mercoledì 31 ottobre 2012

Nicodemo Oliverio: difendere la "ginestra bianca", patrimonio naturalistico di Cirò


Nicodemo Oliverio: difendere la "ginestra bianca", patrimonio naturalistico di Cirò


"Tutelare e scongiurare il rischio di distruzione di un'area di straordinaria bellezza naturalistica, rientrante tra le zone speciali SIC destinate ad essere designate zone speciali di conservazione e protezione, e che costituisce l'habitat naturale della «Ginestra bianca»,  pianta a serio rischio estinzione che attende una adeguata tutela da parte dello Stato,  della Regione Calabria e della provincia di Crotone al fine di evitare che venga distrutto un esemplare unico di biodiversità in Italia". E’ quanto chiede - si legge in una nota stampa - il capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura della Camera dei deputati  Nicodemo Oliverio in una interrogazione a risposta scritta ai ministri dell'Ambiente e  delle Politiche agricole alimentari e forestali. Di questa rara e preziosa pianta, ricorda Oliverio,
 "in Italia se ne trovano alcuni esemplari in Sicilia ma cresce prevalentemente a Cirò, in provincia di Crotone, sulle dune in località Marinella a partire dal torrente Santa Venere sino al bivio Cirò-Torretta dove all'interno della stessa area si trovano esemplari di Lentisco, l'Artemisia variabilis, Asphodelus fistulosus, la spettacolare spina gialla: Calycotome infesta, il Rosmarino selvatico ed altre pianta che vanno estinguendosi". "Nonostante questo territorio - afferma il capogruppo democratico Oliverio - costituisca una «AREA SIC», (siti di importanza comunitaria) e pertanto inserito nelle aree sottoposte a vincolo ai sensi del Decreto del Ministro dell'ambiente 3 aprile 2000, ancora oggi risulta completamente abbandonato e incustodito, ma quel che è peggio, è che alcune persone non distinguendo una ginestra bianca da quella gialla, ne fa legna da ardere, compiendo un grave danno all'ambiente e alla biodiversità" come denunciato dal professore Giuseppe De Fine, socio onorario della società botanica italiana, collaboratore della rivista «Pro-Natura»  esperto di piante tossiche e aromatiche che crescono nel Crotonese, protetta anche dal museo di storia naturale ed orto botanico dell’Università della Calabria. De Fine è stato colui che ha riscoperta questa pianta nel lontano 1990 quando lo stesso botanico fece i primi studi su di essa, presso l’università di Pisa,  facendola conoscere  a chi fino ad allora l’aveva ignorata. "E’ quindi indispensabile –  conclude Oliverio - promuovere al più presto tutte le iniziative necessarie per la tutela della Ginestra bianca al fine di preservarla dalla scomparsa tutelando un classico esempio di biodiversità e promuovendo, anche per questa via, la valorizzazione  del territorio". Intanto buone notizie giungono dall’amministrazione comunale la quale intende  proteggerla ricorrendo  al progetto Life della comunità europea e  alla videosorveglianza di tutta l’area Sic che nel frattempo è passata dai 41 ettari fino ai 71 ettari tra i due ponti estremi:Marinella e 91.

Cirò- Il Consigliere Comunale di Minoranza del Partito Democratico di Cirò Rosaria Frustillo risponde al comunicato stampa della sezione locale di Italia Nostra,


Cirò- Il Consigliere Comunale di Minoranza del Partito Democratico di Cirò                                              Rosaria Frustillo risponde al comunicato stampa della sezione locale di Italia Nostra, la quale fa sapere che :”In merito alle dichiarazioni da Tabloid (visto che va di moda l’uso di inglesismi insensati per dar senso a parole che già da sole non hanno senso e visto che un po’ di inglese mastico essendo la sottoscritta  docente di lingue straniere) presenti nel comunicato stampa contenete alcune dichiarazioni di Presidente e Vice Presidente di Italia Nostra(Mancuso e Flotta), ci terrei a ricordare agli scriventi sopra citati che le dichiarazioni rilasciate dalla sottoscritta rientrano nei miei compiti di consigliere comunale. Ci tengo a precisare –prosegue-che il consigliere comunale è un cittadino che viene eletto per rappresentare la comunità locale nel consiglio comunale del Comune  come previsto dalla  Costituzione Italiana (Cari esimi dottori siamo in grado di leggerla anche noi comuni mortali appartenenti a “misere” e “popolari” associazioni). Pertanto scrive ancora  la Frustillo- “non devo chiedere permesso per esprimere la mia opinione nè sono in dovere di esplicitare qualcosa a soggetti che non vivono la comunità cirotana, non ne conoscono gli aspetti morfologici né culturali, e che ogni tanto si ricordano di dover apparire sulla stampa con comunicati retorici e simbolo di un’eccessiva mania di protagonismo tipica di chi cerca solo visibilità!”. E ancora scrive:”Per quanto riguarda i “pipi e patati, i pitti cu sardi, i malanciani all’ogghju, i pipi e funci”,( e chi più ne ha ne metta),  cari dotti cirotani vi ricordo che la Pro Loco Luigi Lilio è lieta di essere associata alla tradizione gastronomica perché, come diceva un vero inglese, un vero dotto, un certo Oscar Wilde ne “The Picture of Dorian Gray” (non traduco visto il grande livello di erudizione dei destinatari della presente), «There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about». Per i comuni mortali( non iscritti ad associazioni, ohps scusate, a circoli culturali!) Wilde diceva “nel bene o nel male, purché se ne parli’ e della Pro Loco negli ultimi anni se ne parla! E la Pro Loco nel paese si vede Sempre… Tra l’altro ricordo che il Vice Presidente di questa patinata associazione ha spesso degustato i nostri grossolani prodotti, o sbaglio; Comunque, continuo a sforzami ma tutte queste manifestazioni archeologiche e culturali di Italia Nostra a Cirò io non riesco a ricordarle nemmeno una , forse l’età avanza e perdo colpi, non credo però”. Negli ultimi tempi, conclude Rosaria Frustillo del PD-:” la Pro Loco Luigi Lilio, associazione attiva e presente sul territorio e non negli uffici o computer di 2 o 3 persone, provoca in molti un senso di frustrazione evidente e quando ci si vuole sfogare o si vuole trovare un Caprio espiatorio si pensa ad attaccare i pipi e patati (Che poi che male hanno fatto per essere cosi attaccati???); Concludo con una perla di la saggezza cirotana che dice  “ sa a mmidia fossa guaddira tutti a ragassimi” e chiedo scusa per la mia poca cultura, ma faccio parte della Pro Loco e non di Italia Nostra! Ai miei compaesani l’ardua sentenza, soprattutto a chi la Ginestra bianca l’ha scoperta nel 1990,  a chi l’ha studiata in tutti questi anni, a chi ha  denunciato ogni anno il suo maltrattamento con  fatti concreti e non con le solite e belle parole”.

