Cirò- Studenti
Liceali e bambini della primaria di Cirò primi nella Rassegna “Teatro a
Scuola”. E’ avvenuto presso il gremito Auditorium del Filolao di Crotone, dove
i cirotani del Liceo Scientifico Ilio Adorisio e della scuola primaria S.Elia
sono stati premiati per essersi classificati primi nella Rassegna Teatro Scuola
Città di Crotone. Firmata da Angelo Gallo, Presidente del Teatro della
Maruca “uno spazio “off”, chiuso ai grandi circuiti ma capace di creare grandi
emozioni”, la motivazione del premio dei liceali è un encomio solenne “Per il
coraggio, la forza e la grande capacità degli allievi-attori, che hanno saputo portare in scena una
tematica così complessa quale sempre è quella della legalità; per il messaggio della rappresentazione e la
volontà di tenere viva la memoria di eventi che non possiamo e non dobbiamo
dimenticare ma che non sempre sono scritti sui libri di storia” al pari di
quella messa in nuce per i bambini della scuola primaria guidati da Marianna
Punelli “Per la grande espressività raggiunta dagli allievi –attori; per la bellezza e semplicità della
scenografia; per il tema trattato volto
a sensibilizzare anche i più piccini;
per aver saputo evidenziare la generosità della Natura e l’avidità
dell’uomo che spesso non si rende conto del male compiuto ai danni della
stessa; per la freschezza, l’impegno e
la dedizione dei piccoli attori”.
I Liceali guidati da registe di “eccellente
eccezione” quali Filomena Caruso e Brunella Morrone, hanno rappresentato l’inedito
di Egidio Romano “Ah, che mondo sognavamo”. In esso Francesco, Nicoletta, Maria, Claudia, Margherita, Vincenzo,
Francesca, Adele ed il resto della valente compagnia teatrale liceale, nel
dramma del tema, a voce forte e chiara,
si chiedevano “Dov’è, dov’è mio figlio? Lo cerco da tanti anni e lo farò
fin quando ci sarà una goccia di olio per la mia lanterna”. Il drammatico e
coinvolgente dramma di Egidio Romano, raccontato in maniera magistrale dai
liceali di Cirò, tratta di terrorismo e delle vittime di mafia, e tra esse di
Falcone e Borsellino e Dodò e Lea Garafolo : un inno alla legalità in cui
autorevole si impone un lenzuolo bianco
su cui scrivere, nell’affermazione della legalità, un futuro diverso e senza violenze, nella
certezza del diritto e contro ogni sopruso. I bambini della Primaria – pure
primi nella categoria corrispondente
–hanno rappresentato “Abbracciamo un albero”, così come ricorda Marianna
Punelli, “Per difendere il verde nelle nostre città. Per amare ed entrare in
contatto con la natura. Per dare il benvenuto ai tanti alberi che metteremo a
dimora durante la Festa
dell’Albero Per salvare gli alberi dagli abbattimenti. Per abbracciare la
conoscenza e la cultura dell’ambiente. Per lanciare un messaggio di pace e di
interculturalità”. Angela Corso, presente alla premiazione così come alla
giornata dell’ 8 maggio (di esibizione delle attività in Rassegna) non nasconde
la soddisfazione dei risultati conseguiti dagli alunni dell’Omnicomprensivo, di
recente pure accolti autorevolmente nei più alti scranni della democrazia
istituzionale calabrese. “Ringrazio gli organizzatori della Rassegna per
l’opportunità offerta alla intera provincia di Crotone, la prof.ssa Liperoti
referente della Rassegna, tutti i docenti presenti, gli studenti e i miei
bambini. Gli obiettivi primari
dell’attività teatrale, così come recita il manifesto di progetto, tra cui
“l’acquisizione di competenze relazionali e comunicative” nonché l’opportunità
del fare teatro, ossia di ”interagire con il territorio, di tutelarne la
storia, tradizioni e cultura, di difenderne la memoria e di promuoverne la
crescita”, sono stati pienamente
raggiunti. Con gli organizzatori della Rassegna bisogna collaborare per
costruire occasioni di “incontri e di scambi culturali tra scuole” e per
interagire più proficuamente con le Istituzioni e con le associazioni culturali
presenti sul territorio”.