venerdì 26 ottobre 2012

Consiglio comunale e replica a Italia Nostra


Cirò- Il segretario comunale Michele Fratino lascia il comune di Cirò e di Rossano  in quanto ha ricevuto il trasferimento  in Puglia, sua terra d’origine, è stato l’unico punto all’odg discusso mercoledì scorso dal consiglio.  Fratino lascerà il comune di Cirò dal prossimo primo novembre ma anche la città di Rossano, dove in quest’ultimo svolgeva la funzione di segretario generale, la sua nuova sede sarà quella di  San Severo. Fratino  ha ricoperto la sua carica non solo durante l’amministrazione Caruso, ma anche in quella di Sculco. E’ stato uno dei migliori segretari comunali che Cirò abbia mai avuto, molto  preparato, un  vero professionista. “Cirò, oltre a perdere un valido segretario- ha detto il sindaco Mario Caruso- ha perso un cittadino che amava la nostra terra, un professionista sempre disponibile, avevo accanto una persona  capace di dare sicurezza”. Nonostante io fossi pugliese,  ha detto invece Fratino, “mi sento anche calabrese per il mio attaccamento a questa terra e a questa gente umile e lavoratore, gente che saluta e rispetta, per questo continuerò  ad avere rapporti di amicizia con questa gente, e sarò sempre disponibile semmai  ce ne fosse bisogno”.  Parole di  ringraziamento sono giunte al segretario anche da parte del consigliere di opposizione Rosaria Frustillo. Intanto è atteso il nuovo segretario comunale  che andrà a ricoprire la nuova carica quanto prima, ha assicurato il sindaco. Tra le comunicazioni che il primo cittadino ha riportato in consiglio- l’istituzione da parte della Regione della giornata regionale del calendario di Luigi Lilio che verrà festeggiato al 21 Marzo di ogni anno; la pioggia di milioni proveniente  dai PISL; e l’Area SIC delle Dune della Marinella che è stata ampliata  dai 48  ai 75 ettari.  “ Non c’è stata alcuna riperimetrazione dell’area Sic ha detto Caruso nel replicare all’articolo di Antonio Mancuso della locale sezione di  Italia Nostra, la nostra intenzione era solo quella di togliere da questa area vigneti e uliveti ricadenti in tale area che niente hanno a che vedere con l’area sic. Anzi ha replicato ancora- l’area Sic  è passato già dallo scorso mese di aprile da 48 ettari a 71 andando ad abbracciare  l’area che contiene la maggior parte delle dune e delle ginestre bianche, aree queste che presto saranno videosorvegliate. Quindi Mancuso- ha dichiarato ancora Caruso- dovrebbe prima documentarsi e poi parlare”. Sulla stessa linea di attacco il consigliere di opposizione Frustillo la quale dichiarava in proposito:” Non capisco questo protagonismo a tutti i costi solo per il gusto di apparire, se c’è una associazione assente sul territorio è proprio quella di Italia Nostra, la quale è sempre stata invitata a partecipare alla vita sociale ed ambientale ma è sempre risultata assente, per questo conclude Frustillo- non riconosco a Mancuso alcuna attività di questa associazione sempre assente nelle attività organizzate nel paese”. Per quanto riguarda Lilio  riferiva in proposito il sindaco:” L’istituzione della giornata del calendario -e' un traguardo importante  per la Calabria che alza la testa e punta sulla cultura su un cittadino calabrese per molti secoli ignorato. a partire da oggi in Calabria il calendario lo chiameremo" Liliano-Gregoriano". Lilio non ha colore politico prosegue Caruso- ringrazio il consiglio regionale per l’esito raggiunto e a  quei pochi che hanno ritenuto di votare inspiegabilmente contro, questo risultato serva da stimolo quanto meno a leggersi la storia della riforma del calendario gregoriano per provare a capire l'importanza di questa giornata e l'occasione, per loro persa, una macchia  che se la porteranno sempre addosso”. “Non e' una giornata di polemica -aggiunge il vicesindaco Francesco Paletta- ma di condivisione. Dispiace, tuttavia, che in sede di approvazione qualche consigliere regionale abbia cercato di sminuire una legge di tale importanza dal punto di vista del riscatto culturale di questa regione”. Ed infine il sindaco ed il vice sindaco hanno  conferito sui PISL dichiarando come: Attività produttive, sistema turistico locale e borghi d’eccellenza/di Bisanzio, siano state le tre tipologie per le quali, da solo ed in forma associata,  il comune di Cirò ha partecipato, superando positivamente tutti e tre. Un risultato storico e straordinario per il sindaco Caruso ed il  vicesindaco  Paletta per il quale- proseguono- vi sono adesso tutte le carte in regola per  costruire e condividere il rilancio e lo sviluppo sostenibile di Cirò nel territorio attraverso i  2 milioni  e 300 mila euro per la Città del Vino e di Lilio. Infatti la progettazione integrata messa in campo dalla Regione Calabria rappresenta, per Cirò in modo particolare, uno strumento decisivo abbinato al nuovo piano associato intercomunale. Dunque a partire da questo risultato storico e senza precedenti possiamo davvero iniziare a disegnare un nuovo assetto al territorio”.