consiliare replicano al sindaco Mario Caruso in merito alla regolamentazione dei pascoli comunali che ha effettuato lo scorso mese, i quali in una nota scrivono:”“Apprendiamo sbigottiti, da delibera giuntale, di una pessima iniziativa di fine mandato amministrativo: il fitto di ventisette ettari di terreno comunale in località impervia presso Donna Rosa per soli 0,30 centesimi di euro al mese a ettaro per sei anni da pagare”. E ancora:” Non discutiamo l’atto in sé né il fortunato assegnatario, prosegue la nota- Il problema è strettamente politico e ci chiediamo come mai, il Sindaco, non abbia fatto una manifestazione pubblica d’interesse e informata tutta la cittadinanza di questa volontà amministrativa”. Inoltre i demokratici si chiedono ancora- si legge sulla nota :”come mai la richiesta fatta dall’assegnatario “casualmente” è stata presentata il 7 ottobre, giorno di un importantissimo Consiglio Comunale in cui sedeva un consigliere comunale di maggioranza in stretto grado di parentela con l’assegnatario quindi, in evidente conflitto d’interesse con la delibera assegnataria”.
Viene spontaneo però chiedere a questo punto come cittadini, cosa in passato sia stato fatto per andare incontro agli allevatori anche dal punto di vista “politico”, visto che le casse del comune portano a tutt’oggi un indebitamento del passato molto forte che gravita sulle spalle di tutti i cittadini, compreso uno scioglimento del consiglio comunale per condizionamento mafioso, una etichetta nera per la Calabria e per il cirotano, - forse il problema Politico e la stessa Politica di cui tanto ultimamene si sventola, a questo punto, se questo è il risultato, diremmo che la vera politica sarebbe tutt’altra cosa .
Tagli dei treni: “Mobilitazione dei cittadini meridionali” in una nota di Caruso
Cirò- Tagli dei treni: “Mobilitazione dei cittadini meridionali”, lo comunica il sindaco di Cirò Mario Caruso Coordinatore Regionale di “ Io sud Calabria – Grande Sud”. Nonostante la politica di destra e di sinistra- scrive in una nota Caruso:” in questi ultimi mesi riscopre la questione meridionale riempiendo pagine intere dei quotidiani nazionali e locali per proporre soluzioni vecchie e rispolverate, la Calabria e l’intero Sud vengono mortificate da Trenitalia s.p.a che taglia 21 treni a lunga percorrenza isolando e penalizzando il mezzogiorno d’Italia dal resto d ‘Europa”. Io Sud Calabria – Grande Sud, prosegue Caruso- rivolge un appello a tutta la classe politica e al presidente della Giunta Regionale on. Giuseppe Scopelliti, affinché la protesta questa volta, bipartisan, raggiunga l’obiettivo di impedire una retrogressione del trasporto ferroviario meridionale che nel 150^ anniversario dell’unità d’Italia, sarebbe ulteriormente mortificante e non comprensibile per la gente del sud che a tratti conosce, l’era dell’alta velocità che altri disperatamente ripudiano. Il ridimensionamento del trasporto ferroviario in Calabria, previsto per il prossimo 12 dicembre, prosegue il primo cittadino- getta nel caos un’intera regione, già messa in ginocchio dagli innumerevoli disagi dovuti alla mancanza di opere strategiche nell’ambito delle politiche per il trasporto. Pur condividendo una politica di riduzione degli sprechi, sottolinea il coordinatore di Io Sud:” non comprendiamo né giustifichiamo la decisione di isolare completamente il sud verso il centro – nord e viceversa. Allora ci chiediamo senza trovare comprensibile risposta: che fino hanno fatto le risorse destinate al Mezzogiorno d’Italia?. Pensiamo al completamento della statale 106 ionica e ai progetti per l’alta velocità Ferroviaria ecc…” E ancora- “Riteniamo che sia giunto il momento di rivendicare una TAV per il sud che dalla Sicilia e per la Calabria avvicini il mediterraneo al resto d’Europa.Utopia?, no orgoglio meridionale, voglia di essere competitivi in un mercato sempre più globale”. Nello Specifico, a titolo esemplificativo con le dovute cautele, Trenitalia ha deciso di sopprimere: Intercity notte 782 Reggio Calabria (13,55) Milano (8,20); Intercity notte 785 Milano Centrale (23,00) Reggio Calabria (18,05);
Exp notte periodico 1665 Torino Porta Nuova (21,45) Reggio Centrale (12,25); Exp notte 1641 periodico Milano centrale (22,15) Crotone (13,50); Exp notte 1644 periodico Crotone (18,25) Milano Centrale (10,05);
A queste soppressioni se ne devono aggiungere altre che riguarderanno decine di treni nel trasporto regionale, cosicché, l’offerta commerciale di Trenitalia si sposta verso i treni più costosi (con l’eliminazione di treni Exp , IC notte).