Cirò- L’On Pacenza a propositodell’Enoteca regionale si scaglia sul presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio


Cirò- L’On Pacenza a propositodell’Enoteca regionale si scaglia sul presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio che scrive-: ''E' stata davvero un'uscita amministrativa di cattivo gusto, oltre che una scorrettezza mediatica che non s'addice ad un uomo delle istituzioni, quella confezionata di recente dal presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio che, con fare subdolo, ha artatamente sbandierato ai quattro venti l'insediamento dell'enoteca regionale nel capoluogo bruzio''. E' quanto afferma Salvatore Pacenza, presidente del Comitato regionale per la qualita' e la fattibilita' delle leggi”.''Uso questi toni a me desueti - sostiene Pacenza in una nota - perche' tutto cio' era gia' stato legiferato da oltre un anno (e quindi istituzionalizzato) dalla Regione che ha individuato il cirotano, in particolare Cirò, come sede legale di tale Ente (in quanto territorio dove si producono il 90% delle uve Doc in Calabria); e il Lametino, come sede distaccata per sviluppare l'innovazione tecnologica (vista la presenza del Polo di sperimentazione agroalimentare). La Regione, in quanto Ente territoriale deputato a farlo, ha dapprima disciplinato l'istituzione dell'Enoteca regionale Casa dei vini di Calabria con la legge n.1 del 10 febbraio 2011; attraverso il successivo decreto del Presidente del consiglio regionale (il n. 7 del 16 aprile 2012) ha poi provveduto alla nomina dei tre componenti del Cda composto dal presidente (Gregorio Mungari Cutruzzola') e dai due consiglieri (Salvatore De Biase e Giuditta De Santis); successivamente ha quindi dato il via all'insediamento dell'Enoteca regionale definendo l'impegno di spesa per il sostenimento dei costi di inizio attivita' previsti dal decreto n. 1120 del 4 settembre 2012 a firma del dirigente generale del Dipartimento Agricoltura. 
In virtu' di cio', scrive ancora Pacenza-“ il Cda e' gia' a lavoro da settimane per completare l'iter costitutivo dell'Ente e quindi avviare subito dopo la fase operativa vera e propria''. In particolare, il management dell'Ente - sostiene ancora Pacenza - ha incanalato un'intensa attivita' di contatto con i soggetti pubblici e privati che, insieme, potranno andare a costituire la base associativa della Casa dei vini di Calabria. “Come possa ora un'Amministrazione provinciale istituzionalizzare un Ente regionale sostituendosi alla Regione, deve essere il presidente Oliverio a spiegarcelo –precisa Pacenza, perche' delle due l'una: o egli e' in malafede, oppure non gli sono ben chiare le leggi sul funzionamento degli Enti locali. Al di la' di tutto a farne le spese sono come sempre i cittadini che vengono disorientati o abbindolati con annunci del genere. Dal mio, considero tali esternazioni pubbliche alla stregua di goffi proclami elettorali che, piu' che portare acqua al proprio mulino, rischiano invece di intralciare l'ottimo lavoro svolto in questi mesi dal presidente Cutruzzola' e dagli altri componenti del Cda. Alla luce di tutto cio' spero che il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio torni sui suoi passi e chiarisca pubblicamente questo clamoroso equivoco''. Dunque non ha ancora pace l’enoteca regionale.

Cirò- Replica della locale sezione di Italia Nostra a sindaco Caruso e Frustillo dell'opposizione



Cirò- Replica della locale sezione di Italia Nostra a sindaco Caruso e Frustillo dell'opposizione:"e E' con notevole apprezzamento che Italia Nostra di Cirò accoglie la replica del sindaco Caruso in merito alla riperimetrizzazione dell'area SIC. Seppur egli non ha escluso il ridimensionamento della superficie in futuro, prendiamo atto del suo pubblico impegno, nei confronti di cittadini e stakeholder, a difesa di un area unica in Italia per la sua biodiversità. In particolare, la decisione di espandere l'area SIC è in linea con la visione di Italia Nostra e, al fine di garantirne una maggiore tutela, si ritene completamente appropriata l'idea di installare un impianto di video sorveglianza. Inoltre, cogliamo l'invito del sindaco "a documentarci" tramite l'accesso e visione di tutti gli atti amministrativi inerenti la tematica in questione. Per quanto riguarda le dichiarazioni della professoressa Frustillo, non capiamo se ella lo ha fatto in qualità di consigliere comunale di minoranza oppure nelle vesti di presidente della Pro Loco. Ce lo vuole esplicitare di grazia? Comprendiamo, inoltre, che la Costituzione Italiana garantisce la libertà di espressione a tutti i cittadini, anche se non chiamati in causa, ma avremmo gradito che entrasse nel merito dell'argomento, contribuendo ad elevare il livello della discussione in maniera fattiva, piuttosto che lasciarsi andare a dichiarazioni assolutamente off topic e che appartengono alla categoria del pettegolezzo. La professoressa Frustillo ha ragione quando afferma che Italia Nostra è l'unica associazione assente. Sì, assente nell'accedere a finanziamenti e contributi economici a qualsiasi livello istituzionale, a differenza di altre associazioni. Lo ha sempre fatto e sempre lo farà. Italia Nostra vuole, inoltre, evidenziare è stata sempre presente sul territorio per manifestazioni finalizzate alla promozione e valorizzazione di beni architettonici, archeologici e tematiche ambientali-naturalistiche, cosa ben diversa dall'organizzare eventi culinari a base di cuzzupe, pipi e patate, e pitte cu sarde. Infine, Italia Nostra non intende replicare a dichiarazioni, vicende e persone che troverebbero spazio solo su riviste patinate poiché non rientra tra le finalità dell'associazione, come previsto dallo statuto.

domenica 28 ottobre 2012

Cirò- Lo stalking è assolutamente peculiare e non va assimilato alle altre forme di molestia, perché ruba l’esistenza alle vittime


