Cirò- Il ministro
dell’ambiente e della tutela del territorio
e del mare Corrado Clini, prima di rispondere all’atto di sindacato ispettivo
fatto qualche settimana fa dal deputato
del PD Nicodemo Oliverio sulla grave situazione di abbandono in cui versa
l’Area Sic delle dune della Marinella, su cui cresce la sempre più rara
Ginestra bianca, invita le
amministrazioni : Comune di Cirò, Provincia, Regione, Ministero Politiche
Agricole, ciascuna per quanto di propria competenza, dettagliate notizie circa la situazione
lamentata dall'onorevole interrogante, corredate di ogni atto e documenti
utili, con particolari riferimento alle richieste specificamente espresse nei vari punti dell’interrogazione.
“La ginestra è una pianta antichissima, scrive oliverio
nell’interrogazione-risalente a cinque milioni di anni fa, in particolare al
periodo miocene messiniano; in Italia, cresce prevalentemente a
Cirò, in provincia di Crotone, sulle dune, in località
Marinella a partire dal torrenteSanta Venere sino al bivio Cirò- Torreta. Nonostante
questo territorio costituisca una Area
SIC di importanza comunitaria e pertanto
inserito nelle aree sottoposte a vincolo ai sensi del Decretodel Ministro
dell'ambiente 3 aprile 2000, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale supplemento n.
95 del 22 aprile 2000, cod. sito Natura 2000 IT9320100 , Dune di Marinella, con
regolamento relativo alla conservazione dei siti di cui Gazzetta Ufficiale supplemento,
n. 248 del 23 ottobre 1997,
ancora risulta completamente abbandonato e incustodito,
tanto che ogni anno viene puntualmente bruciato, compiendo un grave danno
all'ambiente e alla biodiversità; Fino al 2007, prosegue l’interrogazione di
Oliverio-l'amministrazione comunale di Cirò pro tempore, guidata dal
dottore Carlo Colucci, si era impegnata per la salvaguardia
di questa pianta rara, istallando recinti ed organizzando percorsi turistici e
aree pic nic, oggi completamente distrutti;la regione Calabria e la provincia
di Crotone non si sono mai interessati della protezione di questo sito e non
hanno mai
promosso alcuna iniziativa per la tutela della ginestra
bianca, pianta ormai in estinzione, la cui tutela deve essere un obiettivo
prioritario per una crescita sostenibile; la necessità di salvaguardare e
tutelare la Ginestra
bianca è stata più volte scrive il deputato- segnalata oltre che da numerosi cittadini,
dal professore Giuseppe De Fine, socio onorario della Societa Botanica Italiana,
esperto di piante tossiche e aromatiche che crescono nel
Crotonese; anche il museo di storia naturale della Calabria ed orto botanico
(università della Calabria), ha lanciato un allarme
facendo un appello per proteggere la ginestra bianca (Retama
retam) dal pericolo
di estinzione”. Infine il deputato Oliverio scrive
sull’interrogazione:”quali urgenti iniziative intenda
adottare, nel rivolgersi al Ministro dell’Ambiente, nel
rispetto delle competenze della regione Calabria in materia, al finedi tutelare
e di scongiurare il rischio di distruzione di un'area di straordinaria bellezza
naturalistica, rientrante tra le zone speciali SIC destinate ad essere
designate zone speciali di conservazione e protezione, e che costituisce l'habitat
naturale della Ginestra bianca , pianta
a serio rischio di estinzione”. LA GINESTRA BIANCA DOVREBBE ESSERE CONSIDERATA PATRIMONIO UNESCO .