L’auspicio e che il nuovo Governo Monti conclude la nota di Io Sud Calabria- sia con i fatti più sensibile alle problematiche del Sud, a partire dalle infrastrutture. In difetto, la mobilitazione di tutti i meridionali è inevitabile.
martedì 15 novembre 2011
La Pro Loco di Gioiosa Ionica a Cirò
Cirò- La Pro Loco di Cirò Marina e la Pro Loco Luigi Lilio di Cirò hanno ospitato giorno 14 novembre un folto gruppo di soci (50) della Pro Loco di Gioiosa Ionica. L'Associazione, guidata dal Presidente Nicodemo Vitetta, dalla Vice Presidente Loredana Calabrò, dal Segretario Annabruna Simonetti, è stata accompagnata dal Presidente della Pro Loco di Cirò Marina e Presindente UNPLI Calabria Demo Martino a visitare nella mattinata Cirò Marina e la cantina Librandi. Dopo aver pranzato, i visitatori hanno fatto tappa a Cirò accolti dal Presidente della Pro Loco Luigi Lilio, Rosaria Frustillo, dalla Vice Presidente, Agatina Cavallaro e tutte le altre socie. A Cirò hanno visitato il Museo Archeologico con la possibilità di osservare gli splendori della civiltà preistorica di Chone. Dopo il Museo, le socie della locale Pro Loco hanno guidato gli ospiti nel centro storico dell'antica Ypsicron per poi visitare il Palazzo dei Musei con il Museo dell'Arte Contadina e il Museo di Aloysius Lilius. I visitatori sono rimasti colpiti dalla bellezza delle strutture museali e dal valore dell'opera di Lilio. I presidenti delle Pro Loco di Cirò Marina e Cirò hanno espresso soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa che ha visto collaborare ancora una volta le due associazioni a dimostrazioni che le Pro Loco pur senza fondi, si legge in una nota- riescono ad essere gli unici attori locali capaci di promuovere il patrimonio storico- culturale dei nostri paesi.
domenica 13 novembre 2011
L’Associazione “Cirò Europea” Onlus è accreditata quale componente del Tavolo di Partenariato Provinciale istituito dalla Provincia di Crotone
Cirò- L’Associazione “Cirò Europea” Onlus, presieduto dall’on. Giuseppe Siciliani, si è accreditata quale componente del Tavolo di Partenariato Provinciale istituito dalla Provincia di Crotone allo scopo di esaminare, valutare e selezionare le proposte progettuali relative ai Progetti Integrati di Sviluppo Locale (PISL) che saranno presentati dagli enti pubblici e dai soggetti privati interessati al relativo Bando, entro il 2/12/2011 al tavolo medesimo ed entro il 12/12/2011 alla Regione Calabria, e finanziati dal POR Calabria FESR 2007/2013. Nel contempo, ha proposto un’idea-progetto per la realizzazione di un “Parco Astronomico Diffuso” (PAD) - intitolato a Luigi Lilio - nel territorio compreso tra il Comune di Cirò e il Comune di Savelli, quale elemento centrale di un Progetto Integrato di Sviluppo Locale per la realizzazione di un Sistema Turistico Locale e di una Destinazione Turistica Locale nell’ambito del comprensorio provinciale. L’Associazione Cirò Europea ha inteso così esprimere la sua visione di crescita e di sviluppo di Cirò, del comprensorio contiguo e dell’intera Provincia di Crotone capace di costituire un attrattore di risorse e di flussi turistici (nazionali ed internazionali) e di privilegiare – quale volano di generazione di risorse ed occupazione - la variabile strategica del Turismo Culturale.. L’intento è quello di creare un Sistema Territoriale Tematico – ubicato, quindi, all’interno del territorio provinciale - che attui una strategia d’intervento diretta a migliorare l’attrattività e la competitività del comprensorio interessato (attivando soprattutto la variabile strategia rappresentata dal Turismo Culturale) e costituito da una Rete e da un Aggregazione partenariale pubblico – privato. Il ReferenteTecnico dell’Associazione “Cirò Europea” Onlus in seno al Tavolo di Partenariato Provinciale è il Vice-Presidente, Dott. Luigi Antonio Dell’Aquila, Membro del Comitato Scientifico-Istituzionale dell’Agenzia Umbria Ricerche ed Esperto in Programmi, Progetti e Finanziamenti Europei.
