Cirò- Il consiglio regionale oggi 23 luglio approverà la proposta dell’assessore Mario Caligiuri
di Istituire “ La giornata del Calendario di Lilio” che coinciderà con l’equinozio
di primavera, il 21 marzo, in attesa che anche a livello nazionale venga
istituita la giornata del calendario proposta dagli onorevoli Oliverio e Lupi,
è quanto si è appreso dal dibattito durante la notte dei musei: “Imprenditorializzare
la cultura”, che si è tenuto sabato notte
presso la splendida terrazza sotto le stelle del palazzo dei musei.”
“Attraverso la cultura si può ottenere sviluppo ha detto il sindaco Caruso- è il volano del nostro
paese”. E’ una notte speciale ha detto l’assessore alla cultura Caligiuri- non esiste paese come Cirò che su
tre mila abitanti abbia tre musei:archeologico-astronomico e della civiltà
contadina; un comune che investe sui musei investe in cultura che può avere un ritorno
economico, specie in una terra infangata
dalla criminalità organizzata, e rappresenta un antidoto naturale, per
questo dobbiamo creare dei modelli di
sviluppo che siano basati sulla cultura visto che Cirò è un paese culturale
che si identifica con i suoi grandi
uomini come Lilio, Casoppero, Astorino, San Nicodemo, Lacinio ecc. Una terra che non ha identità non ha
cultura, noi non dobbiamo inventarci
nulla dobbiamo solo valorizzare quello che abbiamo già sono le grandi
potenzialità di questa splendida terra, dobbiamo solo saperle promuoverle,
rendere produttivi gli investimenti in ‘ottica unitaria di Calabria, non solo
di un solo paese.” Interessante è
stato la scoperta del ricercatore del cnr di Firenze Francesco Vizza il quale ha letto un documento inedito su Lilio,
documento rinvenuto da Francesco Vizza, presso la Biblioteca Nazionale
Centrale di Firenze, Fondo Galileano, che
attesta la volontà di papa
Gregorio XIII che l’anno riformato fosse chiamato anno Liliano e non Gregoriano.
Leopoldo dei Medici , prosegue il professore Vizza,-:” era un cardinale
molto potente, Decano del Sacro Collegio Romano nonché fondatore della
prima Accademia Scientifica in Europa nota con il nome di: “ Accademia del
Cimento”. Nella lettera, che affronta il problema dell’adozione del Calendario
Gregoriano nelle Americhe, tra le altre cose si legge: “Et pure Gregorio non
solo vuolse che Luigi Lilio Veronese, il quale investigò i modi per la riforma
dell’anno Giuliano fosse adoprato in quella, ma non si sdignò ancorché fosse
persona privata et forastiera che l’anno suddetto civile riformato si chiamasse
col nome di quello, et si scrivesse nelli brevi anno Liliano, et non Gregoriano,sappiamo
invece come andò a finire, conclude il ricercatore Vizza. Il prezioso documento è una copia di
lettera che l’astronomo Francesco Levera scrive a Leopoldo de’ Medici nel
1680. Per l’assessore provinciale Alfonso
Dattolo invece-“ bisogna creare una nuova provincia ampliando il territorio
da Sibari a Crotone, per quanto riguarda invece l’enoteca regionale che sarà
ubicata a Cirò- spero che non rimanga una vetrina vuota ma che su di essa ci
siano finanziamenti per promuovere il
vino e il territorio; bene fa il comune
che ha realizzato tre musei investendo sulla cultura sui suoi prodotti enogastronomici
e sul turismo, solo così possiamo
costruire le nostre ricchezze e far emergere le potenzialità di questa ricca
terra”. “ Bisogna promuovere la produttività ha detto invece il Cavaliere del Lavoro; G. Amarelli del Museo Storico
della Liquirizia di Rossano, attraverso i musei si possono creare delle
ricchezze investendo in cultura che può dare un ritorno certo economico per il
paese, bisogna dunque inventarsi qualcosa , un souvenir ad esempio con il viso
di Lilio, dalla crisi si esce solo attraverso un bene come Lilio.” Alla fine della serata il maestro
orafo Mimmo Cozza, ha consegnati 50
opere (Astrolabo) delle 1510 realizzate(anno di nascita di Lilio) al sindaco e
consegnate ai convenuti.