Si è concluso il secondo campo scuola organizzato dalla Misericordia di Ciro’, sono stati, cinque giorni entusiasmanti, ha riferito il governatore della Misericordia di Cirò Antonio Russo. I ragazzi dagli 8 ai 14 anni partecipanti al campo scuola di protezione civile: “Anch’io sono la protezione civile”, hanno trascorso una meravigliosa avventura e sana esperienza, un progetto questo organizzato dalla Misericordia di Ciro’ e finanziato dal Ministero dell’Interno Dipartimento della Protezione Civile. Il Campo fa sapere il responsabile Russo, si è tenuto in località Anastasi ad isola Capo Rizzuto presso l’Hotel Villaggio S. Antonio. I temi affrontati dai partecipanti sono stati:” il sistema di protezione civile e l’allestimento di un campo; tecniche antincendio; tecniche di evacuazione; tecniche di primo soccorso e per ogni aspetto sono state effettuate le relative esercitazioni”. I bambini prosegue la nota- hanno avuto modo di vivere un’esperienza entusiasmante e formativa, sia sotto il profilo umano che di abilità. Grazie al lavoro di educatori esperti come Rossella Filomia e Giusy Iannone, i piccoli partecipanti hanno avuto modo di avvicinarsi alla realtà della Protezione civile, alle metodologie operative utilizzate, partendo dai concetti fondamentali di conoscenza del territorio, dei rischi e delle risorse ad esso connessi.
Hanno imparato a riconoscere le possibili situazioni di calamità e di rischio che l’ambiente e la relazione ambiente-uomo possono generare per il singolo e per la comunità; attraverso attività pratiche sul campo hanno acquisito abilità tecniche utili alla gestione delle emergenze; hanno imparato ad apprezzare il lavoro di squadra finalizzato al raggiungimento di un obiettivo comune, impiegando al meglio le proprie capacità e risorse anche nelle situazioni di difficoltà, riuscendo anche a volte a superare i propri limiti. Infine il governatore Antonio Russo ha tenuto a ringraziare tutti i partecipanti coinvolti e soprattutto il Ministero dell’Interno Dipartimento della Protezione Civile che ci ha dato, ha detto- “ la possibilità di organizzare i campi”.