sabato 13 agosto 2011

Ritrovati antichi libri che trattano di Lilio presso l’antica libreria della Famiglia Iuzzolini Pasquale

Cirò- Ritrovati antichi libri che trattano di Lilio presso  l’antica libreria della Famiglia Iuzzolini Pasquale, il quale collezionista di libri antichi, oltre tre mila,  qualche giorno fa, gli è capitato di leggere il nome di Lilio su alcuni dei suoi libri. E’ solo l’inizio ci ha riferito:” sono convinto che continuando a sfogliare e leggere  i  libri della mia collezione, troverò  qualcosa di inedito su Luigi Lilio, e non solo, ma anche su altri personaggi storici come Casoppero, Telesio, Astorino, San Nicodemo ecc. “. Il libro rinvenuto è del  1824, la sua rarità sta nel fatto  che è stato compilato in Francia da una società di dotti la quale veniva poi tradotta e pubblicata in Venezia presso l’allora tipografia  di “Giò Battista Missiaglia”. Il titolo è :”Biografia universale antica e moderna- storia per alfabeto della vita pubblica e privata di tutte le persone che si distinsero per opere, azioni, talenti, virtù e delitti”.  Si legge tra le righe:”Aloysius Lilius nacque a Cirò, Villa della Calabria , e ancora si legge- Lilio aveva terminato il suo lavoro quando morì nel 1576. E ancora- Le tavole  delle epatte erette da Lilio, sono state inserite con due spiegazioni, nel Calendarium   Romanum  di Clavio; G. Pitt. Rossi ha dedicato un articolo nella sua Pinacoteca a Lilio, cui chiama medico e filosofo dottissimo”. L’altro libro rinvenuto  invece porta il titolo di :” Nuova enciclopedia popolare italiana di Scienze, lettere,  Arti, storia, Geografia ecc..”,  compilata tra inglesi, tedeschi e francesi  e da scienziati e letterati italiani presso la società dell’unione tipografico- editrice di Torino nel 1865. Qui in proposito di Lilio scrive  Jean Baptiste Joseph Delambre (1749-1822) Matematico e astronomo il quale scrive:”Con alcune addizioni semplicissime, ne determinerebbe la luna pasquale per un qualunque anno, una soluzione ingegnosa, indispensabile e complicata”. L’augurio dunque è quello di reperire tra i tanti libri antichi in possesso dalla famiglia Iuzzolini,  elementi inediti sulla vita dei fratelli Lilio.