Cirò- Il turismo non
può vivere solo un mese l’anno, serve
destagionalizzarlo e questo
si può ottenere solo attraverso la
cultura, il teatro, per questo scrive in una nota il sindaco Caruso- il comune
mette a disposizione il centro servizi per il teatro. Stiamo vivendo
una lunga estate teatrale grazie alle molte compagnie teatrali presenti sul
territorio, basterebbero, insieme a tutto il nostro corredo culturale a vivere
di turismo tutto l’anno. Tra le nostre potenzialità :il castello medievale, i
quattro musei, il borgo antico, il mare incontaminato, il paesaggio, la
ginestra bianca, il vino. Se è vero, come è vero, che la cultura e la sua
promozione nei nostri territori, a partire dal valore dei nostri centri storici
e dei nostri patrimoni architettonici, paesaggisti ed identitari, resta l’unica
vera arma di riscatto di questa terra, allora non può che essere priorità
dell’istituzione pubblica locale stimolare ed esaltare l’investimento diffuso,
pubblico e privato, in ciò che già abbiamo, ciò che ci distingue e che soltanto
può attrarre visitatori di ogni tipo, 365 giorni l’anno. Non solo d’estate.Ne è
sempre più convinto il primo cittadino, che sottolinea la soddisfazione sua
personale, dell’Amministrazione Comunale, della comunità e dei tanti ospiti che
stanno visitando il centro storico, per il notevole successo di pubblico e di
qualità delle diverse iniziative che hanno caratterizzato anche quest’anno la
programmazione socio-culturale estiva della Città del Vino e del calendario. L’occasione
è stata offerta al sindaco dalla chiusura, con lo spettacolo “Matrimonio con
patrimonio”, giovedì scorso, della
riuscitissima rassegna teatro all’aperto, nella suggestiva piazza della Legalità
e delle Libertà nel borgo storico. Inoltre il sindaco ha confermato i
complimenti alle due associazioni teatrali che hanno primeggiato questa estate
a Cirò: “La Torre”,
“Kone- Ypsykrone” e “Apollo Aleo”, l’impegno e la professionalità delle quali
ha arricchito il cartellone estivo 2015. Il
nostro vero obiettivo – dice Caruso – deve però essere adesso la stagione
autunnale e soprattutto quella invernale. Facendo delle nostre risorse umane e
culturali, in aggiunta ai scrigni ereditati dalla natura e dalla Storia, le
nostre uniche leve strategiche di rilancio turistico. Destagionalizzando – spiega – proposta e tempi rispetto a target
turistici diversi che noi abbiamo sicuramente le carte in regola per attrarre,
ripeto dall’inverno alla primavera. L’Amministrazione Comunale si sente
direttamente chiamata in causa in questa sfida culturale e di progresso ed è
per questo – conclude il Sindaco – che
offriremo il Teatro presso il Centro Servizi in località Cappella, perché
possa ospitare presto e nei prossimi mesi altre importanti, pregevoli ed attese
rassegne teatrali, e fare di Cirò uno dei borghi più attraente del crotonese.