Cirò- “Puntare
sulle potenzialità del territorio per
creare un vero sviluppo economico”,
ho creato quattro musei per rilanciare il territorio, detto il sindaco Mario Caruso- manca però la coscienza
nei cittadini di ricercare nelle nostre
potenzialità la svolta economica. “Occorre invece per il ricercatore Francesco Vizza- un turismo sostenibile
che comprenda un turismo culturale come quello attraverso Lilio , Lacinio,
Casoppero; un turismo naturalistico
attraverso l’area Sic delle Dune e della
Ginestra bianca; un turismo enogastronomico attraverso il vino ed i prodotti
tipici per potenziare lo sviluppo del territorio che sia alternativo o
complementare al turismo balneare della movida che non porta da nessuna parte”.
E’ quanto scaturito dal convegno: “Progetto di marketing territoriale: Cirò
città del vino e del calendario”, “Il
cibo è la finestra del territorio”, ha detto Lenin di Slow Food- sul consumo
interno si deve formare l’economia del territorio, l’identità non è ancora
apprezzata, se non si conoscono i prodotti interni e soprattutto se non vengono preferiti a
quelli esterni, l’economia non potrà mai
volare. “Dobbiamo lasciarci trasportare dal nostro territorio e dalla nostra
storia- ha detto l’imprenditore Senatore, solo attraverso l’etichetta il
territorio può uscire allo scoperto”. Purtroppo ancora oggi manca l’accoglienza nei locali il turista
spesso viene trattato male ha detto Stefano Vena di “Viaggiart”, un progetto
per essere vincente devono essere presenti oltre alle istituzioni, le idee
valide, ma soprattutto cittadini che ci credano nella valorizzazione del
territorio. “Questo territorio – ha detto Rossella Ciacci l’esperta di
politiche europee- è un vero scrigno che aspetta solo di essere aperto. “
Occorre un marketing di valori, che favorisca il turismo identitario, con competitività
ed equità sociale” ha detto invece Rosaria Succurro assessore al Turismo del
Comune di Cosenza.
Dunque un excursus su cultura-storia e territorio quello
presentato sul video attraverso il “Progetto di marketing territoriale: Cirò
città del vino e del calendario”, presentato dal sindaco Mario Caruso. Un territorio a vocazione agricola ricco di
un ingente patrimonio cuturale-storico e archeologico questo il volano di un futuro
economico per il centro collinare. Solo attraverso le sue potenzialità si potrà
avere un ritorno economico, ma da sola l’amministrazione non basta ha detto il
sindaco, occorre che Regione, imprese e gli stessi cittadini cirotani credano
in queste potenzialità. Manca personale
specializzato per interferire con i molti turisti che ogni giorno
visitano i nostri quattro importanti musei da Lilio a Lacinio, a quello della
civiltà contadina a quello archeologico. I giovani potrebbero costituirsi in cooperative per gestire i
musei, non ci sono oggi guide turistiche ma solo qualche volontario. Nel tempo
prosegue il sindaco –il nostro territorio- ricco di siti archeologici è stato
devastato da tombaroli ed il patrimonio disperso. Occorre più amore per il territorio,
ogni cittadino deve difendere la ricchezza di Cirò solo così si può fare rete
con tutti gli attori interessati. Tra le potenzialità presenti sul territorio
c’è sicuramente il castello Carafa- è in atto ha detto Caruso un progetto di acquisto per questo immobile
già dichiarato nell’82 patrimonio storico di rilevanza nazionale, anche questo
servirà a rilanciare il territorio. Una comunità può rinascere solo attraverso
la sua storia, per questo dobbiamo fare di tutto ma insieme per vendere bene i
nostri prodotti e quindi poter rilanciare il territorio, senza deturparlo. In
proposito ha detto il sindaco- di voler
creare in futuro uno sviluppo eco-compatibile, un grande parco ambientale
dentro l’area Sic in modo da proteggerla dalla cementificazione, mentre lo
sviluppo interesserà solo la zona a monte la statale 106. Dunque ripartire
dalla riqualificazione dei centri storici e dalla valorizzazione e fruizione
del diffuso patrimonio architettonico ereditato da secoli di storie diverse, in
particolare modo nell’entroterra calabrese, significa , scrive in una nota il
sindaco Mario Caruso- attivare una potentissima leva strategica nel mercato
globale delle mutate aspettative del turista contemporaneo. Ad allietare la
serata il concerto di pianoforte del duo
Rosangela Flotta e Alessandro Marini.