Cirò- Perdita di acqua potabile da una saracinesca difettosa
all’interno di un tombino, provoca ristagno in tutta l’area sottostante viale Pugliese, attirando
insetti, e l’ira degli abitanti delle
abitazioni circostanti, visto che la perdita
è, dicono i residenti, di vecchia
data. Intanto a pochi metri da questo
tombino continua la perdita di acque
stagnanti che ancora non si conosce la provenienza che fuoriesce da un muro di
contenimento, ormai da mesi, proprio da
sotto alcune abitazioni della stessa zona Pugliese in discesa “Mulino”, gli
abitanti del posto sono preoccupati, anche perché mette a rischio le fondamenta
delle abitazioni, visto che l’acqua scorre ininterrottamente.
Già nei mesi scorsi proprio
su richiesta dei cittadini del posto era sopraggiunto un sopralluogo
effettuato dal tecnico della prevenzione
dell’ASP di Cirò Marina, il quale aveva comunicato al dirigente sanitario dell’Asp di Cirò, il quale a sua volta aveva
invitato la commissione che presiedeva l’allora comune, con una missiva ad
oggetto :”Igiene del suolo e dell’abitato”, con cui si invitava i commissari ad effettuare gli urgenti provvedimenti di
competenza declinando ogni responsabilità per eventuali patologie derivanti
dalla situazione venutasi a creare. Ma a
distanza di mesi, ancora il nulla, la situazione è la stessa dell’anno
scorso, anzi adesso c’è anche la perdita dell’acqua potabile che si filtra
ininterrottamente nei muri perimetrali a causa di una saracinesca troppo vecchia che andrebbe cambiata e sostituita.
Infatti da mesi ormai, specie in questo periodo
di alte temperature, la presenza
di acque stagnanti e maleodoranti attirano insetti e topi agevolando il
proliferarsi di batteri creando
un ambiente malsano.
Sono i bambini e gli anziani, che hanno minori difese immunitarie, le persone esposte maggiormente a rischio
igenico-sanitario, per questo il dirigente Asp aveva invitato ad effettuare gli
urgenti provvedimenti di competenza, e ripristinare lo stato dei luoghi, che
ahimé ancora non è cambiato oggi alle porte di ualtra stagione calda. Inoltre
se questa fuoriuscita di acque dovessero continuare, ci potrebbe essere il rischio, che le abitazioni soprastanti
indeboliscano pericolosamente le loro fondamenta.