sabato 25 agosto 2012

Cirò- Il fuoco sta martoriando i boschi di Cirò, sono andati in fuoco per tutta la notte a partire dalle prime ore del pomeriggio di giovedì i boschi in zona Santopolicchio e Serra del Tuono per arrestarsi all’alba per fortuna nei pressi della riserva dei Cinghiali e dei Cervi in zona Santa Domenica


Cirò- Il fuoco sta martoriando i boschi di Cirò, sono andati in fuoco per tutta la notte a partire dalle prime ore del pomeriggio di  giovedì i boschi in zona Santopolicchio e Serra del Tuono per arrestarsi all’alba per fortuna nei pressi della riserva dei Cinghiali e dei Cervi in zona Santa Domenica. Mentre sempre dall’alba di venerdì un altro grosso incendio sta devastando i boschi attorno Umbriatico, le cui fiamme sono ostacolate da due Canadair , dai vigili del fuoco e uomini del corpo forestale,  il  fumo ha annerito il cielo sopra Cirò. L’incendio di Cirò  è partito dalla zona Santopolicchio proprio dove si trovano i vigneti cirotani,  le fiamme hanno solo lambito vigneti ed uliveti, grazie a qualche  volontario ed un consigliere comunale, i quali hanno cercato  di spegnere le fiamme per non arrecare troppi danni alle colture, ma niente hanno potuto contro il vento che alimentando le fiamme, si è poi  propagato verso la riserva dei cinghiali, per fortuna solo lambendola.
 I vigili allertati già dalle ore tre del pomeriggio sono arrivati alle 19 poichè impegnati in altri incendi, gli stessi canadair non sono potuti arrivati perchè impegnati in Sila, sul posto è intervenuto l’assessore Mazziotti. Per fortuna il cambio di direzione del vento con l'aiuto di due squadre dei vigili del fuoco di Cirò Marina e un canadair hanno fermato  l'incendio. Sono andati a fuoco centinaia di ettari bosco una parte di eucalipti e una buona parte di bosco a macchia mediterranea ricche di roverelle, olmi, corbezzoli, mele selvatiche, un habitat naturale per molti uccelli migratori,  per tassi, lupi, cinghiali, volpi , istrici. Da ieri mattina invece un'altro grande incendio sta interessando la comunità montana di Umbriatico,  dove due canadair , oltre varie squadre di vigili del fuoco e uomini del corpo forestali, stanno cercando di spegnerlo.
 Si tratta di un altro  incendio devastante che ha fatto  annerire anche il cielo su Cirò. E’una catastrofe l'estate 2012 per flora e fauna, d'ovunque ti giri a Cirò ci sono terre bruciate; speriamo che durante l'inverno non si abbiano fenomeni di dissesto idrogeologico  e migrazioni di animali selvatici verso l'abitato come il lupo in cerca di cibo  come è successo l'anno scorso quando un branco di lupi si sono avvicinati al centro abitato facendo strage di pecore e di vitelli. E se la natura ci riserva cataclismi non prendiamocela con la terra e con Dio, ma con l’uomo stesso che è artefice del proprio male.