martedì 26 agosto 2014

una piazzetta che verrà dedicata a Antonio Lilio,



Cirò- Dopo la cancellazione  di alcune vie da parte dei commissari straordinari, che l’ex amministrazione comunale aveva  dedicato alla storia del calendario Liliano, ecco che  ricompare una piazzetta  che verrà dedicata a Antonio Lilio, fratello di Luigi Lilio. Si tratta della neo piazzetta costruita  in zona Portello dopo l’abbattimento di un vecchio rudere, che i commissari  dietro indicazione dei cittadini,  hanno considerato accettabile  tale proposta. Dopo tutto  via Luigi Lilio già esiste, mancava ancora quella del fratello Antonio, colui che ha contribuito notevolmente, come dimostra la storia ricostruita dal ricercatore del cnr di Firenze Francesco Vizza, alla terminazione del calendario Liliano. La zona Cannone è quella dove è nata la famiglia Lilio nel 1500, quindi è giusto che questa piazzetta  venga dedicata  al firmatario del primo calendario nel 1582. Dopo tutto l’identità storica di un paese si riconosce attraverso i suoi figli illustri. In memoria di Leopardi, a Recanati l’odonomastica colora la città con la via dell’”Infinito”, via “Passero Solitario”, via “Sabato del Villaggio” etc. A Cirò, per onorare la memoria di Luigi Lilio, qualche anno addietro, l’ampia zona di Sant’Elia veniva suddivisa in tante vie dedicate alla storia del calendario ed ai suoi protagonisti: via delle Costellazioni, via Lattea, via degli Astri, via Gregorio XIII, via Clavius. Di recente  invece, la Commissione straordinaria  con delibera n.64, aveva cancellato queste vie  e con  delibera n. 52/2011 rinominava  le vie della zona Sant'Elia nel seguente modo: via delle Costellazioni viene modificata in via Carlo Alberto Dalla Chiesa; via Lattea viene modificata in via Rocco Chinnici; via degli Astri viene modificata in via Giovanni Falcone; via Gregorio XXX viene modificata in via Paolo Borsellino; via Clavius viene modificata in via Rosario Livatino. Quindi  con questa prossima intitolazione verrà ridata dignità  a Lilio, alla sua storia e serenità ai cittadini che avevano conteso la decisione dei commissari di sopprimere le vie dedicate a Lilio.