Cirò- Che fine ha fatto l’autunno? Le Scille non fioriscono
più, i ciclamini sono diventati rari e tardano a fiorire, di solito la loro
fioritura annunciano l’autunno, i tramonti sono sempre più gialli, sono forse i segni di un clima che sta
cambiando, che si sta tropicalizzando . Se a questo aggiungiamo i tagli dei boschi e gli incendi estivi ecco
che il quadro si fa sempre più pericoloso. Dunque, se l’ambiente non viene
rispettato l’ambiente non ti rispetta. Intanto, sono sempre di più in aumento
le discariche abusive disseminati ad ogni angolo, che deturpano l’ambiente. Se
non ritorniamo a rispettare la natura
avremo sempre più fenomeni estremi come quelli a cui stiamo assistendo
ultimamente. Bisogna rispettare i fiumi, i canali naturali, mantenendo le dovute distanze dalle aree a
rischio, evitando le cementificazioni selvagge tipiche degli anni 70/80 che
hanno messo a repentaglio intere
popolazioni, questo dovremmo fare in futuro se vogliamo salvare ancora il
mondo. le frani di via campanise, via
Canale, via De Gaspare, dove a Cirò, le intense piogge hanno causato lo spopolamento di intere aree
e messe in pericolo molte abitazioni. In passato purtroppo si è costruito dove
non si doveva, si sono tagliati alberi ed interi boschi sono stati distrutti
dagli incendi, e ora l’intero territorio è dominato da frane e smottamenti. Non
c’è strada interpoderale rimasta intatta, le piogge e le frane le hanno
cancellate, i vigneti hanno subito danni, l’agricoltura è in ginocchio. E
intanto continua a piovere ancora sul bagnato, stravolgendo l’ambiente e le
stagioni.
Non c’è bisogno di guardare troppo lontano basta guardarci intorno
come le frani di via
campanise, via Canale, via De Gaspare, dove a Cirò, le intense piogge hanno causato lo spopolamento di intere aree
e messe in pericolo molte abitazioni. In passato purtroppo si è costruito dove non
si doveva, si sono tagliati alberi ed interi boschi sono stati distrutti dagli
incendi, e ora l’intero territorio è dominato da frane e smottamenti. Non c’è
strada interpoderale rimasta intatta, le piogge e le frane le hanno cancellate,
i vigneti hanno subito danni, l’agricoltura è in ginocchio. E intanto continua
a piovere ancora sul bagnato, stravolgendo l’ambiente e le stagioni.