Cirò- Accolti dalla Pro-Loco di Cirò , Libera fa tappa nel
centro collinare. “Amare il nostro territorio, creando aree per il turismo responsabile, restituendo i beni rubati alla
collettività” è quanto scaturito dalla presentazione a Cirò per la prima volta dei campi di
volontariato e di formazione sui beni confiscati nella provincia di Crotone. Il
25 luglio in proposito verrà a
Crotone il presidente della commissione
antimafia Rosy Bindi”. Sono intervenuti
Umberto Ferrari
coordinamento Libera e responsabile
campi Isola Capo Rizzuto, Raffaella Conci della Coop Terre Ioniche Libera Terra, Nicodemo Iacovino della Spi
Cgil, Antonio Tata referente provinciale Libera, Maria Concetta Mazziotti,
del presidio di libera di Cirò Marina, il maresciallo Nicodemo
Leone, e dipendenti dell’Unipolsai. “E’ un interscambio derivante dalla volontà
di perseguire il bene comune operando nella legalità, - ha detto nel suo
intervento Raffaella Conci- noi lo facciamo coltivando questi terreni come
stiamo facendo ad Isola con il raccolto in questi giorni di frumento e legumi
con metodi biologico, esprimendo così la
volontà di fare bene anche all’ambiente”. Anche a Cirò ci stiamo organizzando, soprattutto
per l’area vicino al mare annessa all’area SIC delle dune e della
Ginestra bianca, qui vorremmo creare
un’area da dedicare al turismo
responsabile, visto l’interesse della zona, attraverso un progetto
sostenibile a lungo periodo. Per questo prosegue- occorre sensibilizzare e coinvolgere
i giovani e le associazioni locali ed insieme fare rete, collaborando anche con
gli imprenditori locali. “Occorre sensibilizzare i giovani e le persone del
posto a questa tematica- ha detto il
coordinatore Ferrari- sono molti i
giovani provenienti da tutta Italia che faranno parte dei vari campi estivi, a
Cirò, saremo presenti la terza settimana
di Agosto, dove i giovani saranno ospiti presso l’ostello delle suore.
