domenica 24 novembre 2013

Cirò- I commissari prefettizi del comune di Cirò –Umberto Campini, Francesco D’Alessio e Massimiliano Pensabene, hanno incontrato ieri mattina il presidente della Provincia Stano Zurlo



Cirò- I commissari prefettizi del comune di Cirò –Umberto Campini, Francesco D’Alessio e Massimiliano Pensabene, hanno incontrato   il presidente della Provincia Stano Zurlo. “Si è trattato di un incontro proficuo e cordiale -dichiara Zurlo in un comunicato- nel corso del quale i rappresentanti del Governo hanno avuto di espormi una serie di progetti che riguardano il comune del crotonese. L’incontro, durato oltre un’ora, è  stato dedicato ai progetti integrati di sviluppo locale (PISL)che sono in capo all’Ente intermedio ed al Comune e che, attraverso 2 interventi specifici, prevedono un finanziamento di oltre 1.000.000 di euro(Tra cui 500 mila euro per il parco tematico  astronomico Lilio). La Provincia come sempre -
conclude il presidente Zurlo- garantirà la massima disponibilità e sinergia per fare in modo che, anche nel Comune di Cirò, si possano concretizzare tutte le opportunità legate ai progetti integrati di sviluppo locale”. Alla fine dell’incontro, i Commissari  straordinari hanno ringraziato il presidente della Provincia per la disponibilità e la cordialità loro riservata. Alla riunione hanno partecipato anche il vice capo di Gabinetto Tommaso Arabia ed il consulente del presidente Giovanni
Lentini. Allo scioglimento del comune per condizionamento mafioso si era arrivato dopo le verifiche condotte dalla Commissione di accesso (composta dal vice prefetto Maria Carolina Ippolito, dal funzionario amministrativo contabile Giuseppe Belpanno e dal capitano Fabio Falco, comandante della Compagnia dei carabinieri di Cirò Marina) insediatasi il 23 gennaio 2013 che hanno portato il ministro degli Interni, Angelino Alfano, ad avviare la procedura di scioglimento del Consiglio che era stato eletto nel maggio 2012 riconfermando alla carica il sindaco Mario Caruso. A dodici anni dall’ultimo scioglimento per condizionamento mafioso, era il 19 febbraio del 2001, si era così  ripetuto lo scioglimento del comune di Cirò. Dunque il Consiglio dei Ministri riunitosi lo scorso 15 ottobre, alle ore 18.25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi, -al fine di consentire le operazioni di risanamento delle istituzioni locali, si leggeva in una  nota diffusa dal Consiglio dei Ministri- nelle quali erano  state riscontrate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata,   deliberava, su proposta del Ministro dell’interno, lo scioglimento del Consiglio comunale di Cirò. Da allora il comune di Cirò è insediato la commissione straordinaria prefettizia che resterà in carica 18 mesi.