Cirò- Lo stalking è assolutamente peculiare e non va assimilato alle altre forme di molestia, perché ruba l’esistenza alle vittime, che nella stragrande maggioranza dei casi sono donne perseguitate dall’ex marito o compagno, che, nel momento in cui la relazione finisce, non accetta la separazione. In una congiuntura, che fa registrare addirittura una “strage di donne”, la sezione Anfi di Cirò Marina, presieduta dall’avvocato Giovanna Abbruzzino, ha proposto ieri il convegno “Stalking e violenza familiare”, in collaborazione con le Confraternite di Misericordie di Cirò e di Cirò Marina, con il Comune di Cirò, l’Iis “Gangale di Cirò Marina, l’Omnicomprensivo di Cirò, la Prociv Arci di Cirò, il Lions club Cirò Krimisa, il Rotary club “Terra degli Enotri” e l’Istituto musicale “Donizetti”.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone ha accreditato l’evento formativo, il giornalista Francesco Mazza ha moderato gli interventi. Le avvocatesse Floriana Maietta e Teresa Paladini, socie dell’Anfi, che riunisce i familiaristi, hanno introdotto l’argomento. La prima ha parlato dell’articolo 612 bis del codice penale, dettato in materia di atti persecutori, conosciuti con il termine anglosassone “stalking”, e accennato alla vicenda della 17enne Carmela, accoltellata a Palermo dall’ex fidanzato- stolker della sorella Lucia.
La Maietta ha rilevato: “Ci sono vittime caratterialmente forti oppure deboli, e spesso lo stalking viene strumentalizzato in sede di separazione legale per ottenere condizioni più favorevoli”. 

La sua collega Paladini ha illustrato, invece, la violenza familiare e la legge 172, in vigore dal 23 ottobre, che ha inasprito le pene per i maltrattamenti in famiglia a danno dei minori. Lo stalking si estrinseca in mille modalità: telefonate insistenti, appostamenti, pedinamenti, danneggiamenti, violenza privata, a volte purtroppo anche nella violenza fisica, familiare, sessuale e nell’omicidio.     
Tutti i relatori hanno argomentato che è necessario condurre tante donne ad uscire dal loro silenzio e a denunciare i rispettivi carnefici. Le istituzioni a vario titolo competenti devono investire sulla prevenzione del fenomeno e  sostenere economicamente i centri che si occupano  delle vittime di violenza. 

Gli atti persecutori provocano sovente danni psicologici e relazionali molto gravi. Oggi esiste la rete-“No- violenza”, che accoglie le segnalazioni via internet. Comunque, soprattutto l’inserimento nel codice penale dell’articolo 612 bis, che ha introdotto nel nostro ordinamento il reato di stalking o, meglio, di atti persecutori, è arrivato a “colmare non un vuoto, ma un abisso normativo, perché prima il persecutore veniva punito con pene ridicole e non poteva essere sottoposto a misure cautelari”. Lo ha precisato il sostituto procuratore reggente di Locri, Salvatore Cosentino. Per il sindaco Mario Caruso, occorre attivare  dei centri di ascolto perlomeno in ogni distretto. Lui ha invitato gli studenti presenti a denunciare ogni eventuale forma di abuso e violenza, perché “dobbiamo dare vita alla cultura della legalità”. L’on.le Franco Laratta ha invece trattato  il tema“la donna del Sud: dalla sottomissione all’emancipazione”. Il suo è stato un excursus dal passato, quando la donna passava dal padre- padrone al marito padrone, vivendo uno stato di sottomissione, che si traduceva spesso nella violenza fisica. Una condizione che purtroppo ancora sopravvive  in alcuni paesi, specie del sud. E, spesso, tra le mura domestiche accadono gli episodi più violenti. Per fortuna, ha proseguito Laratta, nel corso degli anni, la maggior parte delle donne si è emancipata, ha iniziato a denunciare i soprusi, anche facendo rete. Ma c’è ancora tanto da fare, se, dall’inizio del 2012 ad oggi, più di 100 donne sono state uccise. A suo giudizio, urgono maggiore prevenzione e sostegno, un cambiamento culturale e fondi ai centri che accolgono le persone abusate. I profili processuali dello stalking e del mobbing li ha trattati il magistrato penale presso il Tribunale di Crotone, Michele Ciociola. Il giurista ha sviscerato gli articoli 612 bis e 572 del codice penale. Il secondo sanziona i maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli. “Le attuali leggi a tutela dei minori sono eccellenti- ha commentato il neuropsichiatra infantile Salvatore Bagalà, che ha relazionato su“Stalking: la prospettiva sanitaria”. La docente dell’Unical, Anna Lasso, partendo dai“profili civilistici degli Ordini di protezione contro gli abusi familiari” ha elencato gli strumenti giuridici a disposizione. V’è da annotare che nel suo intervento il sostituto procuratore Cosentino ha sostenuto l’opportunità di abbandonare il termine inglese “stalking” e parlare di”atti persecutori”. Che, oggi, per fortuna, sono sempre più spesso oggetto di denuncia perché finalmente c’è una norma incriminatrice, la 612 bis.  Nel corso del convegno si è proceduto alla consegna del “I premio Anfi. sezione di Cirò Marina” alla classe V B del Liceo scientifico di Cirò, che ha presentato un filmato. Per le scuole di primo grado ha vinto  l’istituto comprensivo di Crucoli, per la sezione poesia; l’istituto comprensivo di Melissa per la sezione disegno   ancora Crucoli per la sezione elaborato scritto.

