E’ stato approvato ieri primo novembre dal Consiglio
Regionale della Regione Calabria, il
testo unico suddiviso in 30 articoli in
materia di relazioni tra Regione Calabria e comunità calabresi nel mondo. A comunicarlo il cirotano emigrato in
Germania il professore Giuseppe Scigliano presidente del comitato di Hannover
che rappresenta gli emigrati calabresi in Germania. 30 articoli approvati per
incrementare e valorizzare le relazioni con le comunità di origine calabrese
all'estero, dove la Regione dovrà intervenire, a
favore di tutti i corregionali emigrati che intendono rientrare definitivamente
in Calabria, agevolandone il reinserimento sociale. Inoltre sempre secondo lo
statuto approvato- i cittadini di origine calabrese che si trovino in stato di comprovato
bisogno e necessità sono concesse,
concorso alle spese di viaggio e di trasporto delle masserizie per se e
i propri familiari ed alle spese di prima sistemazione al rientro definitivo in
un comune della Calabria. Ai lavoratori calabresi rimpatriati che abbiano
prestato attività lavorativa all'estero per almeno cinque anni è concesso un
contributo in conto capitale sino al 50 per cento della spesa ammissibile e per
un importo comunque non superiore a €
10.000,00 per l'avvio di attività produttive. Tra gli interventi predisposti dalla Regione- Assegni e borse di studio - convenzioni e accordi internazionali - Inserimento scolastico, dove la Regione favorisce iniziative e attività culturali dirette a conservare e a tutelare fra le comunità calabresi nel mondo il valore della identità del paese di origine e a rinsaldare i rapporti con la Calabria. Inoltre favorisce iniziative e attività culturali finalizzate a preservare tra gli emigrati ed i loro discendenti, il valore dell'identità della terra d'origine, e a rinforzare i rapporti sociali, culturali ed economici con la Calabria, e con il coinvolgimento attivo dell'associazionismo calabrese all'estero,
incentiva iniziative idonee a favorire un rinnovato interesse, specie da parte delle
nuove generazioni, alla scoperta del patrimonio turistico, culturale, artistico e
naturale della terra d'origine. Sempre la Regione ha approvato il riconoscimenti ai cittadini di
origine calabrese residenti all'estero attraverso l’istituzione di un - Premio Calabria nel mondo ed istituisce anche , la festa dell’emigrante calabrese nel mondo che si svolgerà ogni anno in un Paese differente ove sono presenti Consultori, secondo un calendario stabilito dalla Consulta dei Calabresi nel Mondo, dove la ricorrenza dovrà coincidere normalmente con il giorno di San Francesco di Paola il 2 aprile, e consiste in una festa nella quale vengono celebrati la cultura ed i valori dell’identità calabrese. Naturalmente l’organizzazione della festa sarà a cura delle Associazioni o delle Federazioni di associazioni presenti nel Paese ospitante. Speriamo che la prossima festa dell’emigrazione possa avere la sede di Cirò paese natale del professore Scigliano.
10.000,00 per l'avvio di attività produttive. Tra gli interventi predisposti dalla Regione- Assegni e borse di studio - convenzioni e accordi internazionali - Inserimento scolastico, dove la Regione favorisce iniziative e attività culturali dirette a conservare e a tutelare fra le comunità calabresi nel mondo il valore della identità del paese di origine e a rinsaldare i rapporti con la Calabria. Inoltre favorisce iniziative e attività culturali finalizzate a preservare tra gli emigrati ed i loro discendenti, il valore dell'identità della terra d'origine, e a rinforzare i rapporti sociali, culturali ed economici con la Calabria, e con il coinvolgimento attivo dell'associazionismo calabrese all'estero,
incentiva iniziative idonee a favorire un rinnovato interesse, specie da parte delle
nuove generazioni, alla scoperta del patrimonio turistico, culturale, artistico e
naturale della terra d'origine. Sempre la Regione ha approvato il riconoscimenti ai cittadini di
origine calabrese residenti all'estero attraverso l’istituzione di un - Premio Calabria nel mondo ed istituisce anche , la festa dell’emigrante calabrese nel mondo che si svolgerà ogni anno in un Paese differente ove sono presenti Consultori, secondo un calendario stabilito dalla Consulta dei Calabresi nel Mondo, dove la ricorrenza dovrà coincidere normalmente con il giorno di San Francesco di Paola il 2 aprile, e consiste in una festa nella quale vengono celebrati la cultura ed i valori dell’identità calabrese. Naturalmente l’organizzazione della festa sarà a cura delle Associazioni o delle Federazioni di associazioni presenti nel Paese ospitante. Speriamo che la prossima festa dell’emigrazione possa avere la sede di Cirò paese natale del professore Scigliano.