sabato 12 novembre 2011
Chiusura temporanea dei locali scolastici di ogni ordine e grado del territorio di Cirò
Cirò- Il sindaco Mario Caruso tramite ordinanza n. 21 del 11-11.2011 , ordina la chiusura temporanea dei locali scolastici di ogni ordine e grado del territorio di Cirò con effetto immediato dalle attività pomeridiane e per l’intera giornata del 12-11-2011, dovuta ad allerta meteo per “precipitazioni intense in atto”, in riferimento ai messaggi di allerta-meteo diramati dalla Regione Calabria – Settore Protezione Civile – Sala Operativa Regionale, prot. n.20595 del 11.11.2011 pervenuta alle ore 11,45 nel quale si evidenzia per la zona del cirotano un livello di allerta di “2” concernente fenomeni di intensità da moderata a media con rischi di frane e smottamenti. Ciò al fine di tutelare l’incolumità degli alunni e del personale scolastico. Tutta l’area del cirotano è sorvegliata specie la zona in via De Gasperi dove lo scorso inverno intere famiglie hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni per i profondi smottamenti e frane che avevano danneggiato molte abitazioni. Anche la viabilità sta pagando un alto contributo, dove frane e smottamenti in alcuni punti hanno ridotto le strade provinciali che da Cirò si propagano verso gli altri paesi, ad una mulattiera come le provinciali Cirò-Vallo e la Cirò- Umbriatico ed ora le frane stanno interessando anche la provinciale Cirò- Cirò Marina dove il cimitero comunale che sovrasta la SP all’ingresso del paese rischia di scivolare sulla strada, una strada questa che per l’alto flusso di transito meriterebbe più attenzione da parte della Provincia e che in proposito anche il sindaco del comune limitrofo di Cirò Marina Roberto Siciliani, nelle scorse ore ha diramato un comunicato in cui si legge che:” ed in virtù delle forti piogge in atto sul territorio, considerato che la S.P. che conduce da Cirò Marina a Cirò è percorsa giornalmente da numerosi veicoli, autobus di linea e per il trasporto degli studenti, si chiede di voler disporre immediato ed adeguato sopralluogo, al fine di verificarne le condizioni di percorrenza, scongiurando eventuali pericoli di ogni genere per la pubblica incolumità”.
