Cirò- Approvati i 12
punti all’odg -al consiglio in assenza di tutta la minoranza, il sindaco
Mario Caruso– avrei voluto discutere di tutte le problematiche successe a tutto
il consiglio comunale che ci ha tenuti lontani per ben 14 mesi anche con la minoranza. Intanto è stato approvato il conto consuntivo
presentato dal responsabile del servizio finanziario Natalino Figoli,
consuntivo che ha avuto il parere favorevole da parte del revisore dei conti,
con un
avanzo di amministrazione per il 2014 di 45 mila euro; l’ente ha detto figoli
ha rispettato il Patto di Stabilità. In seguito alla sentenza del Tar lo
Stato ci ha rimborsato i 124 mila euro, spese anticipate dal comune, destinati ai tre commissari per i 14
mesi che hanno gestito il comune- ha
detto il sindaco, soldi che venivano da subito deliberati per la
ristrutturazione del municipio, il nostro primo atto dovuto dopo il mio ritorno
è stato quello di revocare tale delibera e destinare l’intera somma per una opera che serve a tutta la comunità:
per interventi al cimitero comunale. Abbiamo ottenuto dalla regione ben 280
mila euro per ristrutturare la scuola media, abbiamo completato alcune opere
come piazza della Libertà e Legalità, e stiamo lavorando per abbattere le case attorno
al castello. Abbiamo chiesto un finanziamento per comprare il castello Carafa al Ministero dei
beni culturali, e comunque c’è l’intenzione dei proprietari nel frattempo,
di offrirci una quota in comodità d’uso
gratuito. Stiamo puntando sulla cultura attraverso Lilio, spero che l’anno
prossimo possiamo avere anche la giornata nazionale dedicata al calendario, un
grazie di merito in proposito va anche al ricercatore Vizza per l’attività che
sta svolgendo su Lilio anche fuori Cirò attraverso vari convegni. Per quanto riguarda l’appello del
Ministero- prosegue Caruso, “è un atto dovuto- noi non abbiamo nessuna
preoccupazione, carte e sentenze dei vari giudici in mano, noi abbiamo sempre
gestito la cosa pubblica con trasparenza e legalità, non ci siamo mai fatti condizionare da
nessuno, io non sarò mai un sindaco gestito da altri”. Per questo
penso- prosegue il primo cittadino- sarebbe stato opportuno che il consiglio
comunale stasera fosse stato
partecipato, e se chi come la minoranza che rappresenta la fetta di cittadini che li hanno votato, non hanno
alcun interesse a rappresentarli per
discutere le problematiche del paese, anziché
parlare alle spalle o attraverso locandine, farebbero bene a dimettersi e
dare spazio ai primi non eletti. Noi tutti, maggioranza e minoranza e
comunità abbiamo subito una grande mortificazione, per questo stasera volevo un
consiglio partecipato. La nostra comunità è rispettosa delle leggi noi non
siamo condizionati da nessuno e non abbiamo mai ceduti ad alcun ricatto, lo
dicono gli atti con due sentenze a
nostro favore. Quello che ci è successo
ha concluso Caruso- è stato un accanimento, un “teorema Cirò” forse per coprire
qualche altro teorema, io probabilmente ero un sindaco scomodo, un sindaco da
fermare. Intanto per risparmiare è stato deliberato di dividere le spese di
segreteria con Umbriatico; sempre in tema di risparmio il comune ha deciso di
uscire dalla Soacro, dall’Acros, dal
Parco Scientifico,e dalla Sorical per
avere l’autogestione dell’acqua. Per quanto riguarda i rifiuti, si punta sulla
differenziata che porterà a risparmiare l’ente ed i cittadini. Mentre per gli
ingombranti si punta su un’area ecologica dove ognuno potrà
portare i suoi rifiuti ingombranti in zona Cappella. Saranno localizzate a
breve delle aree oggi degradate, fontane, parchi giochi ecc.. che potranno
essere prese in consegna da cittadini o associazione per sorvegliarle e tenerle
pulite o per qualsiasi attività sociale. Domani intanto parte la pulizie delle erbacce che si trovano lungo
le vie del paese. Per quanto
riguarda i tributi troppo alti, dichiara
il sindaco, non è stato merito nostro, ma la delibera n6 del 2014 è stata
approvata dai commissari, noi non abbiamo fatto in tempo di fare il bilancio, per cui le norme che
hanno fatto lievitare i tributi Imu e Tasi, sono state applicate dai commissari
e non da noi, capisco che le quote unificate rende difficile il pagamento, ma faremo delle rateizzazioni, ed inoltre
grazie ai fondi Royalti e quelli dell’estrazione del metano, faremo sicuramente abbassare le tasse future.