Giuseppe De Fine

venerdì 26 ottobre 2012

Cirò- Dai Pisl, 2 milioni e 300 mila euro per la Città del Vino e di Lilio


Cirò- Dai Pisl, 2 milioni  e 300 mila euro per la Città del Vino e di Lilio. “Attività produttive, sistema turistico locale e borghi d’eccellenza/di Bisanzio”. Sono, queste, le tre tipologie per le quali, da solo ed in forma associata,  il Comune di Cirò ha partecipato, superando positivamente tutti e tre. Un risultato storico e straordinario per il vicesindaco Francesco Paletta per il quale vi sono adesso tutte le carte in regola per  costruire e condividere il rilancio e lo sviluppo sostenibile di Cirò nel territorio.La progettazione integrata messa in campo dalla Regione Calabria rappresenta, per Cirò in modo particolare, uno strumento decisivo abbinato al nuovo piano associato intercomunale. A partire da questo risultato storico e senza precedenti possiamo davvero iniziare a disegnare un nuovo assetto al territorio. È importante, ad esempio, aver ottenuto una somma consistente di Euro 506.000 per il borgo antico (nell’ambito del Pisl Borghi d’Eccellenza). Adesso possiamo fare un piano complessivo ed iniziare a ristrutturare ed a completare quegli interventi necessari a far partire, nell'immediato, quello sviluppo durevole e sostenibile di Cirò sul quale da anni siamo impegnati. Il centro storico, una volta reso fruibile e abitabile, insieme allo sviluppo degli aspetti culturali ed alla riappropriazione della nostra memoria storica, diventerà momento strategico di crescita, elevazione della qualità della vita ed anche quindi di occupazione, stimolando tutti i segmenti e target turistico-culturali e identitari ai quali la nostra comunità può naturalmente ambire. Il recupero della “Casa di Lilio”, inserito a pieno titolo nella progettazione valutata e premiataci dalla Regione Calabria, rientra in questa visione complessiva di esplosione guidata di tutte le potenzialità fino ad oggi rimaste latenti. Sulla cultura come fattore di coesione sociale e ma anche di ripresa economica, così come sulla valorizzazione e comunicazione del terroir e delle sue eccellenze enogastronomiche, dei servizi di accoglienza e ricettività, la Giunta guidata da Mario Caruso continuerà ad investire energie, tempo e idee. Prossimamente, infine, sarà studiato e realizzato un piano complessivo di recupero dell'intero centro storico e i Pisl, così come approvati, serviranno ad aprire una breccia per il recupero dell'intero abitato.

Consiglio comunale e replica a Italia Nostra


Cirò- Il segretario comunale Michele Fratino lascia il comune di Cirò e di Rossano  in quanto ha ricevuto il trasferimento  in Puglia, sua terra d’origine, è stato l’unico punto all’odg discusso mercoledì scorso dal consiglio.  Fratino lascerà il comune di Cirò dal prossimo primo novembre ma anche la città di Rossano, dove in quest’ultimo svolgeva la funzione di segretario generale, la sua nuova sede sarà quella di  San Severo. Fratino  ha ricoperto la sua carica non solo durante l’amministrazione Caruso, ma anche in quella di Sculco. E’ stato uno dei migliori segretari comunali che Cirò abbia mai avuto, molto  preparato, un  vero professionista. “Cirò, oltre a perdere un valido segretario- ha detto il sindaco Mario Caruso- ha perso un cittadino che amava la nostra terra, un professionista sempre disponibile, avevo accanto una persona  capace di dare sicurezza”. Nonostante io fossi pugliese,  ha detto invece Fratino, “mi sento anche calabrese per il mio attaccamento a questa terra e a questa gente umile e lavoratore, gente che saluta e rispetta, per questo continuerò  ad avere rapporti di amicizia con questa gente, e sarò sempre disponibile semmai  ce ne fosse bisogno”.  Parole di  ringraziamento sono giunte al segretario anche da parte del consigliere di opposizione Rosaria Frustillo. Intanto è atteso il nuovo segretario comunale  che andrà a ricoprire la nuova carica quanto prima, ha assicurato il sindaco. Tra le comunicazioni che il primo cittadino ha riportato in consiglio- l’istituzione da parte della Regione della giornata regionale del calendario di Luigi Lilio che verrà festeggiato al 21 Marzo di ogni anno; la pioggia di milioni proveniente  dai PISL; e l’Area SIC delle Dune della Marinella che è stata ampliata  dai 48  ai 75 ettari.  “ Non c’è stata alcuna riperimetrazione dell’area Sic ha detto Caruso nel replicare all’articolo di Antonio Mancuso della locale sezione di  Italia Nostra, la nostra intenzione era solo quella di togliere da questa area vigneti e uliveti ricadenti in tale area che niente hanno a che vedere con l’area sic. Anzi ha replicato ancora- l’area Sic  è passato già dallo scorso mese di aprile da 48 ettari a 71 andando ad abbracciare  l’area che contiene la maggior parte delle dune e delle ginestre bianche, aree queste che presto saranno videosorvegliate. Quindi Mancuso- ha dichiarato ancora Caruso- dovrebbe prima documentarsi e poi parlare”. Sulla stessa linea di attacco il consigliere di opposizione Frustillo la quale dichiarava in proposito:” Non capisco questo protagonismo a tutti i costi solo per il gusto di apparire, se c’è una associazione assente sul territorio è proprio quella di Italia Nostra, la quale è sempre stata invitata a partecipare alla vita sociale ed ambientale ma è sempre risultata assente, per questo conclude Frustillo- non riconosco a Mancuso alcuna attività di questa associazione sempre assente nelle attività organizzate nel paese”. Per quanto riguarda Lilio  riferiva in proposito il sindaco:” L’istituzione della giornata del calendario -e' un traguardo importante  per la Calabria che alza la testa e punta sulla cultura su un cittadino calabrese per molti secoli ignorato. a partire da oggi in Calabria il calendario lo chiameremo" Liliano-Gregoriano". Lilio non ha colore politico prosegue Caruso- ringrazio il consiglio regionale per l’esito raggiunto e a  quei pochi che hanno ritenuto di votare inspiegabilmente contro, questo risultato serva da stimolo quanto meno a leggersi la storia della riforma del calendario gregoriano per provare a capire l'importanza di questa giornata e l'occasione, per loro persa, una macchia  che se la porteranno sempre addosso”. “Non e' una giornata di polemica -aggiunge il vicesindaco Francesco Paletta- ma di condivisione. Dispiace, tuttavia, che in sede di approvazione qualche consigliere regionale abbia cercato di sminuire una legge di tale importanza dal punto di vista del riscatto culturale di questa regione”. Ed infine il sindaco ed il vice sindaco hanno  conferito sui PISL dichiarando come: Attività produttive, sistema turistico locale e borghi d’eccellenza/di Bisanzio, siano state le tre tipologie per le quali, da solo ed in forma associata,  il comune di Cirò ha partecipato, superando positivamente tutti e tre. Un risultato storico e straordinario per il sindaco Caruso ed il  vicesindaco  Paletta per il quale- proseguono- vi sono adesso tutte le carte in regola per  costruire e condividere il rilancio e lo sviluppo sostenibile di Cirò nel territorio attraverso i  2 milioni  e 300 mila euro per la Città del Vino e di Lilio. Infatti la progettazione integrata messa in campo dalla Regione Calabria rappresenta, per Cirò in modo particolare, uno strumento decisivo abbinato al nuovo piano associato intercomunale. Dunque a partire da questo risultato storico e senza precedenti possiamo davvero iniziare a disegnare un nuovo assetto al territorio”.