giovedì 10 novembre 2011
Continua a piovere nonostante domani San Martino,
Cirò- Continua a piovere nonostante domani San Martino, dovrebbe regalarci una fetta dell’estate ormai alle spalle, che pure la settimana scorsa comunque ci ha regalato due splendide giornate con temperature fino a 22 gradi, mentre negli ultimi tre giorni non fa altro che piovere e non si attenua ancora l’allerta meteo che sta flagellando la Calabria ed il crotonese tutto. Si tratta dell’estate di San Martino, il periodo autunnale in cui, dopo i primi freddi, si dovrebbe verificare condizioni climatiche di bel tempo, giorno in cui si festeggia San Martino, (317-369 d.C.) che corrispondono ai giorni in cui la temperatura si dovrebbe fare più mite. Ma l’aspetto più interessante per i cirotani è che ogni mosto diventa vino, così che tutti possono assaporare il vino novello che tra l’altro quest’anno si presume sia di ottima annata. Il suo nome, quello di San Martino, si ripete ogni qual volta entrando in una abitazione, c’è qualcuno che fa le conserve , come le salsicce, i sott’ oli, i dolci e anche il pane. Durante l'estate di San Martino anticamente, venivano rinnovati i contratti agricoli annuali, dove i contadini segnavano la fine di un anno di lavoro ed era il momento in cui scadevano i contratti agrari. Se il padrone chiedeva ai contadini di non rimanere per l'anno successivo questi dovevano traslocare e andare alla ricerca di un nuovo padrone e di un nuovo alloggio. Da qui il detto “fare San Martino” che è divenuto sinonimo di traslocare. Tradizionalmente durante questi giorni si aprono le botti per il primo assaggio del vino novello, che solitamente viene abbinato alle prime castagne. Questa tradizione è celebrata anche in una famosa poesia di Giosuè Carducci intitolata appunto San Martino. Il santo è venerato in molte parti d'Italia e d'Europa, è Patrono dei sommelier e anche dei mariti traditi. La tradizione, in breve, vuole che San Martino di Tours, divenne monaco dopo esser stato un valido soldato nell'esercito romano. Arruolatosi a quindici anni, dopo aver vissuto anche a Pavia, si convertì al cristianesimo, dopo che trovandosi nella città di Amiens, in una giornata fredda e piovosa, incontrò un mendicante seminudo. Lo aiutò donandogli metà del suo mantello. Una volta donato, ripartì, ma, appena partito uscì il sole e la temperatura si fece mite. Da qui l'"Estate di San Martino"ed è quello che dovrebbe succedere domani, se solo le nuvole facessero posto al sole.
mercoledì 9 novembre 2011
Sergio Ventrìce, cirotano impiantato a Roma, ci sorprende con una sua straordinaria performance, intervenendo al programma Mediaset "Avanti un altro" in onda su Canale 5 e condotta dal bravissimo Paolo Bonolis,
Cirò- Ancora una volta il simpatico Sergio Ventrìce, cirotano impiantato a Roma, ci sorprende con una sua straordinaria performance, intervenendo al programma Mediaset "Avanti un altro" in onda su Canale 5 e condotta dal bravissimo Paolo Bonolis, il cui video integrale è disponibile su "Mediaset Video del 4 novembre. Sergio Ventrìce ha affrontato la prima fase del gioco con assoluta disinvoltura, rispondendo in pochissimo tempo a tutte le domande e conquistando subito il favore del pubblico e del conduttore. La buona sorte, purtroppo, non gli ha arriso: quando si è apprestato a scegliere per la terza volta il famigerato "Pedicozzo", ha pescato quello funesto di esclusione ed ha dovuto abbandonare il gioco. Ventrìce, ciò nonostante, ha dato prova di ottima preparazione culturale e di travolgenti doti comiche. Siamo ormai avvezzi alle sue numerosissime presenze televisive e cinematografiche, senza dimenticare le sue pregevoli qualità di scrittore che, sommate alle precedenti, fanno di questo cirotano un esempio da seguire e di cui essere fieri. Infatti Sergio Ventrice è un artista poliedrico autore di un bellissimo romanzo dal titolo: ”Insieme” edito da “Kimerik”. L’ autore in questo romanzo si pone il problema dell’amore in tutte le sue sfaccettature, dei rimedi e delle cure per farlo sopravvivere, con un linguaggio semplice, immediato e dal sapore originale.”Mi sono sempre interessato di Cinema e di Televisione, scrive in una nota l’artista e letterato Sergio Ventrice- ho scritto soggetti e sceneggiature, alcune hanno avuto fortuna, altre no; Ho scritto per registi importanti in veste di “ghost writer”, cioè come scrittore fantasma: tanta fatica, e pochissimi soldi. In TV ho lavorato anche come attore, aggiunge- soprattutto con Baudo, Frizzi, Bonolis, Chiambretti, Greco, Carrà, Venier, Magalli, ed ho avuto il piacere di conoscere anche Modugno, Gassman, Morandi, Sordi, Bova, Buy, Moretti ed altri ancora; “Insieme” è il mio primo lavoro in forma di romanzo, afferma l’autore- dopo le sceneggiature, i trattamenti per la tv, le poesie e le massime morali, ho affrontato questa fatica, durata 3 anni, una storia d’amore, conclude Vetrice- che si legge tutto in un fiato e ti prende e ti assale morbosamente, ma per ora ricomincio da Bonolis”.
