Cirò- “La morte di questa giovane donna, ha sconvolto
l’intera comunità”- ha detto nella sua omelia il parroco don Matteo Giacobbe
durante i funerali della quarantenne Pina Stasi, deceduta in conseguenza di un
grave incidente a Cirò Marina, rimasta in coma per nove giorni. “Ha collaborato
al progetto di Dio- prosegue il parroco - con il suo gesto ha dato vita e
speranza ad altre cinque persone grazie alla donazione dei suoi organi”. Ogni
organo ha seguito una via diversa, il cuore a Roma, il fegato a Milano, i polmoni in Sicilia, un rene a Cosenza e l’altro a Reggio Calabria. Tutta l’Italia
ha potuto usufruire dei suoi doni, non è morta invano, tutti la ricorderanno
per la sua umiltà, la sua gentilezza, la sua riservatezza, l’amica che tutti
vorrebbero avere. La ricordano come una donna e moglie esemplare, legata alla
famiglia ai grandi valori. Una folla commossa ha partecipato al corteo funebre
fino alla sua ultima dimora, accompagnata anche da quel rumore che tanto amava
le moto, queste tantissime:la moto club Cirò Marina, le hanno fatto l’ultimo saluto con un forte boato
dei motori all’uscita della sua abitazione e l’hanno scortata fino in chiesa.
La cittadinanza tutta con un lungo applauso
alla fine ha salutato il feretro all’uscita della chiesa.