Cirò- I commissari prefettizi del comune di Cirò –Umberto Campini,
Francesco D’Alessio e Massimiliano Pensabene, hanno incontrato il presidente della Provincia
Stano Zurlo. “Si è trattato di un incontro proficuo e cordiale -dichiara Zurlo
in un comunicato- nel corso del quale i rappresentanti del Governo hanno avuto
di espormi una serie di progetti che riguardano il comune del crotonese.
L’incontro, durato oltre un’ora, è stato
dedicato ai progetti integrati di sviluppo locale (PISL)che sono in capo
all’Ente intermedio ed al Comune e che, attraverso 2 interventi specifici,
prevedono un finanziamento di oltre 1.000.000 di euro(Tra cui 500 mila euro per
il parco tematico astronomico Lilio). La Provincia come sempre -
conclude il presidente Zurlo- garantirà la massima
disponibilità e sinergia per fare in modo che, anche nel Comune di Cirò, si
possano concretizzare tutte le opportunità legate ai progetti integrati di
sviluppo locale”. Alla fine dell’incontro, i Commissari straordinari hanno ringraziato il presidente
della Provincia per la disponibilità e la cordialità loro riservata. Alla
riunione hanno partecipato anche il vice capo di Gabinetto Tommaso Arabia ed il
consulente del presidente Giovanni
Lentini. Allo scioglimento del comune per condizionamento
mafioso si era arrivato dopo le verifiche condotte dalla Commissione di accesso
(composta dal vice prefetto Maria Carolina Ippolito, dal funzionario
amministrativo contabile Giuseppe Belpanno e dal capitano Fabio Falco,
comandante della Compagnia dei carabinieri di Cirò Marina) insediatasi il 23
gennaio 2013 che hanno portato il ministro degli Interni, Angelino Alfano,
ad avviare la procedura di scioglimento del Consiglio che era stato eletto nel
maggio 2012 riconfermando alla carica il sindaco Mario Caruso. A dodici
anni dall’ultimo scioglimento per condizionamento mafioso, era il 19 febbraio
del 2001, si era così ripetuto lo
scioglimento del comune di Cirò. Dunque il Consiglio
dei Ministri riunitosi lo scorso 15 ottobre, alle ore 18.25 a Palazzo Chigi,
sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, Segretario il
Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi, -al fine di
consentire le operazioni di risanamento delle istituzioni locali, si leggeva in
una nota diffusa dal Consiglio dei
Ministri- nelle quali erano state
riscontrate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della
criminalità organizzata, deliberava, su proposta del Ministro dell’interno,
lo scioglimento del Consiglio comunale di Cirò. Da allora il comune di Cirò è
insediato la commissione straordinaria prefettizia che resterà in carica 18
mesi.