lunedì 7 novembre 2011
Il lupo è sceso fino a Cirò, ormai c’è la certezza da parte degli esperti.
Cirò- Il lupo è sceso fino a Cirò, ormai c’è la certezza da parte di numerosi studiosi interpellati da nord a sud, i quali in base alle modalità , alle numerose tracce lasciate dal branco, alle carcasse rinvenute, e dalle feci rinvenute, si tratterebbe di un branco di lupi in numero di 6/8 che hanno setacciato le campagne cirotane in cerca di cibo: ben cinque pecore sono state assalite e sbranate nella stessa notte nei boschi tra Donna Rosa e Mordace nel comune di Cirò, a pochi chilometri dall’abitato. Scrive un esperto in proposito:”Se, come credo, si tratta di un recente insediamento nell'area di lupi, certamente sarei preoccupato per i vitelli che stanno per nascere, invece non avrei nessuna preoccupazione a proseguire con le passeggiate nel bosco, in Italia non si conoscono aggressione da lupo all'uomo da almeno un secolo e mezzo”. Dunque mentre d’ora in poi la preoccupazione interesserà anche i nuovi nascituri dei bovini che da queste parti vengono concentrate tra Dicembre –Febbraio, pare che invece non desta preoccupazioni l’incontro tra uomo e lupo. Le carcasse lasciate presentano numerose caratteristiche tipiche dei lupi come i fori dei canini lasciati sul collo, dove in proposito un’altra esperta risponde:” Per quanto riguarda le carcasse, soprattutto per quella fresca, propenderei per il lupo. In realtà i fori sul collo sono un po'
disordinati, ma potrebbe essere uno lupo giovane . Anche il modo di consumare la preda sembrerebbe da lupo”. Resta comunque un fatto interessante se il lupo dalla Sila sia sceso fino ai boschi del cirotano, questo la dice lunga sulla fauna silana che a quanto pare scarseggia, tanto da far migrare i suoi predatori naturali per altri territori. Comunque negli ultimi anni si è registrato una nuova invasione di lupi in territori diversi dal loro habitat naturale, anni fa in località Corfu nel comune tra Carfizzi e Melissa era stato avvistato un lupo, solo un anno fa nei boschi dell’Aussi nel comune di Crucoli i lupi avevano sbranato alcuni vitellini, così pure il località Malocretazzo nel comune di Umbriatico stessa sorte per altrettanti vitellini, ma mai si era registrato la presenza così massiccia di lupi nel territorio di Cirò come quest’anno, forse il nostro ambiente e i nostri boschi, sono più sani di quanto si pensasse, dopo tutto , come hanno detto gli esperti interpellati:” sono zone "fortunate" dove c'è ancora il lupo”.
disordinati, ma potrebbe essere uno lupo giovane . Anche il modo di consumare la preda sembrerebbe da lupo”. Resta comunque un fatto interessante se il lupo dalla Sila sia sceso fino ai boschi del cirotano, questo la dice lunga sulla fauna silana che a quanto pare scarseggia, tanto da far migrare i suoi predatori naturali per altri territori. Comunque negli ultimi anni si è registrato una nuova invasione di lupi in territori diversi dal loro habitat naturale, anni fa in località Corfu nel comune tra Carfizzi e Melissa era stato avvistato un lupo, solo un anno fa nei boschi dell’Aussi nel comune di Crucoli i lupi avevano sbranato alcuni vitellini, così pure il località Malocretazzo nel comune di Umbriatico stessa sorte per altrettanti vitellini, ma mai si era registrato la presenza così massiccia di lupi nel territorio di Cirò come quest’anno, forse il nostro ambiente e i nostri boschi, sono più sani di quanto si pensasse, dopo tutto , come hanno detto gli esperti interpellati:” sono zone "fortunate" dove c'è ancora il lupo”.
