Cirò- Si è svolto lo scorso giovedì 16 luglio alle ore 17,
30 il Consiglio Comunale aperto sul tema:”Cirò non andava sciolto-prospettive
per il futuro”, un momento particolarmente prezioso, scrive in una nota il
sindaco Mario Caruso- per la cittadinanza, i Consiglieri Comunali e la Giunta.
“Ringrazio quanti a partire dai giorni successivi alla
sentenza del Consiglio di Stato che ha riconosciuto fondate le nostre ragioni,
prosegue Caruso- hanno voluto e stanno continuando a far pervenire alla mia
persona e all’intera Amministrazione Comunale attestazioni di solidarietà di
stima e soprattutto di incoraggiamento a proseguire nell’importante azione di
buon governo che abbiamo condiviso con la nostra comunità”. È quanto dichiara
il Sindaco in merito all’assise straordinaria convocata per le ore 17,30 e
aperta al contributo dei cittadini e degli amministratori.
È in quella sede – continua il Primo Cittadino - espressione
massima della democrazia del nostro Comune, le cui immagini e dignità sono
state gravemente lese a causa di errate e reiterate valutazioni da parte
degli organi dello Stato, che ci confronteremo e decideremo insieme sul da
farsi per continuare a garantire a Cirò, Città del Vino e del Calendario,
condizioni ed opportunità di sviluppo durevole nella legalità fondato sulla
valorizzazione della qualità della vita ed attraverso l’investimento costante
nella promozione culturale e nel distintivo patrimonio identitario di cui siamo
eredi, custodi e protagonisti in Calabria.