Cirò- L’americana Halloween,
sempre più di moda anche nelle nostre realtà,
sta prendendo il
posto dell’antica tradizione della festa
chiamata i “Morticeddi”, che si organizzava in occasione della commemorazione dei defunti, durante la quale
si prepara la tradizionale "Pasta dei morti". Un modo per ricordati i
defunti attraverso i prodotti della
cucina locale, piatti che poi vengono offerti
a parenti e vicini, con l'obiettivo di ricordare le persone care
scomparse. E’ il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, tra riti
pagani e antiche tradizioni culinarie. A cominciare sono proprio i bambini, i
quali vanno da casa in casa per racimolare dolci. Una festa antica chiamata i “Morticeddi”, a cui purtroppo sta lasciando
il posto all’americana Halloween sempre
più di moda tra i giovani di oggi. Secondo le antiche tradizioni, la famiglia
che deve ricordare un caro estinto, soprattutto nei piccoli centri, prepara squisite pietanze, soprattutto primi
piatti con sugo di maiale, e olio novello, che verrà offerto ai vicini, poiché
la tradizione vuole che con questo gesto l’anima del defunto si potrà saziare
almeno una volta l’anno ed essere ricordato dalla famiglia. Gli anziani
raccontano che durante la notte del 1 novembre, in sogno ogni defunto ringrazia
i parenti per il “pranzo ricevuto”. C’è anche chi dimentica o non rispetta
questa tradizione, in questo caso, gli anziani raccontano di aver visto in
sogno i propri defunti seduti ad un tavolo vuoto lasciati a digiuno, e per
questo che molte famiglie preparano dei pranzi e li regalano alla gente più
povera, o se non hanno defunti da ricordare preparano pietanze per loro stessi,
annotando il pranzo alle anime dimenticate. Tra i dolci più diffusi che si
preparano in questo periodo ci sono i
“crispeddi”, che ogni famiglia in questo periodo prepara. Questi dolci vengono
anche regalati, e quando si danno viene menzionato sempre il nome del defunto.