Cirò- Antonio Cufari
è il nuovo enologo della Contea del Cirò gestita dalla BCS, tante le
novità: tour nei vigneti della Contea, ed
Igt che raccontano il territorio. “Il nostro vino dovrà sempre e
comunque raccontare il terroir dei tre comuni”. – Ne sono convinti Roberto Castiglione,
general manager e Francesco Spataro amministratore dell’azienda nata
dall’intesa tra i Comuni di Cirò, Cirò Marina e Crucoli che, in questi giorni,
stanno accompagnando il nuovo enologo, Antonio Francesco Cufari, al quale la Contea del Cirò ha affidato
l’ambizione e le concrete attese di elevazione quali-quantitativa del proprio
prodotto vitivinicolo in tour nei vigneti dei 38 conferitori distribuiti nei 3
comuni. Da una primissima valutazione –
dice l’Enologo Cufari – possiamo già stabilire che l’annata 2014 non sarà forse
migliore di quella 2013. Stiamo riscontrando, infatti, buone condizioni dei
vigneti, ma anche purtroppo attacchi endemici e malattie tipiche. Luglio ed
agosto restano, tuttavia, i mesi decisivi per la maturazione degli acini e per
il grado del livello zuccherino. L’auspicio condiviso con il management della
Contea – prosegue il tecnico – è che vi sia un miglioramento delle condizioni
climatiche, con una stagione assolata e senza picchi di umidità tali da attentare
seriamente alla qualità delle uve. Laureatosi in Scienze Agrarie nel 1998
presso l’Università di Reggio Calabria, Cufari, sulle cui competenze ha
investito la Contea
del Cirò, vanta un curriculum formativo di tutto rispetto, già enologo ed
agronomo in Toscana; docente universitario in biologia dei
microrganismi, microbiologia alimentare, microbiologia applicata, microbiologia
vegetale, patologia vegetale e entomologia presso le Facoltà di Agraria e di
Farmacia dell'Università degli Studi di Reggio Calabria e di Catanzaro nel
quadriennio 2000-2004; ricercatore universitario a contratto presso le
Università di Modena e Reggio Emilia, Reggio Calabria e Catanzaro in
collaborazione con aziende vitivinicole calabresi.