venerdì 22 luglio 2011

Rimborsi canone di depurazione !


Cirò- Perché non si può avere il rimborso del canone di depurazione e di  bollette idriche pagati in assenza del servizio di depurazione come ha fatto di recente dal comune di Mandatoriccio, della delicata questione se ne era occupato qualche mese fa  il circolo del  PD di Cirò,  il quale aveva invitato la popolazione a chiedere istanza di rimborso al sindaco Mario Caruso,  sulla base della sentenza n. 335/2008, pubblicata in data 10/10/2008, dalla corte costituzionale, la quale aveva  dichiarato l’incostituzionalita’ delle norme di legge che prevedevano l’obbligo degli utenti del servizio idrico di pagare i canoni di depurazione anche in assenza del servizio di depurazione delle acque, stabilendo che i canoni di depurazione debbono essere pagati dagli utenti del servizio idrico solo come corrispettivo dell’effettiva esistenza del servizio di depurazione. Pertanto la popolazione a suo tempo tramite apposito modello aveva chiesto al sindaco il rimborso di tutti i corrispettivi pagati a titolo di canone di depurazione, come computati in tutte le bollette idriche pagate negli ultimi dieci anni e quindi non ancora prescritti, ivi compresi gli importi iva calcolati sui canoni di depurazione non dovuti, oltre al pagamento degli interessi per indebito oggettivo - art. 2033 c.c., ma che a distanza di mesi ancora tutto tace mentre basta andare nella limitrofa provincia di Cosenza e scoprire che il sindaco di Mandatoriccio lo scorso  Martedì 5 Luglio 2011 l’esecutivo guidato da Angelo Donnici ha deliberato oltre 18 mila euro per 755 contribuenti per  il rimborso per il canone della depurazione pagato per l’anno 2007. Lo stesso si legge in una nota “ sarà accreditato nella bolletta del servizio idrico integrato per l’anno 2010, in corso di spedizione”. Peccato però che al comune di Cirò questo  non è ancora avvenuto.