venerdì 16 marzo 2012

Ancora un danno ai tetti delle case popolari di Sant’Elia a Cirò, dove dopo lo scoperchiamento del tetto per la furia del vento di un anno fa, si ripetono i danni questa volta attraverso il fuoco dopo che un caminetto si è incendiato martedì scorso.


Cirò- Ancora un danno  ai tetti delle case popolari di Sant’Elia a Cirò, dove dopo lo scoperchiamento del tetto per la furia del vento di un anno fa, si ripetono i danni questa volta  attraverso il fuoco dopo che un caminetto si è incendiato martedì scorso. Le fiamme alimentate dal polistirolo che si trovava sotto i pannelli, si è diffuso su tutti i tetti adiacenti della fila di palazzine delle case popolari, solo l’intervento dei vigili del fuoco chiamati tempestivamente e dei carabinieri di Cirò, hanno impedito che le fiamme si propagassero anche alle abitazioni vicine. Per fortuna è successo di giorno alle ore 9 circa, a dare l’allarme gli stessi abitanti i quali avvertendo il cattivo odore dei fumi che si sprigionava dai pannelli e alla vista delle fiamme, gli occupanti sono accorsi per strada trovando poi riparo presso alcune famiglie della zona limitrofa. Solo nel pomeriggio  le famiglie hanno potuto fare ritorno alle proprie abitazioni dove naturalmente gli è stato vietato per ora di accendere i camini, restando completamente al freddo, e dove la pioggia può cadere dentro le abitazioni. Già ieri mattina l’aterp di Crotone ha fatto un sopralluogo per quantificare i danni, anche se la situazione rimane grave in quanto non solo il fuoco ha distrutto i  pannelli disseminati da evidenti  fori, ma anche i muri presentano delle crepe. Tutto l’immobile va restaurato e messo in sicurezza tanto che i cittadini occupanti tali abitazioni hanno chiesto al comune di poter usufruire di   altre case popolari comunali.