mercoledì 24 agosto 2011

La luce incontaminata nelle pennellate dell’artista Francesco Murano che come il grande Turner scaturisce emozioni.


Cirò- La luce incontaminata nelle pennellate dell’artista Francesco Murano che come il grande Turner scaturisce emozioni. Si chiamano “I Giganti del cielo”l’ultimo lavoro del pittore iperrealista Francesco Murano una raccolta di dipinti dedicate alle montagne. Solo l’anno scorso aveva   realizzato il calendario storico della Guardia di Finanza dedicato al terremoto dell’Abbruzzo. I lavori a olio e spatola realizzati in questo libro sono dedicati alle montagne che dominano con la propria bellezza austera e impenetrabile. In questi dipinti c’è tutta la poetica di Murano. Le vette innevate presentate nelle opere di questo talentuoso artista- scrive in una nota Paolo Levi:” accompagnono l’osservatore in un mondo incontaminato, lontano dal clamore del quotidiano, dove il silenzio respira con l’anima, dove lo studio della natura, la meraviglia che ispira quando si rivela in paesaggi come questi, e il ruolo preminente della luce, richiamano alla mente la pittura romantica inglese di William Turner e Constable; E come questi pittori, Murano riesce  a realizzare opere che implicano una forte componente emotiva”. Il mio primo approccio  pittorico alla montagna- scrive Murano:” è nato quasi per caso, per gioco, per voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, dove spesso i grandi hanno cercato e trovato nel punto di contatto con l’assoluto”. L’artista Murano nato a Cirò, ora vive a Varese, dove la sua arte è conosciuta ed apprezzata in tutte le principali gallerie nazionali ed estere, un vanto per la piccola comunità cirotana.