lunedì 26 novembre 2012

Cirò- Assegnato il primo premio Cirò-Saracena all’enologo ed imprenditore Angelo Maci


Cirò- Assegnato il primo premio Cirò-Saracena all’enologo ed imprenditore Angelo Maci in una sala  consiglio gremita  di personalità politiche e rappresentanti del bacino mediterraneo in occasione dell’Euro  Meeting 2012 organizzato dall'associazione Otto Torri sullo Jonio. Tra le personalità politiche presenti l’on. Trematerra , l’assessore Dattolo, il sindaco di Cirò Marina Siciliani, il sindaco di Cirò Mario Caruso e di Saracena Gagliardi, l’orafo Cozza che ha realizzato il premio rappresentante una vite con lo “sciannacheddo d'argento”, il presidente di confcooperativa Calabria Santo Vazzano, il  segretario dell'Ambasciata d'Italia in Belgio Giovanni Donato, la Cavic e altre rappresentanti viticoltori  cirotani. Oltre venti giovani provenienti dal bacino del mediterraneo i quali  hanno visitato i  tre musei di Cirò e assaggiato  le delizie culinarie e fiume di vino  cirotano offerto dalle cantine del posto. Tanti gli interventi tra cui quello dell’onorevole Trematerra che in proposito sulla tanto discussa ubicazione dell’Enoteca ha riferito che:” L’Enoteca regionale non  è un luogo fisso ma è una serie di iniziative territoriali  che dovrà servire a  creare uno strumento per poterci rappresentare nel mondo”. Questa la dice lunga sul perché ancora c’è molta  confusione sulla sede definitiva dell’Enoteca regionale,  e chissà ancora quale altra sorpresa ci riserverà il futuro. E ancora Trematerra ha detto che – in un momento  come questo di crisi- è necessario la cooperazione e la solidarietà- se non facciamo politica solidale non ci sarà  futuro politico. Brillante è stato l’intervento dell’enologo Maci molto apprezzato dal pubblico presente il quale ha riferito:” Premi ne ho avuti tantissimi, ma questo è un premio speciale perché lo ricevo fuori dalla mia terra. Ho sconfitto la crisi con l’associazionismo, le cooperative, oggi ho 1250 soci ed ho investito circa venti milioni di euro negli ultimi cinque anni con una produzione di bottiglie di circa 15 milioni. Ho ridato dignità al sud, in passato siamo stati ingiustamente  calpestati dal nord. Oggi ho fondato anche  l’accademia dell’Alberello”. La vite ad alberello prosegue Maci- rappresenta  la storia della viticoltura pugliese, e per questo che stimolo i viticultori a continuare a coltivarla  e a loro do un contributo di 300 euro ad ettaro”. Infine l’enologo ha detto: mettetevi  insieme, formate cooperative ed associazioni, ma dovete avere  grande amore e passione per questo territorio, non sprecate le vostre energie”. Anche  il sindaco Siciliani ha apprezzato le parole dell’Enologo ed ha invitato i giovani ad interessarsi verso questo settore.  “Le cooperative ha detto invece Vazzano-  è l’unico modello per uscire dalla crisi e valorizzare il territorio ed il turismo”. Infine il sindaco Mario Caruso ha detto che il sud è una miniera che può aiutare tutta l’ Italia attraverso i suoi prodotti, il suo territorio, il turismo  la storia e la cultura, ed in  questo contesto di crisi- puntare sulle cooperative è oggi l’occasione di sviluppo”.