lunedì 23 luglio 2012

Non tarda ad arrivare la replica del consigliere di opposizione Giuseppe Siciliani al Pd di Cirò



Cirò- Non tarda ad  arrivare la replica del consigliere di opposizione Giuseppe Siciliani al Pd di Cirò circa la sua posizione di aver votato si a consuntivo e bilancio e al paventato inciucio di essere passato alla maggioranza. Scrive Sciciliani:”L’occasione di una sterile polemica innescata dal PD di Cirò relativamente alle posizioni prese dal sottoscritto in consiglio comunale e che non merita attenzione, mi offre, al contrario, la possibilità di confermare ai Cirotani che se ci si candida a guidare una amministrazione lo si fa esclusivamente per il bene del paese e tale sentimento deve restare dopo il responso dei cittadini qualunque esso sia; Difatti proprio nell’ambito di quel consiglio comunale ho reagito positivamente alla proposta, da me fatta in campagna elettorale, di un piano energetico alternativo che porti benessere alla popolazione di Cirò, suggerendo di redigere, attraverso una commissione tecnica, un piano energetico comunale da presentare alla comunità europea che utilizzi sole, vento e gas, ”.  Proprio per questo, nello stesso consiglio-prosegue il consigliere Siciliani- “abbiamo evidenziato e contestato che non comparivano in bilancio i €.150.000,00 delle royalties del parco eolico e che ciò ci appariva poco trasparente, visto che da diversi anni essi entrano a far parte degli incassi del comune, ma poiché a seguito del nostro rilievo, il sindaco ha dichiarato e messo a verbale che tali soldi sarebbero serviti per le emergenze idrogeologiche e che comunque queste spese sarebbero tornate in consiglio comunale per l’approvazione delle varianti di bilancio, ho ritenuto che tali spese fossero più urgenti che i “pipi e patate”, e ho votato a favore”. Il nuovo piano energetico prosegue Siciliani-“  porterebbe un grande beneficio a tutti perché non solo l’amministrazione comunale eliminerà la spesa di circa €. 100.000,00 d’illuminazione pubblica, ma anche i cittadini non pagheranno più la bolletta della luce”. Ecco come si fa opposizione, conclude il consigliere di opposizione- “da un lato stimolando l’amministrazione a fare meglio e di più per i cittadini e dall’altro controllando che le spese siano eseguite in modo trasparente”.