Continua il percorso formativo iniziato dal laboratorio dell’Oratorio di San Domenico Savio, attraverso il progetto dei racconti grazie all’intervento degli anziani.
Cirò- Continua il percorso formativo iniziato dal laboratorio dell’Oratorio di San Domenico Savio, attraverso il progetto dei racconti grazie all’intervento degli anziani. Inoltre proprio sabato scorso 5 novembre si sono aperte le attività di laboratorio artigianale che si concluderanno il 26 novembre con il laboratorio musicale in collaborazione con liceo musicale Giuseppe Verdi presieduto dal prof. Giovanni Rovito. L'associazione "Oratorio San domenico Savio" ha proposto inoltre, in occasione della commemorazione dei defunto la tradizione dei " morticeddi", allo scopo di mantenere l’antica tradizione "a pasta di morti”, a cui purtroppo sta lasciando il posto all’americana Halloween sempre più di moda anche nelle nostre realtà. Secondo le antiche tradizioni, raccontata dagli anziani, la famiglia che deve ricordare un caro estinto, soprattutto nei piccoli centri, prepara squisite pietanze, soprattutto primi piatti con sugo di maiale, e olio novello, che verrà offerto ai vicini, poiché la tradizione vuole che con questo gesto l’anima del defunto si potrà saziare almeno una volta l’anno. Gli anziani inoltre, raccontano che la notte in sogno ogni defunto ringrazia i parenti per il “pranzo ricevuto”.
C’è anche chi dimentica o non rispetta questa tradizione, in questo caso, gli anziani raccontano di aver visto in sogno i propri defunti seduti ad un tavolo vuoto lasciati digiuni, e per questo che molte famiglie preparano dei pranzi e li regalano alla gente più povera, o se non hanno defunti da ricordare preparano pietanze per loro stessi, annotando il pranzo alle anime dimenticate. “Non sappiamo cosa resterà alle nuove generazioni nelle loro memorie di questa antica tradizione, conclude la responsabile dell’Oratorio Rosetta Bossio- in ogni caso è stata una bella giornata di festa, dove tutti hanno partecipato e divertiti”.
sabato 5 novembre 2011
Strali di Siciliani sul primo cittadino
- Strali di Siciliani sul primo cittadino, dopo che il sindaco avrebbe di recente mandato al capo gruppo dell’opposizione Francesco Marino del PD, una lettera in vista delle prossime amministrative, lettera che ora il camaleontico leader di FLI ha reso pubblico attraverso un manifesto. “Io Sud, nò io solo”- il sindaco Caruso dopo aver distrutto la sua maggioranza, adesso chiede aiuto alla sua minoranza, così scrive Giuseppe Siciliani sul manifesto, e se la prende con una lettera che il primo cittadino ha scritto di recente, in veste di coordinatore del movimento politico Io Sud Calabria, al capo gruppo dell’opposizione Francesco Marino, dove il sindaco Caruso chiedeva di siglare un patto per la città con le forze politiche come il PD, aperte al confronto costruttivo, in vista alle prossime amministrative, sottolineando che la sua ricandidatura a sindaco non dovrà essere una imposizione ma dovrà essere il più possibile condivisa per poter in futuro intraprendere iniziative congiunte che possano dare attuazione al patto per la città nell’interesse della comunità tutta di Cirò”. A quanto pare una lettera che ha minato gli equilibri politici secondo Siciliani che vede in Caruso un possibile rivale, visto che anche lui secondo quanto si mormora in ambienti politici è candidato a Sindaco.
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