Cirò- Scolaresca in visita d’istruzione presso la tenuta Iuzzolini


Cirò- Scolaresca in visita d’istruzione presso la tenuta Iuzzolini alla ricerca  della filiera del vino e del mosto e delle antiche tradizioni e degli  attrezzi della civiltà contadina attraverso il museo permanente della civiltà contadina allestito all’interno della cantina. Protagonisti i bambini delle classi prime e seconde del tempo pieno dell’istituto omnicomprensivo di Cirò diretto dal dirigente Vincenzo Gabriele; i bambini sono stati accompagnati dalle maestre Giuseppina Esposito, Silvana Caligiuri, Elisabetta De Mare, Rosina Pugliese. La scolaresca e i docenti sono stati accolti  dallo staff dell’azienda   i quali hanno illustrato e spiegato tutti i passaggi della filiera dell’uva, dal mosto al vino  fino all’imbottigliamento. Molta curiosità ha destato  la rarità degli  oggetti antichi custoditi all’interno del museo, attraverso cui  i bambini hanno avuto la possibilità di studiare il passato attraverso gli oggetti usati dai  nonni.  Si è trattato di una visita d’istruzione ad integrazione e sostegno dell’attività scolastica, ci riferisce la responsabile del progetto, un valido strumento didattico che permetterà di avere maggiore informazioni e riflessioni documentate attraverso la produzione di fotografie, e relazioni al fine di favorire  e potenziare i processi di apprendimento culturali dei ragazzi, favorendo nello stesso tempo una maggiore socializzazione ed una consapevolezza del valore locale del patrimonio  culturale e paesaggistico  del nostro paese, anche attraverso un prodotto come il vino che ci rappresenta in tutto il mondo. E’ stata una bella esperienza che i bambini difficilmente dimenticheranno.

Cirò- L’Associazione Cirò Europea Onlus promuove il “Programma AMVA – Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale


Cirò- L’Associazione Cirò Europea Onlus promuove il “Programma AMVA – Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale”. Previsti Contributi per le Imprese - operanti in tutti i Settori Economici – che assumono Giovani con il Contratto di Apprendistato “Professionalizzante”. A tal proposito l’Associazione Cirò Europea Onlus per il tramite del Vice-Presidente, Dott. Luigi A. Dell’Aquila (Esperto in Programmi, Progetti e Finanziamenti Europei) fa sapere in una nota che  – intende sostenere e fornire informazioni inerenti il Programma AMVA. Fino al 31 Dicembre 2012, le Imprese (operanti nei diversi settori economico-produttivi), che assumono Giovani di età compresa tra i 18 e i 29 Anni mediante il Contratto di Apprendistato Professionalizzante o di Mestiere, possono beneficiare di un Contributo Finanziario pari a Euro 4.700. Oltre alle Imprese, possono aderire al Programma di Incentivi anche gli Studi Professionali. Il Programma, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed attuato in Italia da Italia Lavoro S.p.A.,  scrive Dell’Aquila- è finanziato con il contributo dei PON del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 “Azioni di Sistema” e “Governance e Azioni di Sistema”. Esso intende promuovere l’applicazione del Contratto di Apprendistato al fine di incrementare i livelli occupazionali dei Giovani nel Mercato del Lavoro. In particolare, l’obiettivo prosegue-   è quello di sostenere e diffondere gli strumenti volti a favorire la Formazione “On The Job” e l’inserimento occupazionale di Giovani che si trovano nello Stato di Svantaggio. Inoltre, nell’ambito del Programma AMVA sono altresì previste la Creazione delle “Botteghe dei Mestieri” e dei Contributi per la Creazione di Nuove Imprese. In definitiva, mediante il Programma AMVA si prevede di realizzare le seguenti tre Attività: 1. Promozione del Contratto di Apprendistato; 2. Sperimentazione di un Modello per formare Giovani all’interno di “Botteghe dei Mestieri” da attuare attraverso i seguenti Incentivi: a) Euro 2.500,00 mensili per ogni Bottega di Mestiere in cui 30 Giovani Disoccupati svolgono un Tirocinio Semestrale per la Formazione “On The Job” e b) Euro 500,00 mensili per i Giovani inseriti nelle Botteghe che beneficeranno di un Periodo (6 Mesi) di Formazione-Lavoro in Azienda; 3. Creazione di Nuove Imprese ovvero lo Sviluppo e la Gestione di un Sistema Sperimentale di Contributi finalizzati alla Creazione di Nuova Imprenditoria da parte di Giovani con Attitudine Imprenditoriale da promuovere e sostenere mediante un Incentivo pari a Euro 10.000,00 per i Giovani interessati a promuovere Nuove Imprese nei Comparti Produttivi propri della Tradizione italiana e regionale. Il dottore Luigi A. Dell’Aquila - nella sua qualità di Coordinatore del Dipartimento Economia, Creazione d'Impresa e Finanziamenti Europei, Nazionali e Regionali dell’Associazione Cirò Europea Onlus – è disponibile a fornire il necessario supporto informativo e un’assistenza operativa specialistica a coloro che  manifesteranno il proprio interesse ad aderire questo  programma. Infine Dell’Aquila invita giovani e imprese ad inviare una relativa Manifestazione di Interesse al Programma medesimo alla sede dell’associazione onlus : ciroeuropea@gmail.com .

