Cirò- Presentato sabato scorso a Cirò “Codice Rosso” un
dossier drammatico di Arcangelo Badolati, - giornalista e componente della
commissione di ricerca sullo studio del fenomeno mafioso dell’Unical – che ha scritto insieme al collega Attilio Sabato, componente
del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. I due scrittori e
giornalisti sabato sono intervenuti ad un affollato incontro
nella sala consiliare di Cirò per presentare il loro libro: “Codice rosso”. “
E’ stato – ha detto Sabato - un atto di amore verso la Calabria; dedicato a
tutte le vittime della malasanità; di fatto,
è un impietoso atto di accusa sulla
sanità pubblica e privata calabrese nel quale sono denunciate ruberie,
sprechi indicibili, conclamati sistemi clientelari, infiltrazioni mafiose
strategiche, ospedali fatiscenti, disinteresse e troppe, morti in corsia. Tra
sprechi e scandali i calabresi sono costretti ad emigrare alla ricerca di cure,
e mentre gli ospedali si sbrindellano e altri vengono chiusi ridimensionati, la
gente muore di sanità. Nella sala consiliare, il Sindaco Mario Caruso ha fatto
gli onori di casa nell’incontro con Luigi Adamo in rappresentanza della
Misericordia; il deputato Nicodemo Oliverio,il quale ha espresso il timore che l’accorpamento delle
province porti ad una riorganizzazione delle Asp ulteriormente penalizzante per
il crotonese e che mette a rischio anche l’elisoccorso di Cirò Marina, rimasto
l’unico presidio in un territorio senza più ospedali e servizi sanitari. L’on.
Oliverio ha sollecitato un’azione trasversale dei partiti per riscrivere un
nuovo sistema sanitario che metta davanti all’economia, l’uomo. L’avv. Antonia
Serra dell’Anfi, ha ricordato invece che
di fronte a negligenze, errori, occorre
attivare gli organi di controllo e il ricorso perché l’omertà non copra più
illegalità e abusi. Antonio Lento responsabile regionale del Movimento “Aurora
Mediterranea”, ha evidenziato, infine, il ruolo determinante delle associazioni
nel colmare le carenze nei servizi sociali. Uno squarcio di speranza nella
trattazione del buio della sanità calabrese, è arrivato dall’associazione
Euterpe che ha offerto al pubblico la magia del
flauto traverso di Margherita Russo.