Cirò- E’ terminata alla grande la 2° edizione della “Festa Democratica” organizzata dalla sezione del PD di Cirò, dopo le recenti polemiche su un evento giovanile e gioioso come la elezione di miss festa democratica, contestato da altre donne del PD, non ha per niente affievolito l’evento, in una piazza gremita come mai, altro che separazione tra uomini e donne, il cui unico comune denominatore è stato quello di partecipare spensieratamente ad una festa di giovani, voluta da un partito, il PD. Durante la manifestazione si è tenuta una rassegna fotografica degli eventi più importanti della sinistra nel borgo collinare, di Salvatore Principe e altri messi a disposizione dalla sezione del Pd di S. Nicola dell’Alto. La prima serata è stata l’occasione di scambi politici tra vari rappresentanti locali, regionali e provinciali in vista delle prossime amministrative, dove quasi all’unanimità si è cercato l’unione, alleanza, per un progetto comune che abbia come unico scopo la salvezza del paese. L’ultima serata ha voluto far primeggiare gli anziani, aprendo con un aperitivo in piazza dedicato alla terza età, successivamente con la proiezione di un film sull'Unità d'Italia, al termine del quale è stato dato il via alla tombolata e l’allegra “Sangria Party” allietata dalla musica della giovane band musicale dei Frash Mind, composta da Damiano Morise, alla tromba; Ubaldo Foglietti, al basso; Francesco Laterza alla chitarra; Antonio Bastone alla batteria e il vocalist Aurelio Liotti. Ha fare da cornice alla manifestazione a fine serata una gustosa spaghettata e crispellata di mezzanotte, conclusosa con una riffa. Ricordiamo che durante la prima serata è stata eletta, tra le 14 concorrenti in gara, Miss della Festa del PD: la quindicenne Maria Flora Annibale, figlia del maresciallo della locale stazione dei carabinieri, mentre il premio della giuria era stata assegnata a Emy Castellano, per la sua eleganza. Due ragazze che non appartengono ne alla politica ne al PD, chissà ora se diventeranno simpatizzanti del PD! Dopo tutto l’intento della festa era quello di avvicinare i giovani alla politica.