venerdì 1 maggio 2015

Approvati i 12 punti all’odg -al consiglio in assenza di tutta la minoranza, il sindaco Mario Caruso– avrei voluto discutere di tutte le problematiche successe a tutto il consiglio comunale che ci ha tenuti lontani per ben 14 mesi anche con la minoranza



Cirò- Approvati i 12 punti all’odg -al consiglio in assenza di tutta la minoranza, il sindaco Mario Caruso– avrei voluto discutere di tutte le problematiche successe a tutto il consiglio comunale che ci ha tenuti lontani per ben 14 mesi  anche con la minoranza. Intanto è stato approvato il conto consuntivo presentato dal responsabile del servizio finanziario Natalino Figoli, consuntivo che ha avuto il parere favorevole da parte del revisore dei conti, con  un avanzo di amministrazione per il 2014 di 45 mila euro; l’ente ha detto figoli ha rispettato il Patto di Stabilità. In seguito alla sentenza del Tar lo Stato ci ha rimborsato i 124 mila euro, spese anticipate dal comune,  destinati ai tre commissari per i 14 mesi  che hanno gestito il comune- ha detto il sindaco, soldi che venivano da subito deliberati per la ristrutturazione del municipio, il nostro primo atto dovuto dopo il mio ritorno è stato quello di revocare tale delibera e destinare l’intera somma  per una opera che serve a tutta la comunità: per interventi al cimitero comunale. Abbiamo ottenuto dalla regione ben 280 mila euro per ristrutturare la scuola media, abbiamo completato alcune opere come piazza della Libertà e Legalità, e stiamo lavorando per abbattere le case attorno al castello. Abbiamo chiesto un finanziamento per  comprare il castello Carafa al Ministero dei beni culturali, e comunque c’è l’intenzione dei proprietari nel frattempo, di  offrirci una quota in comodità d’uso gratuito. Stiamo puntando sulla cultura attraverso Lilio, spero che l’anno prossimo possiamo avere anche la giornata nazionale dedicata al calendario, un grazie di merito in proposito va anche al ricercatore Vizza per l’attività che sta svolgendo su Lilio anche fuori Cirò attraverso vari convegni. Per quanto riguarda l’appello del Ministero- prosegue Caruso, “è un atto dovuto- noi non abbiamo nessuna preoccupazione, carte e sentenze dei vari giudici in mano, noi abbiamo sempre gestito la cosa pubblica con trasparenza e legalità,  non ci siamo mai fatti condizionare da nessuno, io non sarò mai un  sindaco gestito da altri”. Per questo penso- prosegue il primo cittadino-  sarebbe stato opportuno che il consiglio comunale stasera fosse  stato partecipato, e se chi come la minoranza che rappresenta la fetta di  cittadini che li hanno votato, non hanno alcun interesse  a rappresentarli per discutere le problematiche del paese, anziché parlare alle spalle o attraverso locandine,  farebbero bene a dimettersi e dare spazio ai primi non eletti. Noi tutti, maggioranza e minoranza e comunità abbiamo subito una grande mortificazione, per questo stasera volevo un consiglio partecipato. La nostra comunità è rispettosa delle leggi noi non siamo condizionati da nessuno e non abbiamo mai ceduti ad alcun ricatto, lo dicono gli atti  con due sentenze a nostro favore. Quello che ci è successo ha concluso Caruso- è stato un accanimento, un “teorema Cirò” forse per coprire qualche altro teorema, io probabilmente ero un sindaco scomodo, un sindaco da fermare. Intanto per risparmiare è stato deliberato di dividere le spese di segreteria con Umbriatico; sempre in tema di risparmio il comune ha deciso di uscire  dalla Soacro, dall’Acros, dal Parco Scientifico,e  dalla Sorical per avere l’autogestione dell’acqua. Per quanto riguarda i rifiuti, si punta sulla differenziata che porterà a risparmiare l’ente ed i cittadini. Mentre per gli ingombranti   si punta su un’area ecologica dove ognuno potrà portare i suoi rifiuti ingombranti in zona Cappella. Saranno localizzate a breve delle aree oggi degradate, fontane, parchi giochi ecc.. che potranno essere prese in consegna da cittadini o associazione per sorvegliarle e tenerle pulite o per qualsiasi attività sociale. Domani intanto parte  la pulizie delle erbacce che si trovano lungo le vie del paese. Per quanto riguarda  i tributi troppo alti, dichiara il sindaco, non è stato merito nostro, ma la delibera n6 del 2014 è stata approvata dai commissari, noi non abbiamo fatto in tempo  di fare il bilancio, per cui le norme che hanno fatto lievitare i tributi Imu e Tasi, sono state applicate dai commissari e non da noi, capisco che le quote unificate rende difficile il pagamento, ma faremo delle rateizzazioni, ed inoltre grazie ai fondi Royalti e quelli dell’estrazione del metano,  faremo sicuramente abbassare le tasse future.