Cirò- Da due giorni il fuoco sta distruggendo centinaia di
ettari di bosco a macchia mediterranea nelle zone Tesoriere-Menta-Auss- Santa
Venere, il fuoco ha lambito anche un
vigneto ed un campo di grano dove per poco non andava in fuoco anche la
mototrebbia. L’ incendio partito probabilmente dal bosco della Menta, purtroppo
come ogni anno succede, e veicolato dal vento ha spazzato via tutto ciò che ha
incontrato sul suo percorso :flora e fauna. Sono intervenuti ben quattro
squadre di operai forestali(Cirò-Verzino-Umbriatico-Rocca di neto), la protezione civile di Cirò, un elicottero del Corpo Forestale dello
Stato, un Canadair, vigili del fuoco e
i carabinieri della stazione di Cirò al comando del maresciallo Annibale i quali nel primo pomeriggio di domenica
visto la situazione che andava sempre
più a peggiorare hanno fatto intervenire le squadre di soccorse aeree.
Dove è
passato il fuoco è rimasto solo cenere
pietre e alberi morti, una vista desolante dove solo qualche ora prima
brulicavano di vita una rigogliosa flora
e fauna. Purtroppo il forte vento e la zona impervia priva di strade
spartifuoco, hanno impedito ai soccorsi di
poter fermare l’inferno sviluppatosi domenica nel primo pomeriggio, e se
il vento non cade ne avremo ancora per altri giorni. Ogni bosco dovrebbe essere
percorso da strade spartifuoco specie quei boschi che ogni anno sono presi di
mira dai soliti piromani, anzi tutta la provinciale Cirò Umbriatico dovrebbe
essere sorvegliata speciale da
telecamere, solo così si può mettere
fine a questi spiacevoli episodi devastanti per l’ambiente, che come u orologio
svizzero si ripresentano ogni anno tra Luglio e Agosto. Il caldo afoso di
questi giorni ed il fumo acre di questo incendio hanno creato durante la notte
una cappa di area pesante irrespirabile che si è avvertita anche in paese
veicolato dal vento per tutto il giorno. Sono criminali le persone che incendiano e distruggono i boschi, visto che
senza di loro rischiamo noi l’estinzione, anche se si fa tanta prevenzione e campagna contro gli incendi specialmente a
scuola, bisognerebbe cambiare tendenza ed incominciare ad istruire e
sensibilizzare gli adulti oltre che i bambini, visto che poi alla fine il
piromane è quasi sempre un adulto.