Cirò- E’ nato il primo “Fanclub Sandro Cortese”


Cirò- E’ nato il primo “Fanclub Sandro Cortese” a Cirò nel giorno della sua grande vittoria, a costituirlo un gruppo di sportivi cirotani: Gaetano Zumpano, Francesco Marino, Luigi Dell’Aquila  Giuseppe Principe, tra questi i primi due abitano nella stessa ruga dei nonni di Cortese. Il campione mondiale , unico nel suo genere ad essere di origine  calabrese e di Cirò, con la sua vittoria ha portato in alto il nome di Cirò non come notizia di cronaca come avviene solitamente ma per cultura sport onorando la sua famiglia e tutta Cirò, dove domenica scorsa i cirotani sono rimasti incollati alla tv fino al grido di vittoria. La sua famiglia di Cirò in via San Gaetano, dove vivono i nonni e le ziee,  in questi giorni è presa di mira da amici parenti e simpatizzanti per brindare a questo giovanissimo campione di sangue cirotano cento per cento. Anche l’amministrazione comunale è entusiasta per la vittoria raggiunta e aspetta il suo rientro per dare il giusto  riconoscimento al suo merito. Purtroppo Cirò è un paese strano, non c'è stato nessun carosello per le vie del paese per festeggiare la vittoria di Cortese, la gente di solito,   quando vince la loro squadra del cuore,  fa caroselli con le macchine per tutta la notte per le vie del paese ed oltre, a volte anche disturbando la quiete pubblica, ora che  Cirò ha il suo  campione mondiale tutto cirotano, i giovani non hanno fatto nessun carosello per le vie del paese come sarebbe stato giusto, a parte il via vai presso l'abitazione dei nonni dove gli abitanti di via San Gaetano hanno festeggiato brindando insieme ai parenti di Cortese. Come cirotano mi sarei aspettato che tutti i giovani, gli stessi che dopo la vittoria di squadre come Yuventus  e milan fanno il giro delle strade del paese con le loro macchine suonando all'impazzata con i clacson per festeggiare i loro beniamini, che con Cirò non c'entrano nulla,  lo avrebbero fatto anche per Cortese, ma purtroppo non l'hanno fatto. Rimane l'amaro in bocca per una società che si è dimostrata poco attaccata alle sue origini e alla sua gente. Per fortuna che ci pensa il mondo intero  a festeggiarlo, ma  non lamentiamoci se poi per riscoprire Lilio e Lacinio ci abbiamo impiegato 500 anni. E' proprio vero : "nemo profeta in patria".

lunedì 22 ottobre 2012

Cirò- Il cirotano Sandro cortese a soli 22 anni si è laureato campione del mondo nella categoria Moto3 in Malesia a Sepang, è il primo campione al mondo di origini calabrese per questa categoria. Grandi festeggiamenti già a partire da ieri mattina a casa dei nonni Teresina e Pantaleone dove le due zie Margherita e Mirella hanno preparato una torta per festeggiare il caro nipote Sandrissimo, come amano chiamarlo


Cirò- Il cirotano Sandro cortese a soli 22 anni  si è laureato campione del mondo nella categoria Moto3 in Malesia a Sepang, è il primo campione al mondo di origini calabrese per questa categoria. Grandi festeggiamenti già a partire  da ieri mattina a casa dei nonni Teresina e Pantaleone dove le due zie Margherita e Mirella hanno preparato una torta per festeggiare il caro nipote Sandrissimo, come amano chiamarlo. Per tutta la mattinata di ieri c’è stato un via vai di gente da tutta la ruga di San Gaetano, e non solo,  a brindare con i suoi familiari. “E’ la gioia della nonna”- ci riferisce entusiasta la nonna Teresina, non vediamo l’ora di poterlo riabbracciare. “Siamo super felici- riferiscono le giovani zie- lo abbiamo seguito  in tutte le sue gare,  siamo stati incollati alla televisione fino  al momento della grande gioia”.
 Sandro ora è già campione del mondo in anticipo visto che gli rimangono da disputare  altre due gare: Australia domenica prossima e Spagna l’11 novembre. Durante le prove di venerdì in Malesia al microfono del giornalista Alberto Porta,  Sandro aveva salutato la sua  amatissima Cirò, dove appena può  corre a salutare i nonni e le zie, “ ogni volta che arriva a Cirò ha detto la nonna, va  nella campagna del nonno a Santa Venere tra i vigneti e uliveti, in mezzo alla natura, lontano dal frastuono dove ama rilassarsi”. Anche il sindaco Mario Caruso nel congratularsi per questa grande vittoria ha riferito in una nota:” Siamo tutti contenti per una vittoria che è quella di una comunità intera. Anche se non vive a Cirò, lo sentiamo parte di questa comunità tramite i nonni che vivono qui e per i quali lui torna ogni anno a trovare. Aspettiamo il suo rientro per dare riconoscimento al suo merito. La nostra intenzione è quella di organizzare un motoraduno  con i club ed in occasione della cerimonia per omaggiarlo, coinvolgendo anche la Regione con l’assessore Mario  Caligiuri, perché questa è una vittoria per l’intera Calabria”.
 Dello stesso parere anche l’assessore allo sport  Mario  Romano il quale ha riferito:” Come assessore allo sport non posso che essere felice di questa vittoria insieme a tutti i cittadini cirotani. Faremo al più presto un telegramma d’auguri al nostro Sandro ed aspettiamo una sua tappa nel paese che ha dato i natali alla sua famiglia. Egli porta il nome del paese in alto con una disciplina sportiva, e noi siamo orgogliosi di questo, nonostante corra per un team tedesco. Al più presto organizzeremo una cerimonia di riconoscimento”. “Siamo contenti riferiscono le zie Margherita e Mirella  che l’amministrazione comunale sia vicino a nostro nipote e che hanno intenzione di dargli un riconoscimento”. 
Sandro cortese, Sandrissimo per gli amici,  anche se è nato in Germania,  a Ochsenhausen il 6 gennaio 1990  da genitori cirotani, ha -sangue latino-  ha detto in una intervista ed oggi- non solo ho voluto vincere il mondiale ma ho voluto vincere anche la gara, questo è stato il mio sogno che si è avverato, è la sua sesta vittoria della sua carriera”. A brindare con lui in Malesia c’erano i suoi genitori Antonio Cortese e Caterina Parrilla e la sorella  Sara. Dal prossimo anno Sandro Cortese correrà nella categoria Moto2,  ha fatto il suo esordio nel motomondiale del 2005.


Cirò- Il comune di Cirò avvisa i cittadini sul nuovo aggiornamento dell'Albo per le persone idonee all'ufficio di Presidente di Seggio Elettorale.


Cirò- Il comune di Cirò avvisa i cittadini sul nuovo aggiornamento dell'Albo per le persone idonee all'ufficio di Presidente di Seggio Elettorale. Gli elettori che desiderano essere inseriti, possono presentare domanda al sindaco, entro mercoledì 31 ottobre. Si legge in una nota che :”Possono essere inseriti nell'elenco tutti coloro i quali sono in possesso dei seguenti requisiti: essere elettore del Comune; essere in possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Sono esclusi, invece, quelli che, alla data delle elezioni, hanno superato il 70esimo anno di età; i dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e telecomunicazioni e dei Trasporti; gli appartenenti alle Forze armate in servizio; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti; i segretari comunali ed in dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione”. Inoltre gli elettori che sono già iscritti nell'albo dei Presidenti di seggio, per gravi motivi, possono chiedere la cancellazione dall'albo, utilizzando il modello disponibile presso l'ufficio comunale.

