lunedì 22 ottobre 2012

Cirò- Dai PISL due milioni e 300 mila euro, è, questa, la cifra complessiva dell’investimento che interesserà anche e soprattutto la Cirò, città del vino e di Lilio, soldi che serviranno per ripristinare la casa nativa di Luigi Lilio, che interesserà il centro storico e la neo cantina ex Giara.


Cirò-  Dai PISL due  milioni  e 300 mila euro, è, questa, la cifra complessiva dell’investimento che interesserà anche e soprattutto la Cirò, città del vino e di Lilio, soldi che serviranno per ripristinare la casa nativa di Luigi Lilio, che interesserà il centro storico e la neo cantina ex Giara. In particolare sono stati, infatti, approvati tutti e 3 i progetti relativi ai PISL che hanno visto e vedranno il comune e la comunità di Cirò protagonista: uno di 900 mila euro nel settore delle attività produttive, progetto del quale Cirò risulta essere capofila di tutti i comuni della provincia di Crotone, che interesserà la struttura dell’ex Giara, destinata ad ospitare la sede del PANKRO; il secondo in tema di sistema turistico locale che riguarda solo Cirò e che prevede l’acquisizione e ristrutturazione della Casa di Aloysius Lilius per 200 mila euro; ed un terzo, nel quale Cirò è ancora una volta capofila, per “I borghi d’eccellenza/di Bisanzio” insieme a Caccuri, Belvedere Spinello e Umbriatico, di un milione e 200 mila euro. La cifra che interesserà direttamente il Comune di Cirò è circa un milione e 500 mila euro. Soddisfazioni giungono dal primo cittadino Mario Caruso, il quale in una nota ha riferito che:” Come annunciato ieri mattina, in conferenza stampa dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e dall’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini, entro una settimana vi dovrebbero essere le firme delle convenzioni ed entro dicembre prossimo, invece, dovrebbero partire le procedure per le gare d’appalto; È uno dei più grandi e strategici obiettivi che si realizza – ha commentato ancora  il  sindaco. Un investimento di notevole portata che riconosce la qualità e le intenzioni sottese alle proposte delle quali si è resa interprete, da sola e insieme agli altri comuni, l’Amministrazione Comunale di Cirò. Si apre adesso – continua Caruso – una nuova stagione di impegno e di opportunità per la comunità e per il territorio interessato, sulla strada di quello sviluppo sostenibile e durevole al quale la squadra di governo che ho l’onore di guidare, si sente vincolata ogni giorno e per ogni progetto. Adesso – conclude - bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare anche perché questa è la dimostrazione che bisogna tenere alta l’attenzione sulla progettazione e sulle iniziative a medio e lungo termine, senza piangersi addosso. Perché il futuro non si attende, ma si prepara”.