venerdì 12 ottobre 2012

Cirò- La commissione bilancio per il parere finanziario della Regione Calabria giovedì 4 ottobre, ha detto si all’Istituzione della giornata regionale in memoria di Aloysius Lilius da Cirò


Cirò- La  commissione bilancio per il parere finanziario della Regione Calabria giovedì 4 ottobre, ha detto si all’Istituzione della giornata regionale in memoria di Aloysius Lilius da Cirò, è quanto  si è appreso nel corso della conferenza stampa dello scorso  10 ottobre organizzata dal sindaco Mario Caruso. Anche se per l’approvazione definitiva bisognerà aspettare il prossimo consiglio regionale previsto per il 24 ottobre. La proposta di legge numero 196/9^  è stata approvata con l’astensione del consigliere Mirabelli e il voto contrario dei consiglieri Censore e Talarico. Due gli articoli approvati, Art.1: E' istituita, senza oneri di spesa, la giornata regionale del Calendario in memoria di Aloysius Lilius da Cirò, ideatore della riforma del vigente calendario voluta da Papa Gregorio XIII.; La giornata del Calendario è fissata il 21 marzo di ogni anno,( un momento storico per Cirò e per la storia di questa regione); Art. 2 (Norma finanziaria)  Per la prima ricorrenza, il Presidente della Giunta regionale approva, con proprio decreto, un programma di iniziative celebrative, da finanziare nell'ambito delle somme a disposizione sul capitolo n. 1004102 del bilancio dell'esercizio 2012. Tra i pareri favorevoli della commissione quella dell’on. Schiava Domenico, Dipartimento beni culturali e turismo, il quale chiarisce che, “al di là dal contributo, l’istituzione della giornata dedicata alla memoria del celebre astronomo va prevista per legge, ed è fondamentale perché pone un problema di conoscenza e, trattandosi di un fatto istitutivo, rileva la necessità di predisporre una legge. Inoltre replica ancora alla commissione che:” Condivisa la segnalazione da parte del dipartimento bilancio, ritiene sia importante destinare come giornata in memoria di Aloysius Lilius da Cirò il 21 marzo, giorno dell’equinozio di primavera e di avvio del periodo pasquale. Ritiene, pertanto, che l’istituzione della giornata commemorativa sia una conquista per tutta la Regione”. Per questo punto di arrivo, bisogna ringraziare chi per anni ha lottato per la riscoperta di questo personaggio a partire dal passato come l’ex assessore Lombardo per arrivare  ai giorni nostri grazie ai contributi di studiosi come Vizza, Mezzi, alla caparbietà del sindaco Caruso, e alla disponibilità dell’assessore alla cultura  della Regione Calabria Mario Caligiuri, i quali hanno fatto della cultura un grande  strumento economico e turistico. Soddisfatto ed emozionato il  sindaco Caruso il quale ha riferito che si tratta :”di un passo importante per Cirò e per la Calabria,  un punto di non ritorno, c riprendiamo la memoria e ne condividiamo senso e portata guardando a nuovi orizzonti”. Il disegno di legge, assegnato alla III Commissione Consiliare Permanente, era stato licenziato nella seduta del 5 luglio 2012, grazie anche all’impegno profuso dall’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri che in prima persona ha seguito le varie fasi del progetto. Da questo imput, deriva uno stimolo ulteriore e forte verso l’approvazione della legge nazionale della istituzione della giornata mondiale del Calendario.  Tutta la Calabria, prosegue Caruso – scrigno di diverse eccellenze storico-culturali e quindi turistiche, spesso dimenticate e disconosciute dagli stessi calabresi, vince un’altra sfida sulla strada, che è tutta ancora da percorrere e da scoprire, del progressivo recupero della sua memoria; di quella memoria storica locale – precisa – strettamente intrecciata, come nel caso del nostro Lilio, con quella nazionale ed universale. Oggi – continua – con questo autorevole riconoscimento regionale, che rappresenta un oggettivo punto di non ritorno, questa ambizione, che da anni vede impegnato il Comune di Cirò, può contare su più soggetti concordi, su più forze messe insieme e su qualche certezza in più. Investimento culturale e promozione dei turismi, a partire da quello di prossimità a quello storico-culturale e scientifico fino a quello del mistero, restano – conclude il Sindaco di Cirò – bussole della convinta azione di governo a medio e lungo termine del nostro Esecutivo”.