Cirò- L’associazione Avis di Cirò presieduta da Francesca Paone, in occasione dell’anniversario della scomparsa prematura dell’attore cirotano Damiano Russo, in collaborazione con il Comune di Cirò e la Parrocchia Santa Maria de Plateis, ha organizzato per domenica 21 ottobre 2012 l’iniziativa “Doniamo con Damiano”.


Cirò- L’associazione Avis di Cirò presieduta da  Francesca Paone, in occasione dell’anniversario della scomparsa prematura dell’attore cirotano Damiano Russo,  in collaborazione con il Comune di Cirò e la Parrocchia Santa Maria de Plateis, organizza per domenica 21 ottobre 2012 l’iniziativa  “Doniamo con Damiano”. La giornata inizierà con la Donazione del sangue che si terrà dalle ore 8.30 alle 12 presso i locali del Poliambulatorio di Cirò (in Via Alcide De Gasperi).
La donazione del sangue, scrive in una nota Paone- “ ha lo scopo di sensibilizzare la comunità cirotana a gesti di solidarietà, quale è la donazione del sangue, e diffondere il senso civico della disponibilità di sangue che è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno di noi può attingere nei momenti di necessità”. Dunque l’Avis di Cirò invita tutti coloro i quali hanno un’età compresa tra i 18 e i 60 anni a partecipare a questa importante iniziativa ed ha contribuire alla creazione di una sede cittadina dell’AVIS a dimostrazione della grande umanità della popolazione cirotana. L’associazione ricorda che ad ogni donatore di sangue verranno eseguite le analisi previste dalla legge 219/05, a tutela della salute, e verrà richiamato per ulteriori controlli se qualche esame dovesse risultare patologico.  Mentre dalle ore 17 in poi il parroco Don Giovanni Napolitano, presso la Chiesa di Santa Maria de Plateis celebrerà una santa messa in ricordo del giovane attore scomparso. Si terrà invece alle ore 18 nella Sala Video del Palazzo dei Musei la proiettato del film “Nel mio amore” (2003) di Susanna Tamaro con Damiano Russo. Tutta la cittadinanza è invitata  a partecipare all’evento.

Cirò- Dai PISL due milioni e 300 mila euro, è, questa, la cifra complessiva dell’investimento che interesserà anche e soprattutto la Cirò, città del vino e di Lilio, soldi che serviranno per ripristinare la casa nativa di Luigi Lilio, che interesserà il centro storico e la neo cantina ex Giara.


Cirò-  Dai PISL due  milioni  e 300 mila euro, è, questa, la cifra complessiva dell’investimento che interesserà anche e soprattutto la Cirò, città del vino e di Lilio, soldi che serviranno per ripristinare la casa nativa di Luigi Lilio, che interesserà il centro storico e la neo cantina ex Giara. In particolare sono stati, infatti, approvati tutti e 3 i progetti relativi ai PISL che hanno visto e vedranno il comune e la comunità di Cirò protagonista: uno di 900 mila euro nel settore delle attività produttive, progetto del quale Cirò risulta essere capofila di tutti i comuni della provincia di Crotone, che interesserà la struttura dell’ex Giara, destinata ad ospitare la sede del PANKRO; il secondo in tema di sistema turistico locale che riguarda solo Cirò e che prevede l’acquisizione e ristrutturazione della Casa di Aloysius Lilius per 200 mila euro; ed un terzo, nel quale Cirò è ancora una volta capofila, per “I borghi d’eccellenza/di Bisanzio” insieme a Caccuri, Belvedere Spinello e Umbriatico, di un milione e 200 mila euro. La cifra che interesserà direttamente il Comune di Cirò è circa un milione e 500 mila euro. Soddisfazioni giungono dal primo cittadino Mario Caruso, il quale in una nota ha riferito che:” Come annunciato ieri mattina, in conferenza stampa dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e dall’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini, entro una settimana vi dovrebbero essere le firme delle convenzioni ed entro dicembre prossimo, invece, dovrebbero partire le procedure per le gare d’appalto; È uno dei più grandi e strategici obiettivi che si realizza – ha commentato ancora  il  sindaco. Un investimento di notevole portata che riconosce la qualità e le intenzioni sottese alle proposte delle quali si è resa interprete, da sola e insieme agli altri comuni, l’Amministrazione Comunale di Cirò. Si apre adesso – continua Caruso – una nuova stagione di impegno e di opportunità per la comunità e per il territorio interessato, sulla strada di quello sviluppo sostenibile e durevole al quale la squadra di governo che ho l’onore di guidare, si sente vincolata ogni giorno e per ogni progetto. Adesso – conclude - bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare anche perché questa è la dimostrazione che bisogna tenere alta l’attenzione sulla progettazione e sulle iniziative a medio e lungo termine, senza piangersi addosso. Perché il futuro non si attende, ma si prepara”.

