Cirò- I consiglieri dell’UDC Francesco Paletta e Domenico Nigro, replicano agli amministratori e scrivono:” nel constatare che l’Amministrazione come al solito confonde il politico con il personale, e siccome non è la prima volta ci viene il dubbio che gli argomenti scaduti sono propri di questa maggioranza (ormai minoranza!!) deleteria e stancante nelle parole e nei presunti fatti, ci teniamo a dire che un’ amministrazione che non accetta il dissenso e la critica politica e che a queste contrappone le offese personali è tipica dei governi totalitari e monarchici”. Non ci sembra- scrivono nella nota Paletta e Nigro:” di aver scorto in questi anni né sovrani né alcun Dio sceso sulla terra per dare lustro ai cittadini di Cirò”. Il consigliere Paletta, inoltre precisa, :” non era mia intenzione replicare, ma visto il tenore del comunicato a firma dell’Amministrazione con cui mi si attacca personalmente tentando di screditare l’operato legittimo di un consigliere comunale, ed anche per rispetto “di quei pochi adepti” che credono in un nuovo progetto politico, mi sento nel dovere di dire che mi sono stufato di sentire la solita cantilena di chi vuole a tutti i costi giocare al massacro con atteggiamenti puerili e da telenovela”. I sottoscritti, sottolineano nella nota:” non solo non accetteranno provocazioni di fronte a tale modo di operare ma porteranno avanti il loro mandato con serietà e spirito costruttivo supportando le ragioni nella sede deputata del consiglio comunale ma anche con ogni altro strumento consentito dai regolamenti comunali e dallo statuto; inoltre- Il consigliere Paletta non si è mai autocandidato a Sindaco né ha necessità, come altri, di uscire sulla stampa qualche anno prima, perché bisogna pensare prima ai programmi e agli interessi della cittadina e poi parlare di uomini. I consiglieri Paletta e Nigro, poi, trovano del tutto fuori luogo le accuse di ambiguità del Gruppo UDC in consiglio perché gli atti e le delibere dallo scorso mese di ottobre parlano chiaramente ed ogni tentativo di creare confusione anche ipotizzando differenze di vedute all’interno del gruppo stesso, in ordine ad un rientro nella maggioranza del consigliere Nigro, non trovano riscontro nella realtà”. Il comunicato dell’amministrazione non solo scrivono ancora-“ ha stravolto il significato delle considerazioni di Paletta ma ha avuto la capacità anche di negare ( parlando di €. 6.000 per taglio erbacce) la determina n. 159 dell’Ufficio Tecnico datata 27.06.11 che ha liquidato al somma di €. 7.440 per il costo della manodopera, a cui vanno aggiunti altri €. 500 circa per benzina, attrezzi ed altro (tra somme economato, ecc.) per una somma totale di €. 8.000. Nessuno, inoltre, ha eccepito sull’operato dei manutentori occasionali chiamati dalla ditta affidataria, che hanno bene operato in condizioni a dir poco critiche. Sulla pulizia dell’arenile, poi, Paletta precisa- che la colpa non è certo della ditta appaltatrice se si trova in quelle misere condizioni e che, l’amministrazione invece di rendere la spiaggia decente si è limitata a mortificare con epiteti del tipo “oasi per ricovero ovini” quelle poche famiglie cirotane che hanno eretto piccole frescure amovibili. Per i sottoscritti, convinti della propria correttezza istituzionale, la polemica si chiude qua essendo interessati più alle cose da fare che alle cose da dire”.