mercoledì 11 aprile 2012

Il muretto di protezione troppo basso di appena 40 cm circa di altezza del ponte che collega le scuole: liceo e materna al centro urbano lungo la provinciale Cirò- Cirò Marina, all’altezza di Madonna Delle Grazie , fatto costruire negli anni 40 circa da Mussolini, in pieno centro urbano, è altamente pericoloso, intervenvano Provincia e Comune affinché le sponde del ponte vengano messe in sicurezza innalzando una rete o un muro più alto di protezione.


Cirò- Il muretto di protezione troppo basso di appena 40 cm circa di altezza del ponte che collega le scuole: liceo e materna al centro urbano lungo la provinciale Cirò- Cirò Marina,  all’altezza di Madonna Delle Grazie ,  fatto costruire negli anni 40 circa da Mussolini, in pieno centro urbano, è altamente pericoloso, troppo basso, soprattutto per i  bambini che  possono sporgersi  e precipitare nel vuoto per circa dieci metri,  e se si pensa che a qualche decina di metri c’è ubicato una scuola materna, i quali bambini passano ogni giorno dal ponte per andare a scuola, diventa davvero improrogabile l’intervento della Provincia e dell’ente Comune affinché le sponde del ponte vengano messe in sicurezza innalzando una rete o un muro più alto di protezione. Nessuno in tutti questi anni ha mai pensato  di metterlo in sicurezza, eppure il pericolo è li da più di 60 anni sotto gli occhi di tutti, cosa bisogna ancora attendere che qualche bambino troppo curioso precipita dal ponte, e poi metterlo  in sicurezza, eppure vengono attribuiti poteri speciali ai sindaci in materia di sicurezza urbana ed incolumità pubblica, lo  prevede il Decreto 5 agosto 2008 del Ministero dell'Interno. Con questo provvedimento i Sindaci si vedono ampliati i loro poteri di intervento, prevenzione e contrasto, un ruolo da protagonisti per garantire la sicurezza sul territorio, relativamente alle situazioni urbane di degrado, è una sinergia sul territorio tra strutture di polizia, prefetti e sindaci. I sindaci potranno utilizzare questi nuovi poteri per difendere l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana,  infatti  a settembre del 2010 era  stato firmato anche un protocollo di intesa con l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, per utilizzare il fondo 2009 di 100 milioni di euro per finanziare gli interventi sulla sicurezza urbana. Si spera che quanto prima Provincia e Comune  mettano fine a questo grave problema di incolumità pubblica.