Cirò- Dopo anni di assenza ritorna la Scuola calcio di Cirò


Cirò- Dopo anni di assenza ritorna la  Scuola calcio di Cirò, saranno quattro le categorie a cui i ragazzi potranno iscriversi: Primo calcio dai sei agli otto anni; pulcini dagli otto ai dieci anni; esordienti  dai dieci ai dodici anni; giovanissimi dai dodici ai quattordici anni; Allievi dai quattordici ai sedici anni. Quattro saranno invece  i tecnici sportivi che si prenderanno cura dei ragazzi: Pugliese, Baffa, Pirito, Giannotti, i quali attendono da oggi in poi le nuove iscrizioni che formeranno le nuove leve della squadra del Cirò di domani. Intanto anche la squadra ufficiale  del centro collinare, la F.C. Cirò di seconda categoria è partita per la nuova stagione calcistica, anche se alle prese di nuovi  problemi economici. Il presidente  della società calcistica il dottore Mario Sculco  all’assemblea pubblica per la Presentazione Ufficiale della Squadra Calcio per il prossimo campionato 2012 / 2013, e per ufficializzare l’apertura della nuova scuola calcio,  ha riferito di essere pronti ma abbiamo bisogno di finanziamenti  e di calciatori che si  legano alla società sportiva, ed è per questo che la nuova squadra calcio ha detto- avrà anche il compito di forgiare giovani che fra qualche anno potranno costituire con orgoglio una squadra tutta cirotana. Sono tante le spese che dobbiamo affrontare prosegue Sculco come l’abbigliamento sportivo, spese sanitarie, trasferte, il budget per andare avanti è di circa 8-10 mila euro. “Alle associazioni presenti chiedo ha detto ancora Sculco -di poter riavviare il gruppo delle Majorette, e ai cittadini di essere più vicini alla squadra quando gioca”. “Dobbiamo lavorare ha detto Luigi Dell’Aquila dell’Associazione Euterpe- affinché non manchi la passione e la costanza, l’entusiamo della squadra si crea anche con la partecipazione dei genitori, e se la scuola calcio partirà ben assorbita, avremo fra qualche anno una squadra molto unita e compatta”. Un po’ di ottimismo per quanto concerne contributi alla squadra giunge dal vice sindaco  e assessore alla cultura Francesco Paletta e dall’assessore allo sport Mario Romano i quali hanno detto di essere vicino alla società sportiva e che faranno di tutto per trovare contributi per la squadra. Anche il presidente dell’associazione “Cirò Europea” Giuseppe Siciliani intervenendo all’assemblea ha riferito che le nuove leve devono sviluppare  in senso di appartenenza alla squadra ed in proposito ha riferito l’intenzione di dare un contributo per  le spese di abbigliamento per i giovani che si scriveranno alla scuola calcio.  La serata è proseguita con la presentazione della società sportiva che è composta dal Mario Sculco  come presidente, vice presidente Antonio Lettieri,  segretario Giovanni Ciccopiede, fanno parte invece dei consiglieri: Gino Farao, Ottavio Agresti, Giuseppe Grilli, Francesco Bruno, Antonio Stancato Vincenzo Nicastro. Questa invece la rosa dei calciatori: Grillo, Sessa, Pugliese, Murano I. , Murano R. , Gandolfo, Mazziotti, Anania, Agresti,  Pernotti, Vasopollo, Cristalli, una squadra che  il lodevole mister Mastromarco  porterà la squadra ai massimi livelli, senza trascurare ha detto Sculco- il nostro obiettivo:l’appartenenza alla squadra, la socializzazione. Dello stesso parere il sindaco Mario Caruso il quale ha riferito che una comunità è unita quando si sta insieme, per questo che è importante  che ci sia un laboratorio sportivo che faccia crescere le nuove generazioni verso la socializzazione, senza litigare,  che possa educare allo stare insieme per crescere. “Sappiamo che la squadra ha bisogno di contributi, prosegue il sindaco-  attualmente non possiamo prendere impegni senza una copertura finanziaria, ma faremo di tutto per chiedere qualche contributo. Per ora abbiamo ottenuto un finanziamento che andrà a restaurare completamente la palestra e il campo del calcetto i quali saranno pronti per l’anno prossimo, intanto ci stiamo  adoperando per  effettuare piccoli interventi sul campo sportivo”. La squadra F.C. Cirò intanto domenica giocherà in casa contro la Rocca Calcio di Roccabernarda sul campo sportivo “Ottavio Malena”. Dunque partirà da subito il laboratorio della scuola calcio dove i tecnici attendono le nuove iscrizioni al numero 3208849325.

giovedì 18 ottobre 2012

Cirò- Il leader del mondiale Moto3 Sandro Cortese tedesco di origine cirotana, cade e si piazza sesto a Motegi in Giappone, anche se ad un certo punto era anche virtualmente campione,


Cirò-  Il leader del mondiale Moto3 Sandro Cortese tedesco di origine cirotana, cade e si piazza sesto a Motegi in Giappone, anche se ad un certo punto era anche virtualmente campione, ma purtroppo dopo essere caduto in un contatto con Tonucci a pochissimi metri dalla fine è arrivato sesto. Poco prima a cadere erano stati i primi due, vale a dire Jonas Folger e Luis Salom, con quest’ultimo che la letteralmente falciato il tedesco del Team Aspar. Il campionato è quindi ancora matematicamente aperto, ma sempre saldamente nelle mani dell’italo-tedesco della KTM che ha 56 punti di vantaggio su Maverick Vinales e che comunque a fine gara era a dir poco “rabbioso” nei confronti di del team-mate Danny Kent, reo di averlo ostacolato o quantomeno di non aver rispettato dei “presunti” ordini di scuderia. Pazza gara quella della classe Moto3 a Motegi, teatro dell’AirAsia Grand Prix of Japan, dove  a  vincerla dopo una serie di colpi di scena è stato il poleman Danny Kent che ha preceduto sulla linea del traguardo lo spagnolo Maverick Vinales e uno scatenato Alessandro Tonucci, in sella alla FTR Honda del Team Italia FMI e al primo podio nel motomondiale. Dunque nelle ultime curve, si toccano Cortese e Tonucci, cade il leader del mondiale! Vince Kent davanti a Vinales e ad uno splendido Alessandro Tonucci! Cortese risalito in sella chiude sesto.  Fino alla vigilia della gara Cortese era il super favorito avrebbe potuto  vincere anche  il titolo a Motegi,infatti di lui dicevano che l'italo tedesco stava per  diventare il primo campione della storia a vincere il mondiale moto3 già al termine della gara giapponese, visto che  Sandro Cortese e' stato il piu' veloce nella prima giornata di prove libere Moto3 del Gp del Giappone. Dodici podi su tredici gare comprensivi di tre vittorie (Estoril, Sachsenring, Misano), con questo ruolino di marcia Sandro Cortese è vicino a condurre la KTM verso un titolo sfumato nel precedente impegno tra 125 e 250cc. La missilistica M32 realizzata dal reparto corse di Mattighofen ha esaltato le caratteristiche del pilota tedesco, dal 2005 presenza fissa del Motomondiale (sempre nella più piccola delle tre classi), giunto alla piena maturazione tanto da programmare con largo anticipo quel che sarà il proprio futuro in Moto2 (programma triennale con una competitiva KALEX schierata da un vero e proprio “Team Cortese” con il supporto di uno dei suoi sponsor storici, IntAct). Oltre a Cortese, passeranno in Moto2 anche Danny Kent e Louis Rossi (entrambi con Tech 3).