Cirò- Chiesto un
finanziamento di 400 mila euro per il Dissesto idrogeologico, lavori di
consolidamento di località Falcone.
Si tratta dell’area sud-est dell’antico borgo, sotto il cuore della Valle, area che rischia di sprofondare dal salto del Savuto, se non si interviene
tempestivamente La giunta Caruso ricorre al decreto “Sblocca Italia”, programma
“Nuovi progetti di interventi” ai piccoli comuni al di sotto dei 5mila abitanti
, per la tutela dell’ambiente, sicurezza e riqualificazione del territorio, che
“erano e restano prioritarie”, per
questo abbiamo scelto- scrive in una
nota il vicesindaco Francesco Paletta, un finanziamento per la località Falcone. Si
tratta di interventi che riguardano
appunto i piccoli comuni. Dalla riqualificazione e manutenzione del territorio,
mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree
dismesse, alla riduzione del rischio idrogeologico; dalla riqualificazione e
incremento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, alla
realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti
rinnovabili; fino alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, con
particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali
di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica. Ben
vengano tali finanziamenti, ma resta ancora
il grande dissesto idrogeologico in località Campanise e quello in zona
De Gaspari nelle cui aree ancora mancano
interventi e finanziamenti.